A69 e il senso del limite

147 interventi
4 anni fa
Singolo
Abruzzo, L'Aquila
Qui dal 30.11.2013 -
Quotato da loverforfun,
Mah, non mi sembra di aver detto che non mi piace stare qui, se tu hai capito così sarà un tuo limite. Naturalmente non cerco le mie vittorie qui e ripeto il riferimento era più che altro sul forum utenti e argomenti vari. [...]
Visto che hanno rivolto lo stesso quesito anche a me.... mi appoggio a questa risposta in toto 😄

4 anni fa
Singola
Lombardia,
Qui dal 05.01.2018 -
Quotato da Francesconewage,
Quotato da velvetMorgana,
Ognuno ha il proprio senso del limite e poi esiste un senso del limite collettivo.

Comunità open minded significa che ogni cosa è lecita? Che si debba accettare di veder scritta e sviscerata ogni cosa?

Qual è il senso del limite, qui su A69?
[...]
Ritengo che il senso del limite collettivo debba basarsi sul rispetto della persona, delle regole e della legge. Per quanto riguarda il senso del limite personale, ho ben chiaro quale sia. Desidero relazionarmi esclusivamente con chi ritengo abbia affinità ( con affinità non mi riferisco soltanto a quelle fisiche) simili alle mie, non certamente accettare la qualunque.
Rispetto della persona, ottimo punto di partenza.
GraZie 🙂

4 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da loverforfun,
Mah, non mi sembra di aver detto che non mi piace stare qui, se tu hai capito così sarà un tuo limite. Naturalmente non cerco le mie vittorie qui e ripeto il riferimento era più che altro sul forum utenti e argomenti vari. [...]
Guarda che tutti hanno capito quello che scrivi e anche bene :
Cit loveforfun:
Per quanto riguarda qui su A69 sono assai concorde con @cince, "più tempo passo sul forum, più gente leggo e meno gente sento affine e desidero incontrare".
Ora specifichi anche che ti riferisci
Al forum
Agli argomenti
Agli utenti
Prendiamo atto che non piace ne a te ne a cince ce ne faremo una ragione , sei comunque ot perché il tema non è quanto vi piace il forum ma che limiti è giusto porsi . 😄

4 anni fa
Singolo
Emilia Romagna, Modena
Qui dal 07.11.2016 -
Limiti: Bhe porto un esempio pratico, la violenza, anche verbale, non è nelle mie corde: gli epiteti, le offese, le umiliazioni posso capire che a qualcuno piacciano, a me non fa sangue, né riceverle, né farle.
Quindi anche se incitato a farlo oltre una benevola sculacciata (fatta da me diventa un buffetto!) e un porcellina poligama non vado. Questo quando si parla di sesso, se invece si discute per un parcheggio è tutt'altra musica 😇

4 anni fa
Singolo
Abruzzo, L'Aquila
Qui dal 30.11.2013 -
Mi autocito, più per autocompiacimento che altro 😄
"Il consiglio credo sia sempre lo stesso: limitarsi a non partecipare a discussioni che non interessano, limitando o non esprimendo giudizi su dove altri pongono la propria asticella. "
Pag. 1, interv. 9, cit. @io
Solo questo può essere il limite di un forum aperto alle discussioni... Altrimenti parlano e discutono in 12 e va bene uguale... -.-"
Ps. Ma dove é che ho scritto che non mi diverte questo forum???? 😮 😮 😮 😮

4 anni fa
Singolo
Puglia, Taranto
CERTIFICATO

Qui dal 10.04.2019 -
Quotato da velvetMorgana,

Ritengo che il senso del limite collettivo debba basarsi sul rispetto della persona, delle regole e della legge. Per quanto riguarda il senso del limite personale, ho ben chiaro quale sia. Desidero relazionarmi esclusivamente con chi ritengo abbia affinità ( con affinità non mi riferisco soltanto a quelle fisiche) simili alle mie, non certamente accettare la qualunque.
Rispetto della persona, ottimo punto di partenza.
GraZie 🙂[/quote]
Prego @velvettina 🙂

