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La vicina (con sorpresa)


di Membro VIP di Annunci69.it ChrisBlake
22.08.2019    |    38.866    |    30 9.5
"Volevo farmi un giro per il paese e cercare un bel posto dove mangiare magari sul mare..."
Mi ero da poco trasferito per lavoro in un paesino nel centro italia a due passi dal mare.Avevo scelto un posto carino, una palazzina a tre piani di nuova costruzione vicina al mio nuovo ufficio.
Mi presento sono Christian 34 anni, fidanzato da una vita con la solita ragazza ed ingegnere nella vita di tutti i giorni. Avevo da poco accettato il nuovo lavoro per via dell'ottima retribuzione anche se avrei lasciato la grande citta del nord italia' dove avevo vissuto da sempre.
Parti' da solo, la mia compagna mi avrebbe raggiunto una o due settimane piu' tardi il tempo di sistemare due cose col suo lavoro. Non ho mai avuto la fama di playboy anzi, ero piuttosto imbranato con le donne anche se piacevo. Ma alla fine le annoiavo con il mio modo di essere e di fare, troppo nerd ed estremamente timido.
Appena arrivai con le mie poche cose mi sistemai nella mia stanza, feci una doccia e disfai le valigie.
Volevo farmi un giro per il paese e cercare un bel posto dove mangiare magari sul mare. Uscii dalle scale poco piu' tardi e notai che per come erano disposti i vari appartamenti le varie finestre del bagno davano proprio sulla rampa di accesso ,compresa la mia anche se all'ultimo piano, allora incuriosito iniziai a sbirciare ma non notai nulla di interessante ed usci'.
Dopo un giretto sul mare e un'ottima pizza rientrai nel mio condominio.Risalendo notai al secondo piano una finestra aperta del bagno, con la luce accesa.Salii piano le scale buttando un occhio incuriosito e vidi una sagoma con un corpo perfetto davanti allo specchio mi fermai di scatto e guardai meglio.
Era un uomo completamente nudo con addosso solo un paio di autoreggenti ed una parrucca che si stava truccando.
"Ciao, sei quello nuovo...Giusto"?
Rabbrividi'. Mi aveva visto dal riflesso dello specchio.
"Ehm ciao si, no...(farfugliando qualcosa) stavo guardando il piano non so ancora bene dov'è casa mia..."Risposi io.
"Non preoccuparti", disse lui, "anzi se ti va di fare due chiacchere mi stavo giusto preparando per la sera, entra pure da me"
Rimasi in silenzio per un attimo e gli risposi di si, non ci vedevo nulla di male anzi mi incuriosiva l'idea di conoscere qualcuno del posto.
Dopo due minuti mi apri'.
Era vestita con decolletè tacco 12 da segretaria porca,minigonna di pelle lucida calze a rete nere, una camicetta di pizzo nero che lasciava intravedere il reggiseno sotto dello stesso colore pieno nelle sue forme. Era una dea.
"Piacere sono Alessia, ho la tua stessa età e sono la tua nuova vicina"
Capii che era una trav, una donna per me per lo piu' bellissima . Alta sul metro e settanta, rossa di capelli lisci ,magra slanciata con un culetto sodo alto reso tonico dal micro tanga che si intavedeva dalla gonna e dai suoi tacchi vertiginosi.
"Piacere mio sono Christian" intanto il mio cazzo si stava facendo strada tra i miei slip stretti a righe.
"Sei molto carino Chris" .
"Grazie risposi" Non aggiungendo nulla, come al solito da perfetto rincoglionito con ogni forma d'essere umano.
Parlammo un po' mentre lei accavallava le sue lunghe e toniche gambe mostrandomi il minitanga e la balza delle autoreggenti,giocando con i tacchi mettendoli e sfilandoli facendo ondeggiare la scarpa.
Non ne potevo piu' il mio cazzo stava per esplodere.
"Chris ti vedo un po' teso...mettiti in libertà se vuoi, io non mi scandalizzo mica" disse lei sorridendomi. Cosi' feci, mi tolsi scarpe jeans e maglietta rimanendo solo con addosso le mutande.
A quel punto lei si lancio in ginocchio verso il mio cazzo ed esclamo': " vediamo come è messo l'ingegnere" e con una mossa rapida fece uscire il mio membro durissimo dall'eccitazione e nel distendersi sballonzolo' un paio di volte come dopo aver preso una buca con l'auto.
"uuuuh che cazzo che hai"disse Alessia sorpresa nel vedersi i miei 19 cm di carne pulsante e già con la cappella bagnata dei miei umori. Inizio' a succhiarlo avidamente, quasi fino a soffocarsi per poi riprenderlo ancora in gola. Era il mio migliore pompino mai ricevuto prima d'ora. Si tolse le scarpe e si sfilo' gonna ecc, rimanendo nuda solo in autoreggenti e micro tanga rosa. "Adesso scopa la tua vicina troia, ti voglio nel mio culo...voglio che mi sborri dentro".
Non me lo feci ripetere due volte, sputai sul suo ano caldo e voglioso ed infilai il mio arnese quasi sul punto di venire.
La scopai prima piano e poi aumentando il ritmo ad ogni colpo, lei godette ad ogni inculata gemeva ed urlava "ooohh....siiii ahh ah ah ahhhh ahhh ahhhh vengo anche dal culo siiiiih" urlo' lei. Non risistetti molto e sborrai dentro di lei che urlo' sempre d piu'.
Lei si mise due dita in culo e prese tutta la mia crema dalle dita e la ingoio', poi passo a pulire il mio cazzo dai miei umori,succhiandolo ancora con veemenza e in un'attimo venni di nuovo.
Alessia era una grande succhiatrice pensai,sopratutto per il suo piercing alla lingua da brividi.
Ora toccava a me farla godere, le sfilai il perizomino rosa e vidi il suo cazzo duro ,largo sui 14 cm ma perfettamente dritto.
Prima la baciai, ero curioso di sentire il mio seme in bocca ad altri che sapore avesse, poi scesi sul suo glande lucido e iniziai a toccarlo con la lingua per poi prenderlo tutto fino alle palle perfettamente depilate.
Era il mio secondo pompino dopo quello fatto ad una festa all'università dove, da ubriaco ricordo di aver preso il cazzo del mio coinquilino depresso perchè lasciato dalla morosa. Il cazzo mi ha sempre incuriosito anche se ho avuto poche esperienze con le donne,ma questa è un altra storia.
Neanche il tempo di pomparlo a dovere guardandola ansimare ad ogni mio colpo di bocca coordinato con la mano, su e giu ad ogni colpo lo scappellavo nella mia bocca ed Alessia mi riempi' la gola con la sua crema calda abbondante e dal retrogusto di cannella.
"Scusa tesoro, disse lei ma dopo che mi hai sfondato il culo non ho resistito".
Ingoiai tutto il suo seme caldo dolciastro e velato senza fare una piega, mi piace il sapore che lascia in bocca.
Ci rivestimmo velocemente baciandoci appassionatamente e restammo a parlare un po' per conoscerci meglio.
Ora a distanza di due anni dal mio trasferimento li, nonostante la mia classica routine con la mia solita "donna di sempre " vado ancora a trovare Alessia ,con la scusa del caffè o della partita di calcio,ogni volta che mi vuole far vedere i suoi nuovi completi intimi sempre al di sopra di ogni sospetto.
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