LA MONTA DELLA VACCA – CAP. 2 CONTINUA LA PREPARAZIONE

Quando arriviamo nella stanza mi fanno spogliare.
Devo mettere la parrucca, il reggiseno e il perizoma, delle scarpe tacco 15.
Ora dicono che devono punirmi e per punizione sarei stata scopata da loro 3 in tutti i modi che volevano e avrei dovuto ingoiare tutta la loro sborra.

Ero stanca per il viaggio e anche per la prestazione da puttana di strada e chiedo loro di avere pietà, di usarmi come volevano ma dalla mattina successiva facendomi riposare un po’.
I bastardi si consultano tra loro e mi espongono la soluzione per poter riposare, prima di esporla mi fanno mettere un bel rossetto rosso fuoco e indossare una mascherina tipo carnevale, non capisco ma mi adeguo.
Quando sono pronta, uno mi dice che se voglio dormire presto sarei dovuta scendere nella hall così mentre loro mi filmavano, andare dal portiere a chiedere di mettere la sveglia la mattina successiva.
Non mi sembra una cosa molto etica ma sono troppo stanca e vista anche l’ora tarda, accetto.
Mi incammino nel corridoio, prendo l’ascensore arrivo al piano terra e sculettando vistosamente anche per l’effetto dei tacchi.
Arrivo dal portiere che, quando mi vede, balbettando mi chiede cosa desideravo, gli dico che volevo far mettere la sveglia alla stanza XXX alle 9.
Mi guarda perplesso e mi dice che non è consentito portare in stanza altre persone senza registrarle, allora prontamente gli dico che sono già registrata e dico il nome , mi guarda sbigottito “il suo commento è che sto molto bene così anzi meglio” lo ringrazio del complimento e gli spiego che amo travestirmi e fare la puttana, e gli racconto che quella sera ero stata a battere lungo la statale, lo vedo sempre più eccitato allora rincaro la dose e gli chiedo se vuole vedermi meglio e anche toccarmi:
Subito il marpione mi dice di entrare nello stanzino, vado lui mi segue e comincia sfacciatamente palparmi, quando siamo dentro mi faccio toccare dappertutto e io allungo la mano sulla patta sentendo un cazzo durissimo sotto i pantaloni.
Esclamo “che bel cazzone abbiamo qui sotto”
Mi abbasso, gli slaccio e abbasso i pantaloni, a seguire le mutande, svetta fuori un bel cazzo che prendo immediatamente in bocca, devo farlo godere presto per poter andare a dormire, così comincio un pompino dei miei, con la coda dell’occhio vedo i miei amici che si gustano la scena in silenzio, proseguo l’opera e in breve tempo sento il suo cazzo irrigidirsi e pulsare, segno che sta per venire, insisto e lui mi tiene la testa e dicendomi che sono una gran puttana mi riversa tutto il suo seme caldo in bocca, lo trattengo e lo ripulisco, quindi mi alzo, apro la bocca e gli faccio vedere la sua sborra, guardandolo negli occhi chiudo la bocca e degluttisco ingoiando tutto, il portiere si riprende e mi dice che sono eccezionale che neppure le donne sono così brave.
Andando via gli dico che se fa il bravo potremmo rifarlo, è così soddisfatto che mi dice che è a mia disposizione e che posso chiedere tutto.
Lo saluto e me ne ritorno in stanza sculettando, quando arrivo quei 3 bastardi mi hanno detto che ero stata bravissima, e quindi potevo dormire fino alle 9, mi spoglio nuda mi lavo e poi mi metto a dormire.
La mattina successiva quando mi sveglio mi fanno riprendere le sembianze della troia e a turno mi mettono il cazzo in bocca finchè tutti e 3 non me la riempiono di sborra che devo ingoiare, poi mi dicono che posso fare colazione e godermi la mattinata in piscina.
Aggiungono “riposati che oggi pomeriggio ti scoperemo in tutti i modi dobbiamo aprirti bene per l’incontro con i proprietari”
Incontro che sarebbe avvenuto l’indomani, e, aggiungono, sicuramente la sera sarei dovuta tornare a battere in strada almeno per 2 ore
Ero eccitatissima sia per il trattamento dei miei amici che per la prospettiva di andare a battere in strada.
Nel pomeriggio piccolo riposo da parte di tutti e verso le 16 mi dicono che ora mi scoperanno per bene, sono pronta, e come una troia mi avvicino a loro palpandogli i 3 cazzi dentro i pantaloncini, poi gli tolgo i pantaloncini e svettano fuori i 3 cazzi che mi useranno, mi tolgo anche io gli short e il top e, in reggiseno e perizoma, vado verso il terrazzo.
