Sex Toys Tester: lavorare è bello!

L'industria del sesso resiste alla crisi economica ed offre nuove opportunità professionali.

"Sei dinamica, motivata, aperta a nuove idee? Ami i piaceri intimi e sei in buona condizione fisica? Inviaci la tua candidatura; potresti diventare la nostra sex toys tester!".

Così recita l'inserzione del sexy shop belga Soft Love, che cerca personale femminile interessato alla professione di sex toys tester, offrendo condizioni contrattuali ed un trattamento economico di tutto rispetto: 1350 euro per provare una decina di sex toys al mese e fornire all'azienda la propria recensione dei prodotti.

La maggior parte dei sexy shop stranieri ha l'abitudine di reclutare personale non qualificato per provare i giocattoli del piacere. Naturalmente non si tratta di testare prototipi, bensì di esprimere un'opinione sulle novità del mercato, in modo che l'azienda possa misurarne l'interesse e il potenziale commerciale.

Ad esempio la Lovehoney, il colosso inglese dell'oggettistica erotica, propone ogni settimana un ventaglio di prodotti da testare (oggetti, lubrificanti, preservativi, coadiuvanti sessuali, libri ed accessori) e ciascun iscritto alla community del sexy shop può offrirsi come tester e scegliere i toys da provare.

Non sono necessari colloqui nè selezione del personale; l'unico pre-requisito è avere già acquistato ed aver recensito spontaneamente almeno uno dei prodotti firmati Lovehoney.
A differenza dei colleghi belga della Soft Love, i tester della Lovehoney, come quelli della maggior parte dei sexy shop, non vengono pagati, bensì ricompensati con i prodotti che hanno scelto di testare e che gli sono stati comodamente recapitati a domicilio.

Anche la Durex, anni fa, ha fatto notizia per aver sommerso le Filippine di nuove tipologie di preservativi da commercializzare. Un'iniziativa lodevole, che ha contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema delle malattie sessualmente trasmissibili ed ha incentivato l'uso del preservativo.

Purtroppo in Italia non ci risulta che ci siano realtà aziendali che propongono le stesse iniziative. Altrimenti, vi offrireste come sex toys tester?