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Una giornata al fiume


di Membro VIP di Annunci69.it ChrisBlake
28.08.2019    |    5.446    |    7 9.5
"Mi distesi ignorandolo per il momento ma la mia fighetta mi lanciava chiari segnali di voler essere penetrata..."
Mancava poco ed avrei iniziato finalmente le ferie dopo un anno passato in azienda a lavorare duramente. Sono Valeria, un tempo Valerio ma dalla nascita mi sono sempre sentita donna.
Ho avuto la fortuna di avere intorno a me persone comprensive che mi hanno accompagnato nel mio processo per cambiare sesso. Si sono donna al 100%, con tette alla quarta misura sode e perfettamente dritte con capezzoli larghi ed una bella "patatina" nuova di zecca e completamente depilata.
Ho 35 anni e lavoro in un ufficio come segretaria contabile,un'lavoro che adoro per tipologia e perchè posso sfoggiare tutta la mia femminilità nel vestirmi con "completini" intimi da vera troia:reggicalze, tacchi alti, calze a rete il tutto accompagnato da trucco vistoso.
Faceva caldo l'ultimo giorno cosi' mi vestii con un abito a fiori leggero,corto e sotto non misi nulla, solo due zeppe aperte ai piedi con le mie unghie smaltate rosso fuoco. Il vestito lasciava intravedere il segno della mia leggera abbronzatura, marcato sulle tette e sul culo dal micro bikini che usavo durante le lampade.
Dopo i vari complimenti dei colleghi terminai il mio turno e tornai a casa a programmare due belle settimane lontano da tutti con posti da visitare nella mia zona.
Vivo in provincia ,vicino alle montagne circondata da tanti posticini carini dove prendere il sole e non lontano dal lago. Optai per andare a visitare il fiume il giorno seguente a circa trenta minuti d'auto da casa.

Mi alzai tardi e dopo una bella doccia calda mi preparai mettendo sotto agli "shorts" ed alla maglietta scollata un bikini due pezzi rosa semitrasparente, stretto sulle mie tettone e dietro abbinato un perizoma a "filo" che scompariva tra il mio culetto, stimolandomi il "buchino" ad ogni movimento.
Ero già bagnata prima ancora di partire, mi misi due zoccoli tacco 10 e salii in macchina.
Arrivai e dopo aver parcheggiato feci una breve camminata fino ad arrivare dove il fiume creava una bella pozza con attorno sabbia finissima mista ad erba fine e verde.
Non c'era anima viva ,solo il rumore del vento tra gli alberi e l'acqua che scorrendo creava sonorità che mi rilassavano molto.
Presi la crema e mi tolsi tutto, compreso il costume e la spalmai ,faceva un caldo pauroso e iniziai con un bel massaggio alle mie tette seguito da una bella spalmata sulle mie "chiappette" sode e belle larghe. Poi passai a toccarmi il clitoride e la mia "fighetta" già vogliosa da prima e grondante di umori. Non resistetti dopo un'attimo iniziai ad infilarmi un dito e con l'altra mano strizzai il mio seno destro.
Esplosi in un orgasmo fortissimo con un lieve gemito che mi porto' quasi a tremare dal piacere.
Decisi di mettermi verso la pozza del fiume, leggermente nascosta dal sentiero e di tenere su solo il mio "perizomino" bagnatissimo dei miei umori peccaminosi. Non volevo dar l'idea di essere a caccia di "cazzi" subito.
Mi rilassai tanto ,quasi da appisolarmi, poi notai una coppia venire verso di me e posizionarsi di fronte alla mia postazione piu' verso la zona ricoperta di verde.
Lui un bel moro alto e "palestrato", lei una donna fine,carina, superbionda,magra ma con due belle tette piene.
Si distesero al sole non curanti della mia presenza e si spogliarono entrambi completamente nudi, lui aveva un cazzo da spavento anche da "molle" sarà stato sui 12 centimetri, lei una bella "fighetta"rasata con solo qualche "ciuffetto" di peli sopra.
Non mi lanciarono chiari segnali di coinvolgimento, cosi' io iniziai a leggere un libro che avevo in borsa bevendo un po' d'acqua.
Successivamente arrivarono anche un signore sulla sessantina d'anni e un' altro ragazzo sulla trentina che si misero vicino a me spogliandosi del tutto anche loro.
Mi eccitai molto sopratutto per il signore che non mi mollava un'attimo con lo sguardo ed il mio perizoma era ormai fradicio ,decisi di levare tutto, esibendomi in una camminata verso la pozza d'acqua per darmi una bella rinfrescata e farmi notare golosa.
Ero eccitatissima quando andai verso il fiume ,notai che la ragazza stava facendo un bel pompino al "palestrato" che nel frattempo aveva un cazzo di 20 centimetri marmoreo e dritto nella sua gola. Feci finta di nulla, entrai in acqua per rinfrescarmi e tornai verso il mio angolino con il signore che aveva iniziato a farsi una bella sega guardandomi.
Mi distesi ignorandolo per il momento ma la mia fighetta mi lanciava chiari segnali di voler essere penetrata.