P.s. ho fatto un po' di casino con il quote 😋 😳

4 anni fa
Singolo
Toscana, Pisa
Qui dal 09.06.2013 -
Complimenti per l'argomento del thread @velvetmorgana: molto interessante. Penso che in generale, qui come altrove, i limiti siano in parte oggettivi (perché imposti dal regolamento del sito e da principi di legalità) e in buona parte soggettivi. Questi ultimi intesi sia come limiti che ci sono imposti dalle nostre capacità, sia come limiti che ci derivano dalla nostra scala di valori personale.

4 anni fa
Singola
Lombardia,
Qui dal 05.01.2018 -
Quotato da faraone1957,
Il proprio senso del limite è diverso per ognuno. Io ho delle cose che per me sono oltre il limite è le salto bellamente, stop. Il problema è quando viene superato il limite del buonsenso e ti trovi a leggere e magari anche a discutere con gente che [...]
Sí. Io mi riferivo specificatamente ai temi.
Una delle prime cose che mi colpì, quando arrivai sul forum, fu l’uso - in molti casi di un linguaggio molto volgare.
La domanda è: fuori di qui, dove il limite è più alto, una certa forma di linguaggio è “trasgressiva”. Qui, dove non c’è necessità di distinguersi perché dovremmo avere un’intesa di base - è ancora necessario usare un codice di questo tipo?

Poi mi è sorto il dubbio che vengano usate certe espressioni “basse” riguardo al sesso perché non se ne conosco
Altre, perché la formazione sessuale è veicolata da canali che usano solo quel codice è non altro e allora è “normalizzato”.

4 anni fa
Singolo
Puglia, Taranto
CERTIFICATO

Qui dal 10.04.2019 -
Personalmente credo che la risposta al quesito sia ampiamente presente nel dubbio che hai posto. Però credo sia necessario fare una distinzione tra il linguaggio usato nel dialogo ( es. Nel forum) e quello usato eventualmente in intimità.
Esiste anche uno studio scientifico dove indica in 5 punti il perché un linguaggio volgare nell' intimità può essere un elemento che possa offrire positività al rapporto intimo.
#1 Mentre lo si fa si è più incoscienti

Quando raggiungiamo l?orgasmo, il cervello rilascia Ossitocina, un ormone che riduce lo stress e abbassa il rischio di depressione. E quando siamo più rilassati, siamo anche più predisposti a dire ciò che ci piace sotto le lenzuola. Non ci preoccupiamo se quello che diciamo è fuori luogo o se i nostri gemiti assomigliano ai versi di un cane che sta per morire. Liberi dalle ansie, pensiamo soltanto a raggiungere l?apice del piacere e, per questo, siamo più aperti.

#2 Fa crescere l?eccitazione

Ascoltare quello che il partner vuole fare rappresenta un elemento chiave per l?eccitazione e per intensificare l?esperienza del rapporto.

#3 Permette di prendere il controllo

?o di perderlo. Ci sono tre tipi di partner a letto: il narratore, il direttore e il sottomesso. Il narratore spiega cosa sta accadendo durante la performance (esempio: mi piace quando mi tocchi i capezzoli). Il direttore, invece, dice chiaramente cosa vuole (esempio: toccami i capezzoli!). Il sottomesso, poi, lascia che sia il partner a prendere il controllo della situazione. Usare un linguaggio sporco durante il sesso aiuta a stabilire i ruoli che i due amanti assumono e a capire meglio cosa si desidera.

#4 Fa superare il complesso della ?brava ragazza?

Il complesso della brava ragazza è quella sorta di pregiudizio per cui una donna dev?essere buona e tranquilla, altrimenti non sarà mai una buona moglie e la sua reputazione sarà rovinata. Donne lasciatevi andare: dire le parolacce a letto vi farà sentire libere di esprimere la vostra sessualità, di soddisfare i vostri desideri e di sentirvi bene con voi stesse, senza intrappolarvi nelle categorie di ?troia? o ?sposa?. Il linguaggio spinto è uno strumento che denota una certa indipendenza. Liberatevi da tutte queste etichette.

