trio
Quando c'è intesa

21.06.2017 |
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"Lei si offre a lui alla pecorina che subito inizia a pomparla, lei gode e si sfoga sul mio cazzo che diventa duro come il marmo, quando appare vedo le vene che pulsano..."
Ho scoperto che adoro il ménage à trois e dopo due esperienze non troppo esaltanti (direi poco coinvolgenti ma pur sempre esperienze) contatto una coppia tra quelle di recente iscrizione al sito, Max e Lady per questioni di privacy.Già dai primi messaggi sembra esserci del feeling e butto lì un incontro conoscitivo che viene accettato per il giorno dopo.
Con non poche difficoltà ci troviamo e parcheggiamo. Scendono dalla macchina e WOW! sono molto belli, molto meglio di quel che immaginavo. Lui molto sicuro di sé e fascinoso, lei un’incantevole peperina, dannatamente sexy già in jeans. Dopo i convenevoli ci spostiamo in un localino vicino, due chiacchere davanti un'enorme insalata greca (è una lunga storia) e, tra una chiacchera e l’altra sembrano esserci le giuste vibrazioni, l’ora insieme vola e, frase un po’ banale e scontata, direi quasi inflazionata, sembra di conoscersi da una vita. Mi salutano non con un “Le faremo sapere” ma con un insperato “Teniamoci in contatto dal sito, magari sarai tu il primo che incontreremo”.
Nel giorni seguenti scopro di avere molte fantasie su di loro, gliele racconto in chat, mi chiedono di continuare perché si scaldano molto ed in un crescendo di eccitazione va in scena una delle più belle masturbazioni di gruppo online mai sperimentata. Mi dico che se il buongiorno si vede dal mattino potrebbe venir fuori qualcosa di epocale. E giù a scrivere di fantasie, di idee, di sogni, tant'è che mi soprannominano SCRITTORE!
Passano i giorni, neanche tantissimi, e capita la giusta occasione. Appuntamento al casello, Max viene a prendermi e mi fa cenno di seguirlo, mi fa parcheggiare e mi dice di seguirlo. Apre il portone e saliamo le scale. Al primo piano la porta si apre da sola, lui entra e sento lo schiocco di un bel bacio, lo seguo e mi appare davanti una visione in lingerie bianca, una dea dell’eros in carne ed ossa. La porta si chiude ed è il mio turno di un doppio bacio sulle guance ma che ho il presentimento avrebbe voluto essere più audace. Ci fa strada dentro l’appartamento, un culo scolpito da Michelangelo fa la sua apparizione, incastonato in un corpo da sballo, la seguo imbambolato e ci accomodiamo sul divano.
"Birra?" fa lei, "Perché no” rispondo. Si alza per servircela ed è di nuovo uno spettacolo, sinuoso ed invitante, un culo cui manca solo la parola.
Scopro che sarà il solo a berla ma è ghiacciata e ci voleva, fuori saranno 35 gradi.
Ci riaccomodiamo sul divano ed iniziamo a parlare del più e del meno, la solita sensazione di avere a che fare con amici di una vita e noto le sue mani sempre più ansiose di cose proibite (cit.), forse è il caso che qualcuno prenda l’iniziativa.
"Perchè non la bendiamo?" faccio io.
"Bendatemi" risponde la Lady.
"Forse ho un'idea migliore" fa Max e si avvicina, la guarda intensamente e la bacia con passione e voluttà. Ho visto l'imbarazzo sparire e la Lady sciogliersi come neve al sole, momento bellissimo e memorabile. Io guardavo in silenzio ammirato: "Questa sì che è il giusto mix di amore e passione" ho pensato. Lei mi da la schiena e mi fa cenno di sganciare il reggiseno, eseguo e si ripiomba sulla sua bocca con avidità.
Poi improvviso ed inaspettato giunge alle mie orecchie dalla bocca di Max "Toglile le mutandine". L'adrenalina mi schizza a mille, non me lo faccio ripetere due volte ed eseguo anche questo ordine, le sfilo e le annuso per inebriarmi dei suoi sapori. Intanto la guardo, bella, anzi bellissima, rianzi bellissimi.
