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tradimenti

la collega


di tremendo_novara
28.05.2012    |    17.612    |    1 9.6
"E’ bagnata in un modo che io non ho mai provato prima gli umori sgorgano e colano sul suo buchetto posteriore, la mia lingua è pronta a raccoglierli, manca..."
Sono quindici anni che ci conosciamo e che lavoriamo insieme, ci siamo sempre piaciuti in un certo senso, abbiamo sempre provato quell’affinità che ti fa lavorare bene insieme e anche stare bene insieme in generale. Ma non siamo mai andati oltre ai sorrisi e a qualche battutina.
Un po’ di tempo fa ci hanno trasferiti in una nuova sede con pochi altri colleghi (tutti uomini) e la vicinanza più stretta ha scombussolato l’equilibrio che evidentemente era molto precario. Abbiamo incominciato per gioco io la provocavo, le dicevo dai vieni con me dai clienti, non restare qui in mezzo a questi scoppiati, le mandavo messaggi, mail e lei prima timidamente ma poi sempre più intimamente si è lasciata coinvolgere in questo gioco.
Gli sms sono diventati sempre più ammiccanti ma sempre soft fino a che un bel giorno ho deciso che eravamo arrivati ad un punto di non ritorno e le ho chiesto di baciarmi.
E’ stato uno shock nessuno mi aveva mai baciato così mordeva e succhiava le mie labbra fino a farmi quasi male e offriva le sue labbra stupende a forma di cuore ai miei morsi. Non riuscivo più a smettere ogni momento era buono per rubarle un bacio un abbraccio .
Da quel giorno i ricordi di quello che è successo si fanno indefiniti, usciamo dal lavoro e nonostante la nostra età (siamo coetanei 45enni) ci infiliamo nei boschi in macchina ad esplorarci a divorarci. Lei è una brava donna che sta insieme allo stesso uomo da quando ha 18 anni, non ha mai fatto sesso con nessun altro ma adesso le cose stanno per cambiare.
Raccontiamo una balla ai nostri coniugi e usciamo a (non)cena, ci infiliamo in un motel e nonostante un iniziale senso di imbarazzo al primo bacio tutto si scioglie…
I baci diventano sempre più infuocati ci mangiamo, ci divoriamo, la sua lingua lecca le mie labbra a fondo e uno alla volta i vestiti volano via. I baci le carezze sono sempre più frenetici iniziamo ad esplorare tuti i nostri corpi nudi sul letto. Per prima cosa mi dedico ai suoi piccoli ma stupendi seni, lei adora sentire la mia lingua passare sulle areole, i denti serrarsi delicatamente sui capezzoli. Diventano scuri con la punta rossa per la stimolazione per l’eccitazione. Questi giochi li abbiamo già fatti in macchina e lei riesce con facilità a venire solo con la stimolazione dei capezzoli, io non ho mai provato una femmina così. Lei mi prega di fermarmi non è così che vuole venire stasera. Le mie labbra si posano sui suoi piedi e risalgono l’interno delle gambe le ginocchia le cosce prima una poi l’altra. Lentamente mi dirigo verso il suo sesso, la lingua passa tra il pelo della sua passera, lecco avidamente la piega dell’inguine e con una lentezza esasperante ma inesorabilmente mi dirigo verso le sue grandi labbra. E’ bagnata in un modo che io non ho mai provato prima gli umori sgorgano e colano sul suo buchetto posteriore, la mia lingua è pronta a raccoglierli, manca davvero poco al suo orgasmo e mi prega di fermarmi. I ruoli si invertono adesso lei mi sega a due mani e la sua lingua sale e scende lungo l’asta, sul filetto intorno alla cappella, poi le labbra si serrano sul mio cazzo incandescente entra ed esce dalla bocca, la saliva e miei primi umori colano alla base del cazzo siamo in un lago.
A questo punto non ce la facciamo più a trattenerci, lei mi chiede di sdraiarmi sulla schiena perché vuole salirmi sopra, sto letteralmente per impazzire sto per penetrarla e penso questo è il modo giusto di fare sesso, non per abitudine, perché si deve fare, ma perché ogni molecola dei nostri corpi lo desidera; adesso non possiamo più aspettare.
Lei sale sopra di me e lentamente si fa scivolare la mio cazzo dentro la sua figa fradicia, sento ogni centimetro del mio cazzo avvolto nella stretta calda e piena di desiderio dei muscoli vaginali. Ora sono dentro di lei fino in fondo mi sento come un superdotato con un cazzo enorme e bollente, scavo letteralmente dentro di lei, i suoi seni sono nelle mie mani e le dita dopo essere state succhiate dalla sua bocca rovente, bagnate dalla sua saliva stringono i capezzoli. Adesso improvvisamente e incontrollatamente viene, scuote la testa a destra e sinistra, gli occhi sono rovesciati all’indietro e ansima. La faccio sdraiare sulla schiena, porto le sue caviglie in alto sopra le mie spalle e la penetro di nuovo bruscamente fino a sbattere i testicoli contro il suo culo, adesso la fase della lentezza è finita adesso vogliamo entrabi farlo con foga, entro ed esco da lei ritmicamente, un verso strozzato esce dalla sua gola, la gambe scivolano giù e si serrano dietro la mia schiena e mi incita a penetrarla a fondo, fino al suo secondo sconvolgente orgasmo. Adesso voglio venire anche io riempirla della mia sborra calda le blocco le braccia sopra la testa e mi spingo dentro di lei e vengo vengo vengo l’orgasmo non finisce più le ie palle sono svuotate finalmente. Sono le due di notte siamo a letto dalle nove ed ho vissuto l’esperienza di sesso più sconvolgente della mia vita… siamo sfiniti e consapevoli che dopo questa notte nulla sarà mai più come prima.

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