Black and Red

Sono le 10 di sera, ho appena finito di vestirmi e truccarmi , dovrebbero arrivare a momenti. Abbasso le luci, metto su una musica di sottofondo e mi bendo gli occhi.
Squilla il telefonino, sono loro. Gli dico di salire.
Tutto è al buoi, entrano e sento una mano che mi palpa il cubetto, poi sento un'altra mano sui capellii e poi va sui capezzoli.
Mi portano verso la camera da letto. Il primo mi abbraccia e mi stringe da dietro. Con una mano mi spinge il sederino verso la sua patta e sento che qualcosa cresce in volume, rapidamente, mentre l'altra mano mi stringe un capezzolo sempre con più forza facendomi impazzire dal piacere. Continua mordendomi la nuca e l'orecchio.
Il compagno si posiziona davanti e comincia a baciarmi, mentre le sue mani esplorano il mio culetto, con un dito inumidito comincia ad entrare, piano piano e andando sempre più in fondo. Con l'altra mano posiziona il suo arnese fra le mie cosce e poi mi accarezza i capelli spingendomi la testa all'indietro e baciandomi il collo , scende sempre più giu, raggiunge l'altro capezzolo e inizia a mordicchiarlo . Grido quasi dal piacere. Amo farmi strizzare i capezzoli.
L'uomo davanti mi abbassa la testa e mi mette in bocca il suo uccello, grande grosso, mi riempie fino alla gola. Inizio a spompinarlo per bene.
Il suo amico inizia a strusciarmi il cazzo sul mio buchetto, passandoci su e giù con l'intenzione di entrare. Gli dico di mettere un preservativo ma loro rispondono di no. Insisto che voglio un profilattico, ma loro si rifiutano e con violenza uno mi tiene le mani e l'altro mi tappa con una mano la bocca.
Immobilizzata e in loro balia, quello che sta dietro sputa sul mio buco e comincia a far entrare la cappella del suo cazzo. Poi ci sputa sopra di nuovo ed entra ancora di più, lo sento che mi scivola dentro facendomi gocciolare di piacere, ho la bava alla bocca. Continua a spingere avanti e indietro, avanti e indietro.
Quello davanti mi spinge con forza la testa sul suo cazzo è così mi fa cadere la benda. Mi accorgo che è un cazzo bianchissimo con dei peli castani chiari quasi rossi . Guardo lui, alto , possente, tutto peloso, biondo rossiccio e con un barbetta incolta. Un uomo piacevolmente villoso.
Mi giro per vedere chi era che mi stava prendendo da dietro e......meraviglia delle meraviglie , vedo un omone di colore che stava gò dendo spingendomi il suo uccellone sempre più in fondo.
Il rosso mi butta sul letto, si sdraia accanto a me e dice di sedermi su di lui.
Mi entra dentro con molta facilità e comincia a spingersi sempre più in fondo. Poi chiede all'amico di unirsi a lui e di entrare piano piano.
Sono spaventata dalle loro dimensioni, ma nel contempo eccitata all'idea di avere due uomini che mi prendano contemporaneamente. Entrano sempre di più , comincio a non capire più nulla. Il mio pistolino comincia ad emettere goccioline di piacere ma non eiacula.
I due tori mi cavalcano con forza, uno mi tiene i fianchi stretti a se, e l'altro mi tira indietro i capelli e ricomincia a strizzarmi i capezzoli sempre più forte. Quello che sta giù con una mano mi sculaccia e con l'altra strizzza l'altro capezzolo.
Sono al culmine dell'estasi. Continuano ancora a sfondarmi e a stringere i capezzoli, ancora cavalcano, il mio buchino sembra che non faccia più resistenza. I due uccelloni, oramai ben lubrificati, entrano ed escono con furiosa veemenza.
Al culmine del piacere sento che sto per venire, grido dal piacere e i miei schizzi colpiscono la barbetta rossa di quello che sta sotto. Anche loro cominciano a gemere sempre più forte, il negrone esce veloce e mi schizza in faccia, riempiendomi tutto il viso.
Con le labbra socchiuse un po' del suo sperma mi entra in bocca, sento il sapore dolciastro e mentre assaporo mi arriva lo schizzo dell'altro che finisce in fondo alla gola.
I due vanno in bagno, tornano con un asciugamano e mi puliscono delicatamente. Poi si vestono pian pianino, raccolgono le loro cose e mi lasciano un bigliettino con i nomi e i relativi numeri e orari in cui chiamarli......................che suono sgradevole, diamine che cosa è mai? La SVEGLIAAAAAA
Era un sogno.
I miei due cavalieri che che mi possedevano bendata, era tutto un sogno.
Forse un giorno realizzerò il mio sogno. Se qualcuno di voi vorrà aiutarmi gli mando un bacino già da adesso.