Per qualche minuto chiusi gli occhi dimenticandomi di tutto e tutti e quando li riaprii mi ritrovai con due cazzi duri, quello del signore normodotato e quello del ragazzo giovane bello grosso puntati sulla mia faccia.
Dissi io con aria scocciata ma con estrema voglia di giocare.

Rispose il signore con fare autoritario.
Non capii piu' nulla, l'eccitazione mi stava portando a perdere ogni freno inibitore ed iniziai con un colpo di "gola" a far scomparire interamente il cazzo del vecchio, fino in fondo e con l'altra mano iniziai a segare forte il cazzo del suo amico.
Disse il vecchio mentre il suo amico si sposto a darmi una bella leccata di figa con succhiata al mio clitoride stracolmo di umori.
Ci sapeva fare, muoveva la lingua dentro e fuori le mie labbra bagnate e poi sfregava con la sua barba il mio "clito" facendomi impazzire di piacere e gemere come una cagna in calore.
Successivamente mentre ero intenta a succhiare, improvvisamente infilo' il suo membro duro nella mia "patatina" vogliosa.
Mi sentii pervadere da un brivido caldo e dopo due colpi di cazzo ebbi il mio secondo orgasmo della giornata urlando, quasi soffocando con il cazzo in gola del vecchio.

Al suono di quelle parole tremai di piacere urlando , grondante di sudore,voglie e di orgasmi e venni ancora, quasi "squirtando".
Dopo un secondo mi ritrovai a novanta con il cazzo del vecchio in figa e quello del suo amico che voleva farsi strada verso il mio ano già ampiamente sfondato in passato da vari calibri.
Ero in uno stato di totale sbandamento, godevo, venivo, urlavo mentre i due si lavoravano i miei buchi pieni entrambi di umori.
Ci raggiunse anche la coppia che aveva cominciato un bel sessantanove in lontananza e la donna mi sbattè la sua figa di prepotenza in bocca prendendomi i capelli e tirandoseli a se con fare mascolino.
Aveva un sapore "liquirizioso" già piena di umori e della saliva del suo "boy" che nel mentre assisteva alla scena segandosi.

esordi' il vecchio mentre mi "pecorizzava".
Ebbe un'orgasmo intenso lei e sentii la sua figa quasi eiaculare del liquido denso ed insapore dritto sulla mia lingua che prontamente ingoiai deliziata.
Ci invertimmo i ruoli, volevo il suo uomo e me lo presi di forza dopo una bella succhiata che a stento riusci' a fare, per via delle dimensioni del suo pene e gli saltai sopra dopo averlo steso sulla sabbia chiara. Iniziai una forsennata cavalcata e ad ogni colpo avevo un orgasmo con le mie "tettone" che saltavano impazzite sopra alla sua faccia.
La sua donna invece inizio' a succhiare i due ospiti alternandosi e dopo averla messa a "pecorina" iniziarono ad inforcarla nei suoi due buchetti stretti.
La sentivo urlare di piacere e mi eccitai sempre di piu', volevo che quel bel "manzo" mi "sborrasse" dentro la mia "patatina" depilata e inondata dai miei mille orgasmi e dopo un' attimo lo sentii tremare e un esplosione di calore mi riempi' la figa.
Urlai anche io baciandolo e stringendomi quel palo di carne tra le cosce.
Mi rialzai e andai a darmi una seconda rinfrescare mentre la sua "lei" continuava a dare il cambio a chi doveva fottersi il culo tra i due, prima il vecchio poi il suo amico.
Vennero entrambi contemporaneamente sulla sua faccia copiosamente e la ricoprirono con una maschera di "sborra" che lei prontamente ripuli' ingoiando tutti il seme dei due "avventurieri".
Dopo una decina di minuti ci salutammo ed andarono via tutti, io rimasi al sole piacevolmente soddisfatta con la mia figa che ancora spruzzava umore e liquido seminale del "omone". Mi aveva dilatato completamente tutto.
Mi rimisi il perizoma bagnato e feci un giro verso le stradine che portavano ad una piccola cascata, con le mie tette che ad ogni passo ondeggiavano in totale libertà.
Notai dietro ad un enorme sasso,nascosta nella vegetazione, una signora di mezz'età nuda con addosso solo un paio di autoreggenti nere a rete scopata a novanta da un suo coetaneo appoggiati ad un'albero.
Mi nascosi a spiarli e nel mentre mi toccavo ancora il "clito" gonfio ma mai sazio di piaceri perversi.
Urlava lei mentre il suo uomo la penetrava con violenza ma riuscii a sentire i dialoghi:


Mi eccitai tantissimo e dopo avermi infilato tre dita venni ancora per l'ennesima volta,stringendomi il seno che a stento stava nella mia mano, mentre la signora prese tutta la crema calda del suo uomo in faccia.
Decisi che era meglio prendere le mie cose e tornare a casa, ero soddisfatta ed eccitata allo stesso tempo e feci il tragitto fino all'auto completamente nuda,solo con i miei zoccoli ai piedi peccato che non incontrai nessuno per mostrare la mia "troiaggine"
Tornai a casa e dopo una doccia rinvigorente, avevo già ben chiari i piani per le prossime due settimane di ferie: gita al fiume tutti i giorni.


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