Siamo in un punto che non abbiamo nessuno in fianco e il muretto del terrazzo protegge bene, si affaccia sulla piscina quindi io mezza nuda mi metto a pecorina affacciata alla piscina e dico ai bastardi che possono lubrificarmi e sbattermi per bene, mi sfilano il perizoma e il primo me lo mette bene e comincia a scoparmi gli altri 2 sono a fianco a me e ogni tanto tocco e sego i loro cazzi duri anche se devo reggermi perché mi sta sbattendo con molta foga, cominciano a scambiarsi senza mai venire e per più di mezz’ora mi aprono tutta, poi mi portano dentro perché ora dovevo faro lo spiedino, uno in bocca ed uno in culo, altro giro di valzer questa volta più lungo anche questo senza mai sborrare.
Quando si stancano di questa posizione mi dicono che adesso è ora di sventrare la vacca, uno si stende nel letto e devo impalarmi, quando mi sono infilata tutto il suo cazzo dentro questo mi prende e mi abbassa verso di lui come se volesse baciarmi, così il secondo va bene a mettermelo in bocca, poi sento che il terzo appoggia la cappella sul buchetto già pieno, sono preoccupata ma non posso fare nulla uno mi tiene abbracciata con forza e ho la bocca piena con l’altro, dietro mette altro lubrificante e comincia a spingere, vuole entrare anche lui faccio fatica e mi dimeno ma lui spinge inesorabilmente, non posso neppure urlare e loro ridono, spinge ancora e sento che mi sto aprendo.
Mi urla dai troia ancora un po’ e ti sfondiamo per bene.
Cerco di rilassarmi, tanto ho capito che anche con la forza ormai vogliono entrare in 2, dopo un po’ di sforzi sento il mio buco cedere e sono dentro entrambi, ora ho 2 cazzi in culo e uno in bocca, sento benissimo i 2 cazzi che si muovono dentro di me, non riesco a pompare quello in bocca ma ci pensa lui scopandomela, ad un certo punto mi dicono che ora proveranno la doppia in tutte le varianti, ovvero si turneranno in due dentro di me in tutte le possibilità, non dico nulla e cominciano uno esce e quello che era in bocca entra questa volta con estrema facilità, continuano per un tempo che non so a usarmi in quel modo poi dopo aver provato tutte le combinazioni mi dicono che è ora di bere.
Escono, mi fanno mettere in ginocchio a bocca aperta nel terrazzo e la mi riempiono la bocca si sborra dicendo che posso ingoiarla solo dopo che l’ultimo è venuto, finalmente viene anche il terzo ingoio tutto e finalmente posso riposare.
Ho il culo aperto come non mai e penso che non è finita la giornata perché alla sera mi porteranno a battere.
Andiamo a cena e poi via sulla statale a battere, è una serata fiacca, ma in 2 ore ho recuperato 7 clienti, sono stanca, mi riportano verso l’hotel, ma non mi fanno mettere le vesti maschili, devo rimettermi in sesto e indossare un abitino cortissimo semi trasparente e mi dicono che arrivati in hotel sono già d’accordo con il portiere che mi farò scopare da lui mentre loro guardano.
Tra me e me dico "Uno più uno meno non c’è problema".
Quando entriamo il portiere mi accoglie con un sorrisone, mi chiede se ho trovato clienti in strada, gli dico solo 7 e intanto vado nello stanzino, mi sfilo l’abito, il portiere mi toglie anche reggiseno e perizoma sono nuda.
I bastardi dicono al portiere di usarmi senza ritegno che tanto nel pomeriggi ne ho avuti 2 insieme nel culo, mi metto a pecorina e senza tanti convenevoli il portiere tira fuori il cazzo e me lo sbatte dentro con forza e mi sbatte come se dovesse sfondarmi, mi insulta dandomi della puttana, della troia , mentre i bastardi sono davanti a me con il cazzo fuori che si masturbano, mi sta sempre scopando quando il primo mi dice di aprire la bocca che deve sborrare, apro me la riempie e ovviamente devo ingoiare, imperterrito il portiere continua non viene mai, è il turno del secondo a riempirmi la bocca ed io diligentemente apro e ingoio, sarà almeno mezz’ora che mi scopa, ma ho perso la cognizione del tempo e anche il terzo mi fa ingoiare il suo carico di sborra, poi finalmente sento il portiere ansimare e con degli affondi sento che mi sta riempiendo l’intestino, sento distintamente i fiotti di sborra che mi riempiono e i bastardi mi dicono che mi hanno fatta scopare senza preservativo, così lo sentivo meglio, mi rassicurano di aver verificato con lui che è sano e anche lui stesso me lo dice. Ho il culo pieno di sborra, e come ultima umiliazione i bastardi mi dicono che devo salire, vista anche l’ora, completamente nuda e di stare attenta a non fare uscire la sborra per non sporcare.
Uno mi prende a braccetto e invece di andare verso l’ascensore si dirige verso l’esterno, il bastardo mi porta nuda in strada tra le risate degli altri e del portiere io devo camminare a chiappe strette e sculettando, spero non mi veda nessuno, stiamo un attimo fuori e poi finalmente andiamo in camera.
Mi svuoto, faccio una doccia e mi butto a letto.