#5 Permette di liberarsi dai tabù

Le nostre fantasie sessuali di certo non rispecchiano ciò che siamo nella vita quotidiana. Parlare sporco diventa quindi un?opportunità per svelare i nostri lati oscuri e provare cose che normalmente non faremmo. Insultare il vostro partner non vuol dire pensare davvero ciò che si dice, ma semplicemente mettere in atto una fantasia attraverso il linguaggio. (Fonti web lo studio scientifico)

4 anni fa
Coppia
Lazio, Roma
Qui dal 21.08.2015 -
Personalmente trovo che spesso si superino i limiti del buon gusto nell'uso del linguaggio qui sopra, soprattutto da parte di alcune categorie, per quanto riguarda determinati argomenti, tipo sesso con animali ho constatato che la Reda è attentissima a stroncarli sul nascere e va bene così, purtroppo la gente non si regola, certe fantasie sono disgustose

4 anni fa
Coppia
Lazio, Roma
Qui dal 21.08.2015 -
Quotato da dreamofthebluturtles,
Quotato da Beyonce,
Personalmente trovo che spesso si superino i limiti del buon gusto nell'uso del linguaggio qui sopra, soprattutto da parte di alcune categorie, per quanto riguarda determinati argomenti, tipo sesso con animali ho constatato che la Reda è att [...]
Ma mica vero sai....se fai la ricerca ci sono 3 discussioni sulla zoofilia tranquillamente aperte e non ho visto interventi della Redazione.
scusa dove sono che le segnalo subito? Quando leggo segnalo immediatamente e ho visto che alcune sono state chiuse ....diamo una mano alla redazione, la zoofilia é un reato penale oltre ad essere moralmente inaccettabile

4 anni fa
Coppia
Lazio, Roma
Qui dal 21.08.2015 -
Il rispetto della legge deve essere un limite, parliamo di reati penali.....dove ho letto cose simili ho protestato pubblicamente e lo farò ancora

4 anni fa
Coppia
Lazio, Roma
Qui dal 21.08.2015 -
Quotato da Mimandapicone,
Quotato da Beyonce,
Il rispetto della legge deve essere un limite, parliamo di reati penali.....dove ho letto cose simili ho protestato pubblicamente e lo farò ancora
fai bene..come feci io ed altre .ma il reato penale in Italia non ha senso..non ha valore..in teoria se accetti un argomento sul sesso con animali puoi anche scrivere di pedofilia.. sempre penale è..ma non credo che alla redazione interessi molto..
scusa se ti vedi uno che abbandona un cane non denunci? Io si..è un reato punito con sanzioni e ora anche con una condanna penale....cerchiamo di avere un senso civico...oggi la reda ha ripreso chi parlava di incesto se non sbaglio

4 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Responsabilità penale del moderatore di forum per i commenti degli utenti.

La responsabilità civile e penale del contenuto di ciascun messaggio inviato al Forum è interamente a carico del mittente stesso. Il Meetup e i Moderatori non si assumono alcuna responsabilità sull'autenticità di quanto inviato dagli iscritti. I contenuti delle discussioni e delle opinioni espressi nei Forum sono da considerarsi a tutti gli effetti il risultato della libera partecipazione di persone ad un civile e libero dibattito. Quindi il contenuto e le argomentazioni dei singoli interventi non rappresentano il pensiero politico o il programma ideologico del gruppo, tranne nei casi esplicitamente dichiarati e votati dal Meetup stesso, ma piuttosto la base comune di ragionamento e di proposta per qualsiasi iniziativa

A chiunque si sia iscritto ad un forum su internet è certamente capitato, al momento dei registrarsi per la prima volta, di leggere una simile avvertenza.

