La Germania riconosce il Terzo sesso

L'intersessualità - o DDS Disordine della differenziazione sessuale - è una particolare condizione in cui lo sviluppo del sesso genetico dell’individuo è atipico, comportando la presenza alla nascita di caratteristiche anatomiche e fisiologiche sia femminili che maschili. In diversi casi il problema tende ad essere risolto mediante l'attribuzione chirurgica di un sesso più definito; in pratica i genitori scelgono se il proprio figlio debba essere maschio o femmina, condizionandone per sempre l’identità sessuale. Si tratta certamente di situazioni difficili, spesso ingiustamente criticate; ma l'attribuzione chirurgica del sesso è una pratica irreversibile che potrebbe creare disagio nella persona che la subisce, soprattutto nel caso in cui tra i genitali imposti e la sessualità percepita dall'individuo non ci sia coerenza.

Proprio da qui nasce l'esigenza di discutere del fenomeno secondo una diversa chiave di lettura. Ad esempio nel 2010 il Comitato Nazionale per la Bioetica invita "nei casi in cui non si manifesti un’urgenza medica o non vi siano elementi obiettivi per la decisione, a ritardare gli interventi chirurgici e a posticipare i trattamenti ormonali per consentire una partecipazione attiva del soggetto alla decisione".

La Germania recepisce la direttiva e, da novembre 2013, entra in vigore una legge che stabilisce che, in caso di anomalie genetiche, sarà facoltativo definire il genere maschile o femminile all'atto di nascita. Se il sesso è indeterminato sarà possibile sostituire "m" e "f" con una "x" che indica il genere intersessuale, dando così alla persona la possibilità di decidere auotonomamente al compimento della maggiore età.

La Germania è l'unico paese europeo a riconoscere l’opzione del Terzo sesso, ispirata anche dalla recente esperienza dell'Australia, l'unico paese al mondo in cui è possibile auto-dichiararsi Terzo Genere - e applicare tale scelta su tutti i documenti personali - a prescindere dal fatto di aver subito un'operazione per il cambiamento del sesso o di aver fatto terapie a base ormonale.

Per gli europei, la norma ha una portata epocale, in quanto attualmente la modifica del genere all'anagrafe è consentita solo dopo il cambio effettivo di sesso. Staremo a vedere cosa accadrà nel resto del mondo, ora che la parola Intersessualità è nota ai più.
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