Come sono diventata Laura 3

Apro gli occhi e mi giro verso il cellulare, vedo che sono già le 10 ma stranamente non sento nessun rumore a casa. Ci sono due whatsapp. Uno è di mia zia che mi ricordava che loro erano partiti e che ci vedevamo dopo cena, l’altro era di Andrea, che mi ha scritto: buongiorno! 😘
Mi sono bevuto un caffè e volevo farmi una doccia. Avevo già addosso l’accappatoio quando sento il campanello. Chiedo chi è e una voce maschile mi dice, apri, sono Andrea. Senza capire nulla apro la porta. Lui mi sorride e dice, buongiorno! Non riesco a nascondere la mia sorpresa e felicità e rispondo, buongiorno a te. Che ci fai qui? Lui mi risponde che era al bar a bere un caffè quando entra mia cugina che doveva comprare le sigarette. Lei gli racconta che loro erano in partenza, che io dormivo e che magari potevamo fare qualcosa insieme. Quando lui dice questo vedo un sorrisetto. Senza sapere cosa fare gli dico, devo farmi la doccia, poggia lo zaino e accomodati. Lui mi chiede: vuoi aiuto? Io gli dico di no e mi giro, già pentito... mi faccio la doccia e quando esco vedo che lui è seduto sul divano che mi fissa. Imbarazzato gli dico, torno subito e vado verso la mia camera. Quando apro la porta, vedo che sul letto c’erano delle autoreggenti, un perizoma rosso e dei reggiseni neri, un baby-doll trasparente e una parrucca. Rimango sull’uscio a guardare in estasi. Era tutto così bello è così sexy... Mi giro e incrocio il suo sguardo. Lui mi sorride e dice: sapevo che la sorpresa ti sarebbe piaciuta! Io, senza dire niente, entro in camera e comincio a prepararmi. Mentre mi vestivo, cercavo di controllare il mio corpo che tremava. Sentivo un misto di allegria, vergogna e tanto desiderio...
Esco dalla stanza e non lo trovo seduto sula sedia dov’era ma sdraiato sul divano. Aveva addosso solo le mutande. Lui mi dice: ciao Laura, mi sei mancata! Andrea si alza e viene verso di me. Lui mi guarda negli occhi e mi dice: stai benissimo con questi vestiti. Sei la mia donna e mi bacia sulle labbra. Io tremavo ancora e lui dice: tranquilla! Prendendomi per mano, mi porta a letto. Cominciamo ad abbracciarci e a baciarci. Sentivo le sue ditta che cercavano il mio culo. Il suo cazzo che premeva contro di me e la sua lingua che mi succhiava il collo e capezzoli. Lui si ferma e mi dice: ho ancora una sorpresina per te e prende qualcosa sotto il letto. Quando vedo, lui ha un vibratore e del gel in mano... lui unge il vibratore, mi mette a pecorina, me lo ficca dentro e lo accende. Comincio a sentire una sensazione troppo piacevole e lui viene davanti a me e mi ficca il cazzo in bocca. Io comincio a succhiarlo. Con la mia lingua gioco con la sua cappella. Succhio le sue palle e lecco le sue cosce. Sento la sua il salato di un po’ sborra in bocca e mi sento in paradiso. Andrea mi dice: voglio metterti incinta e mi sdraia sul letto, alza le mie gambe, toglie il giocatolo e dopo tre quattro colpi sento il suo cazzo gonfiarsi è esplodere dentro di me. Lui si lascia cadere sopra di me. Io sento ancora le contrazioni del suo cazzo che dopo un po’ scivola fuori di me. Io lo accarezzo e lo bacio.
Dopo un po’ lui si sdraia sul letto e si gira verso di me e dice, sei bravissima. Io sorrido e gli dico: vorrei parlarti. Lui mi dice, non ti preoccupare, so già quello che mi vuoi dire. Dopo la tua fuga ieri da casa mia ho capito. Questo è il nostro segreto. Quando siamo noi due da soli, tu sei la mia donna. Sei Laura. Ma quando siamo fuori sei un mio amico. Quello che mi attira è che non sei gay, ma quando siamo insieme sei femmina. Dai, rilassati. Ero contentissima. Così mi piace perché è riuscito a trovare una soluzione.
Andrea si alza e dice: andiamo a fare un aperitivo. Io gli ho detto, ok. Dammi un momento perché mi hai riempita per bene. Lui mi guarda e dice: no, cara. Tu ti vesti ma la mia sborra la tieni dentro, e mi sorride. Io sorrido e annuisco.
Prima di uscire ci baciamo ancora e lui mi dice, questa sera facciamo il bis a casa mia! Non vedo l’ora che arrivi questa sera!