Epperò, nonostante formule come quella sopra riportate, molto dibattuta, anche attualmente, rimane la questione relativa alla responsabilità penale e civile di chi gestisce un forum.

Tale problematica, peraltro, è stata ripetutamente sollevata anche con riferimento alla responsabilità dei blogger per i contenuti presenti nei loro blog.

Prima di addentrarci su tale tematica occorre, però, procedere ad alcune brevi premesse, in primo luogo su cosa siano i forum e sul loro funzionamento.

Il forum è un luogo virtuale dove gli utenti di internet possono scambiarsi idee ed opinioni, in tempo reale, sugli argomenti più diversi.

Solitamente, il forum è inserito all'interno di un sito internet ed è suddiviso in più aree tematiche.
La struttura dei forum è, dunque, ad albero: ogni cartella, che rappresenta un'area tematica, contiene una serie di sottocartelle distinte da un titolo che categorizza l'argomento trattato al suo interno. Ciascuna sotto-cartella, creata dagli stessi utenti ogni volta che vogliono aprire una nuova discussione, racchiude in sé un vero e proprio dibattito.

Parallelamente alla crescente importanza acquisita da queste tipologie di “arene virtuali” si è sempre più fortemente discusso del ruolo e del rilievo assunto dalla figura del moderatore, ossia colui che ha il compito di regolare le “discussioni” soprattutto con riferimento ad eventuali profili di corresponsabilità relativamente ad eventuali reati commessi dagli utenti del forum per i contenuti illeciti inseriti .
Sul punto, si era inizialmente partiti da una visione estremamente severa arrivando addirittura a sostenere che si dovesse profilare per i moderatori una sorta di “culpa in vigilando”, comparando così, in qualche misura, le condotte di questi ultimi con quelle dei direttori di giornali.

Ciò avrebbe significato, in concreto, ravvisare una corresponsabilità del moderatore, indipendentemente da una disamina sull'effettivo controllo esercitato prima o dopo la pubblicazione di un commento diffamatorio.

Su tali premesse si era mosso, ad esempio il Tribunale di Aosta nel 2006 con la sentenza n. 553 occupandosi, in quello specifico caso, di un blogger imputato per il reato di cui all'articolo 595 c.p., a causa di alcuni commenti ritenuti lesivi dell'onore di alcune persone, pubblicati su quella pagina.

Nella stessa, infatti, si estendeva ai blogger la disciplina prevista dall’articolo 57 c.p. per il direttore responsabile di un periodico, ma il medesimo ragionamento sarebbe ugualmente potuto valere per i moderatori dei forum .

Non solo, attraverso la succitata equiparazione, si arrivava ad affermare un principio se possibile ancor più “eccentrico” ovverosia che il gestore di un blog, avendo, il totale controllo di quanto viene postato, allo stesso modo di un direttore responsabile, ha il dovere, o meglio l'obbligo giuridico, di eliminare quei commenti diffamatori anche se inseriti da utenti anonimi, pena il rispondere a titolo concorsuale nel reato .

Senonché, la giurisprudenza sul tema si è via via espressa, ben più opportunamente, a parere di chi scrive, in maniera opposta (si veda non ultima Corte di Cassazione, sentenza n. 35511 del 1 ottobre 2010)

La Suprema Corte ha infatti escluso, in casi analoghi, la possibilità di addebitare una responsabilità ai sensi dell’art. 57 c.p., in capo a blogger e a moderatori di forum, rilevando come la norma in oggetto definisca rigorosamente il proprio ambito di applicazione limitandolo al settore della carta stampata, ed escludendovi, implicitamente, il campo dell’informazione online.

La sentenza ha ribadito, infatti, che la diversità strutturale tra la carta stampata (oggetto in funzione del quale la norma è stata precipuamente coniata) e Internet, non consente di estendere alle nuove tecnologie la nozione di stampa, operazione che, tra l’altro, contrasterebbe in maniera evidente con il principio secondo il quale le norme penali si applicano solo e soltanto alle fattispecie delineate dalle singole norme codicistiche.

