Eyes wide shut con la badante

Due anni fa, vivevo ancora con la mia famiglia. Oltre ai miei genitori in casa con noi c’era mia nonna paterna. Non essendo più autosufficiente avevamo deciso di affiancarle una badante che le facesse compagnia ed aiutasse tutta la famiglia nelle faccende domestiche. Dopo qualche settimane di ricerca trovammo una ragazza polacca sui 30 anni. Dopo i primi tempi di ambientamento tra di noi, visto che avevamo pochi anni di differenza, nacque una buona amicizia. Quando di sera non uscivo e tutti erano andati già a letto ci mettevamo a parlare davanti alla tv. Io le parlavo delle mie stronzate e lei del suo paese. Fisicamente era una ragazza del tutto normale ma aveva un seno impressionante ed un relativo culo prosperoso. Venendo dalla campagna polacca aveva sempre lavorato nei campi e quindi era molto soda. Sinceramente oltre a qualche sbirciata alle tette che era del tutto naturale non avevo mai avuto grossi pensieri sessuali su di lei. Col tempo però questi aumentarono e probabilmente lei se ne accorse. Spesso la spiavo durante le faccende di case ed ammiravo la sua panzetta uscire da sotto la maglietta quando dava lo straccio e faceva lavori simili. Oltre a questo cominciai a notare la sua biancheria stesa nel bagno di casa. Non aveva mutande ma solo perizomi e da vero segaiolo gli ammiravo ed immaginavo come fosse il suo culo. Una volta incuriosito presi uno dei suoi reggiseni.Era tutto bello semitrasparente, direi non proprio da badante e guardai la sua taglia. Una quinta. Mi venne immediatamente duro e sotto la doccia mi masturbai Una sera rincasando verso mezzanotte la trovai in cucina che guardava la televisione come tante altre volte. Sul digitale terrestre passavano Eyes wide shut di Kubrick. Mi chiese se l’avevo visto ed io mentii dicendo di noo, così mi sedetti accanto a lei. Le scene erotiche svegliarono il mio uccello che riposava beatamente dentro ad un paio di pantaloni corti. La bandante, che si chiamava Silvia., clamorosamente come fiutando nell’aria l’odore della mia eccitazione mi appoggiò una mano sulla gamba ed io deglutii. Cominciavo ad esser iper eccitato, ma avendo la ragazza, non avevo il coraggio di prendere l’iniziativa. Lei dopo un po’ cominciò a risalire la gamba fino ad arrivare al cazzo. Sentito che era bello duro cominciò a massaggiarmelo da fuori. Perso ogni freno inibitorio mi lanciai su di lei. Comincia a toccarle le cosce, baciarle il collo e le infilai una mano tra le tette. Non capivo più nulla. Rapidamente misi una mano dentro la sua tuta e cominciai a toccarle la passera che era bella pelossetta. Lei mi slaccio i bottini della pappa e con la mano affusolata cominciò a farmi una lentissima sega. Io nel frattempo continuavo a fare la piovra toccandola ovunque. Ormai eravamo arrivati nel punto del non ritorno. Si abbassò tra le mie cosce e mi prese il cazzo in bocca, cominciò a farmi un pompino molto dolce. Alternava le sue attenzioni sul cazzo e sul palle. Le dissi che stavo quasi per venire così lei si fermò:era arrivato il momento di scoparla. Andai nella mia stanza a prendere un preservativo e me lo feci mettere da lei. Una volta infilato, lei si alzò dal divano ed appoggio le sue mani ad una poltrona e si abbassò i pantaloni. Voleva esser scopata da dietro. Non mi feci pregare due volte, costai il perizoma e la presi alla pecorina. Sentivo sbattere il suo culo contro il mio bacino. Era molto bagnata, la sua passera era molto stretta. Mugulava tantissimo, per non svegliare tutta la casa le misi una mano davanti alla bocca. Lei cominciò così a mordicchiarmi le dita. Le infilai l’indice dell’altra mano nel buchetto del suo culo e non disse nulla. Andai avanti così per 5 minuti fino a quando venni dentro di lei. Una volta finito comincio a trastullarmi il cazzo dicendo che erano 5 mesi che non scopava e quel film le aveva messo una gran voglia. Il giorno dopo lei fece finta di nulla ed a me sembrava tutto molto strano. Trascorsi due mesi dall'episodio una notte si infilò nel mio letto e capii subito cosa voleva. Io quella sera aveva fatto una bella trombata con la mia ragazza. Così decisi che non mi sarei accontentato di una banale scopata, volevo farle quel bel culone. Cominciammo a strusciarci e dopo un paio di minuti decisi di sentire il suo sapore cosa che non avevo fatto l’altra volta. Rispetto al primo incontro si era completamente rasata la passera e la cosa mi diede ulteriore slancio. Cominciai a leccarla avidamente e lei dopo qualche minuto mi fece capire che voleva succhiarmi il cazzo. Così cominciammo una magnifico 69 che durò un’eternità. La voglia saliva così presi un preservativo e dopo essermelo infilato, la feci girare e puntai subito verso il suo bucchetto. Lei non fece nessuna storia. Lubrificai il mio uccello ed il suo culetto con un liquido speciale e cominciai a fare pressione. Entrai piano piano ed una volta entrato completamente cominciai a fare dentro fuori. La cosa le piaceva, la sua figa era bagnatissima e mugolava moltissimo. Dopo pochi minuti capii che era venuta dalle contrazioni che stava facendo. Così decisi di sfilarmi dal suo culo che era bello aperto e dopo essermi tolto il preservativo le chiesi se mi voleva finire con la bocca. Lei ovviamente non si rifiutò e dopi minuti mi fece un ingoio meraviglioso. Pensavo che mi succhiasse anche il midollo. Restammo nel letto a toccarci le parti intime per non so quanto tempo. Dopo quell'incontro non ci furono altri scambi di liquidi tra di noi. Ogni tanto mi chiedo il perché. Oggi ho cambiato città per motivi di studio e tutte le volte che penso a lei mi viene un forte desiderio di succhiarle i capezzoli. Ammetto che a scrivere di quell'esperienza mi sono eccitato tantissimo.