"Vuoi leccarla?" mi fa lui. Ma io, che so cosa vuol dire la riconoscenza rispondo "Mai prima di te". E lui si fionda a farla godere. Io mi limito a carezzarle il seno e giocare con i capezzoli che sono turgidi all'inverosimile, a stringerli e a godere del suo godimento.
Adesso è il mio turno, posso finalmente assaporarla. Sublime!!! Lecco e succhio, succhio e lecco. Com'è buona la fica della Lady, passo la lingua ovunque, dentro fuori, stuzzico il clitoride schiacciandolo forte e poi succhiandolo, poi mi soffermo sul buchetto. Bello stretto e invitante. Dopo averlo leccato e circumnavigato con la lingua provo a violarlo. Prima dei leggeri colpetti di lingua, poi spingo e esploro, mmmh che vortice di passione che mi assale.
Nel frattempo lei si esibisce in uno splendido pompino, sento lui godere e lei ansimare, che bello sono io a farla godere, lo sento, lo vedo, è palese!
"Spogliati anche tu", già sono ancora vestito, mi son tolto solo le scarpe per inginocchiarmi e leccarla meglio, che sbadato.
Adesso sono nudo, tempo 5 secondi sento già la sua bocca calda ed avvolgente, vedo la sua lingua che lavora intorno al mio glande, che bello. Lei si offre a lui alla pecorina che subito inizia a pomparla, lei gode e si sfoga sul mio cazzo che diventa duro come il marmo, quando appare vedo le vene che pulsano.
E’ un godimento incredibile.
C'è un cambio di posizione, lui la fa mettere a pecora sul divano perchè vuole il suo culo.
"Dov'è il gel?" domanda
"Mha, era qui" dice lei ma salta fuori solo il tappo.
Volano cuscini, flauti, (flauti??? ma che cazz.., giuro che era un flauto bianco), non si trova.
“Facciamo senza” dice Max, spinge ma vedo sofferenza.
Mi porto davanti a lei col mio cazzo implorante la sua bocca per vedere se riesco a consolarla.
Pochi colpi di lingua ma il dolore non rende le cose come dovrebbero essere.
"Momento lo cerco io" dico baldanzoso, pochi secondi e lo trovo (che culo!!!), glielo porgo.
Lui le cosparge l’ano e se ne mette un po’ anche sul cazzo.
Bene, adesso è tutto come doveva essere, riprendiamo, la sua bocca torna sapiente a succhiarmelo, che vortice.
"Metti il preservativo" dice Max
"Subito" rispondo io.
Intanto lei è sconquassata dall'orgasmo veloce ed inaspettato, gode di brutto, deve tapparsi la bocca perché i gemiti si trasformano in gridolini di piacere dal tono sempre più alto. Ma nel suo orgasmo è bellissima.
"Dai, mettiti seduto" mi chiede Max
Mi siedo su quello che una volta era un divano, adesso è una trincea tipo cinque giornate di Milano, lei viene sopra di me ed entro.
La sto scopando, che bello. Lui viene sulla breccia di porta Pia in piedi e se lo fa leccare, sembra Napoleone nella sua posa migliore. Sono sopra di me, alzo gli occhi per godermi lo spettacolo. "Tranquillo, non ti vengo in testa", dice Max e penso che mi ha letto nel pensiero. Lui vuole ancora il suo culo, vuole provare la doppia. Come biasimarlo, chi non vorrebbe un culo così. Entra facilmente, ormai la strada è spianata. Che bella sensazione, due cazzi che si strusciano separati solo da una finissima membrana. I nostri corpi sono lucidi dal sudore, io la stringo da sotto, lei mi porge la lingua. La faccio incontrare con la mia.
E' una cavalcata delle Walchirie, stiamo godendo in 3 di brutto. Io e lei veniamo all'unisono, lui ancora no, lo estrae, la fa girare e se lo fa succhiare.
Viene nella sua bocca che non se ne perde neanche una goccia.
Siamo esausti. Alla Lady tremano le gambe e deve sedersi. Si fanno una sigaretta, ci guardiamo e parliamo di quello che è appena successo.
QUANDO C'E' INTESA .
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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