Di più, la Suprema Corte indica come sia strutturalmente impossibile addivenire ad una simile equiparazione stante la definizione di stampa come “riproduzione tipografica o comunque ottenuta con mezzi meccanici o fisico–chimici”: caratteristiche che certo non presenta il “prodotto di internet”.

Tale orientamento giurisprudenziale ha potuto poggiare, peraltro, sull'assunto per cui non esiste alcuna norma, nel nostro ordinamento, che impone un obbligo giuridico di garanzia in capo a blogger o a moderatori.

Allo stesso modo, anche il legislatore comunitario, nella Direttiva 2000/31/CE sul commercio elettronico, è venuto ad affermare che il fornitore di servizi non è assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza.

Non solo, in capo al medesimo fornitore di servizi non si può nemmeno ravvisare un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attività illecite.

Pertanto, alla luce di quanto sopra considerato, il moderatore potrà, allora, in caso di pubblicazione di messaggi con contenuti diffamatori, incorrere unicamente in una responsabilità a titolo di concorso nel reato di diffamazione.

Ciò però, proprio alla luce dell'esclusa equiparazione tra giornali e blog (o chat o forum) solo nei casi in cui si preveda un'attività di filtraggio dei messaggi precedentemente alla loro pubblicazione.

Laddove, invece, tale attività preventiva non sia prevista, è il caso dei forum cd pubblici, ovvero quelli in cui i messaggi sono pubblicati senza alcuna preventiva approvazione o controllo di alcuno, è pacifico siano solo gli autori dei messaggi a rispondere di eventuali offese o reati; questo proprio perché il nostro ordinamento non riconosce in capo al gestore di tali piattaforme alcuna posizione di garanzia rispetto agli articoli o ai messaggi di terzi pubblicati sul suo sito.

In questa casistica, risponderà in concorso con l’autore dei messaggi diffamatori, solo se abbia volontariamente scelto, dopo aver letto il messaggio, di continuare a diffonderlo in rete

avv. Luca Bellezza - [email protected]

4 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Vi sintetizzo quanto sopra
Non esiste per chi modera il forum responsabilità penale se il gestore non ha modo di filtrare anticipata,ente quanto gli utenti postano!
Esiste successivamente ,se, comprovata la lettura da parte dei gestori , il post crea offesa o danno a chiunque e chi modera lascia proseguire il reato!

In pratica non si possono applicare le stesse regole che valgono per la carta stampata ,così come per le tassazioni nel web ,il legislatore è impreparato !
Ci vuole una normativa specifica come sempre ! 😄

4 anni fa
Coppia
Lazio, Roma
Qui dal 21.08.2015 -
Quotato da mishaemasha,
Vi sintetizzo quanto sopra
Non esiste per chi modera il forum responsabilità penale se il gestore non ha modo di filtrare anticipata,ente quanto gli utenti postano!
Esiste successivamente ,se, comprovata la lettura da parte dei gestori , il post cr [...]
certo Misha..concordo però prendere una posizione mi sembra il minimo sindacale, questione di buon gusto, soprattutto se offende la maggior parte degli utenti

4 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da Beyonce,
Quotato da mishaemasha,
Vi sintetizzo quanto sopra
Non esiste per chi modera il forum responsabilità penale se il gestore non ha modo di filtrare anticipata,ente quanto gli utenti postano!
Esiste successivamente ,se, comprovata la lettura da parte dei gestori , il post cr [...]
certo Misha..concordo però prendere una posizione mi sembra il minimo sindacale, questione di buon gusto, soprattutto se offende la maggior parte degli utenti
Beh....penso di averlo dimostrato di non essere ignavo tesoro 💋

