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Lui & Lei

La favola, incontrando un Angelo!


di xilpiacere
06.09.2015    |    1.333    |    4 9.9
"" Fu la nostra prima volta, iniziai a sentire qualcosa di diverso, di strano, qualcosa che non avevo mai provato prima, un'alchimia unica, pazzesca, strepitosa a tal punto che anche a te..."
La prima volta fu uno "scopare soltanto" per poi, alla fine, scoppiare in un pianto!
Tutto partì con un incontro come un qualsiasi altro prima di questa volta! Allora ero spensierato e con l'animo di divertirmi, quindi non colsi tutte le sfumature che si stavano creando intorno a noi, qualcosa di diverso stava accadendo, si, di diverso perché ci si recava in gelateria e non in una scontata camera da letto. Gustando il nostro cono ci incamminammo senza meta, attenti a non sfiorarci ma studiandoci con fare furtivo, di lì a poco gli sguardi si fecero provocatori anche se, almeno da parte mia, restava l'imbarazzo nell'ammirare tanta luccicante bellezza: occhi chiari, capello biondo e riccio, fare barazzino, sorriso accattivante ma dolce, le tue gambe avvolte da pantaloni neri, stretti ed aderenti, sottolineavano le curve, le gambe toniche e sode, dal fisico longilineo, curato e sportivo da togliere il fiato! Tra una parola e l'altra, un piede dopo l'altro, il gelato terminò ma non la voglia di approfondire la nostra conoscenza: tra risate, fantasie e racconti di memorabili esperienze passate, trovammo numerose affinità, "trovammo di piacerci!!!" si decise, data l'ora tarda, di rientrare ma, giunti all'altra macchina, scoprimmo che nessuno dei due aveva voglia di lasciare andare l'altro, il mondo al di fuori dei finestrini non esisteva più, il tempo pareva immobile ed impegnato a mostrare ogni sfaccettatura del nostro fortunato incontro, a interrompere la sintonia lo sbattere delle portiere di una macchina forestiera come forestiera era la coppia che ne scese, dai vetri appannati, capimmo subito cosa avevano fatto quei due lì dentro (quello che avremmo voluto fare anche noi!) gli occhi si fissarono e parti una risata che ci spronò a salutarci, in quanto la giá alta voglia di consumarci ci avrebbe fatto fare mattino e non era possibile, ci congedammo con la promessa di rivederci appena possibile, un bacio a stampo, una corsa all'auto e ti vidi scomparire così.
Per tutta la notte continuai a pensarci, a pensare a te, a pensare quella splendida ragazza, dicendomi che quell'angelo non l'avrei più rivisto, il cuore in tumulto e la testa rassegnata. Passarono pochi giorni e ad un certo punto (driiiin driiiin) arrivò un messaggio, era suo! Non credevo a quello che stavo leggendo, un invito per vederci, con molto molto entusiasmo risposi di si: senza saperlo si stava avverando un sogno che avrei vissuto ad occhi aperti.
Dopo un breve confronto ci incontrammo al punto stabilito e lì, come la prima volta, ma con la consapevolezza delle mie emozioni, rividi ancora quell'angelo: era lì, era vero, davanti a me con un vestitino scollato e corto, eri troppo bella, alata, da togliere il fiato e farmi sentire il cuore in gola!
Il sogno stava iniziando!
Si andò a mangiare una pizza, una passeggiata sotto l'acqua e le stelle per salire poi in macchina e per puro caso finire davanti a un motel, nell'abitacolo l'aria si scaldava, l'eccitazione saliva, gli sguardi si incrociarono e tra l'imbarazzo di due finti timidi, ti dissi "andiamo li, proviamo a vedere com'è ?" E tu con la tua voce dolce, decisa e spigliata in men che non si dica, "si va bene" in un lampo, ci trovammo dentro la stanza, i baci si scaldavano con sempre più passione, la passione saliva assieme alla voglia di scoprirci, la temperatura si faceva sempre più calda e i corpi iniziavano ad intrigarsi, incastrarsi, avvinghiarsi uno sull'altro e in un abbraccio ci spingemmo lanciandoci sul letto dove gli specchi al soffitto e intorno facevano eco a cosa si stava vivendo in quell'istante: le nostre mani iniziarono ad esplorare i nostri corpi, sentivo le tua dita scorrere su di me, quanti complimenti per i fisici che man mano erano sempre più nudi, fino al nudo totale. Hai un corpo da urlo dal quale, pensai, mi sarebbe stato difficile staccarmi e così fu! Iniziai ad assaporare la tua pelle dall'alto al basso fermandomi sul tuo fiorellino per sentire tutto il gusto, tu li distesa sul letto che iniziavi a gemere, facendoti trasportare dal fluttuare della mia lingua, muovendoti con scatti sempre più repentini sempre più ravvicinati, la tua voce da prima spezzata era oramai diventata un urlo di piacere, il tuo fremere sciolto non si fermava più, la mia testa assecondava tutti i movimenti causati dal tuo piacere fuori controllo, portandoti al più saffico del godimento! Che sapore, che "perdite", mi trovai la faccia tutta bagnata dei tuoi umori più dolci, che orgasmi, eri già quasi esausta, almeno sembrava, mi soffermai ancora più dolcemente sul clitoride, fino a quando con uno scatto ti tirasti su per invertire i ruoli, mi guardasti dritta nel profondo stupore dei miei occhi e col tuo bel sorriso mi lanciasti un messaggio del tipo: "mi hai già fatta impazzire, ora sono problemi tuoi perché ti farò impazzire io!" le tue labbra si posarono sulle mie che sapevano ancora di te, dolcemente sfiorasti il petto e poi sempre più giù, soffermandoti nei punti nevralgici, per arrivare a lui, dove il calore delle labbra e della lingua si facevano strada: "sei fantastica: non c'è la feci più a resistere ti presi per i capelli e spinsi più in giù la testa, stavo morendo dal piacere ma tu continuavi con lussuria, consapevole delle tue doti per far impazzire, con prepotenza ti spostai via, mi infilai il preservativo e si incomincio una lunga battaglia di "gavettoni" per ore e ore provando varie posizioni, sempre più lascivi sermpre più armonici chiedendo, (scoprendo l'interno dello zainetto) esaurendo con maestria le nostre voglie, ci si ritrovò non più in un letto ma in una "piscina di piacere" eravamo sfiniti, li distesi tra baci e abbracci, eravamo noi! È stato bellissimo più di ogni immaginazione, più bello di una favola, più di un vero sogno! "Sei stupenda! Ci siamo conosciuti bene e a fondo, ci siamo sintonizzati bene e stiamo molto bene insieme ma non ci siamo ancora scoperti del tutto, dovremmo farlo in seguito, sarà possibile?" " non lo so, vedremo..."
Fu la nostra prima volta, iniziai a sentire qualcosa di diverso, di strano, qualcosa che non avevo mai provato prima, un'alchimia unica, pazzesca, strepitosa a tal punto che anche a te non passò inosservata:"ma non sei normale, non puoi esser già pronto dopo così poco tempo!" "Sei tu mia cara che mi fai questo effetto e solo con te mi capita!" Sarà perché mi trovo molto bene e perché decisamente mi piaci, sarà perché sei speciale, sarà quel che sarà non lo so, so solo che con te non mi fermerei più, mi hai drogato d'amore con passione!
È così che incontrai te, angelo biondo, col quale vorrei vivere e rivivere il sogno ad occhi aperti, come in una favola!
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