4 anni fa
Singolo
Toscana, Pisa
Qui dal 09.06.2013 -
Quotato da Mimandapicone,
Quotato da mishaemasha,
Vi sintetizzo quanto sopra
Non esiste per chi modera il forum responsabilità penale se il gestore non ha modo di filtrare anticipata,ente quanto gli utenti postano!
Esiste successivamente ,se, comprovata la lettura da parte dei gestori , il post cr [...]
d accordissimo .. ovviamente tra scrivere e agire c è differenza.. è una questione di buon vivere .se qualcuno qui scrive che fa sesso col cane posso dire che è un testa di Cazzo?no.. perché passo io dalla parte del torto..il limite è sottile .
Direi qui che si apre un aspetto diverso a proposito di limiti. Qual è il limite della tolleranza? Qual è il limite oltre il quale ci scatta l'intolleranza verso aspetti della sessualità in cui non ci riconosciamo?

4 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da gueststar,
Quotato da Mimandapicone,
Quotato da mishaemasha,
Vi sintetizzo quanto sopra
Non esiste per chi modera il forum responsabilità penale se il gestore non ha modo di filtrare anticipata,ente quanto gli utenti postano!
Esiste successivamente ,se, comprovata la lettura da parte dei gestori , il post cr [...]
d accordissimo .. ovviamente tra scrivere e agire c è differenza.. è una questione di buon vivere .se qualcuno qui scrive che fa sesso col cane posso dire che è un testa di Cazzo?no.. perché passo io dalla parte del torto..il limite è sottile .
Direi qui che si apre un aspetto diverso a proposito di limiti. Qual è il limite della tolleranza? Qual è il limite oltre il quale ci scatta l'intolleranza verso aspetti della sessualità in cui non ci riconosciamo?
Personalmente non vedo un nesso tra aspetti della sessualità in cui non mi riconosco che fanno scattare la mia intolleranza , semplicemente perché non la ho!
Quello che mi capita è la voglia di dire :
Aoh, ma fai sul serio o stai a cazzeggiare? Questo è legittimo ma non è utile solo quando ,con un po’ di esperienza , ti rendi conto che alcuni parlano solo per suscitare reazioni negative !
Beh, sono loro che dovrebbero chiedersi perché agiscono così ! Io ,ormai rinuncio a qualsiasi tentativo di riflessione comune !

Vuoi vedere le orge incestuose un piano si è un piano no del tuo condominio? Sostieni che il tuo proctologo si è eccitato a ficcarti un dito in culo?

Bene ....ma non chiederti perché molti non ti cagano di striscio e non metterti a cianciare di gente che se la tira !

4 anni fa
Singolo
Veneto, Padova
Qui dal 03.12.2016 -
Quotato da velvetMorgana,
Ognuno ha il proprio senso del limite e poi esiste un senso del limite collettivo.

Comunità open minded significa che ogni cosa è lecita? Che si debba accettare di veder scritta e sviscerata ogni cosa?

Qual è il senso del limite, qui su A69?
[...]
Open minded significa solo "di mentalità aperta" che significa disponibile a dibattere ogni argomento senza preclusioni e a sperimentare ciò che una mente più "chiusa" non concepirebbe. Ma questo non significa fare tutto, men che meno essere "obbligati" a tutto. Ognuno apre ciò che vuole nei limiti che si pone. I limiti sono: prima di tutto quelli che ti poni tu; poi quello che accetti (sei tu che scegli di condividere una discussione o no; poi quelli della comunità che frequenti, che variano a seconda, i limiti legali. Se parli di stupro, animalismo, sesso con minori, non è essere open minded, è commettere un reato. Se invece, per fare un esempio, pratichi il sesso con una metà qualsiasi di una coppia all'insaputa del coniuge, sarà anche open minded, non illecito, ma sicuramente sconveniente in una comunità di scambisti. Se sei qui solo per trollare, scatenare l'inferno, prendere per i fondelli e litigare, non sei open minded, non è neanche illegale e non viola i principi dei rapporti di gioco della comunità. Sei solo stronzo e maleducato. Tutto ciò in ampia sintesi 🙂


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