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Gay & Bisex

Assenza di verginità


di Procedus
11.01.2024    |    757    |    0 8.5
"Ma arrivato dove si urinava al muro le mani iniziarono a toccarmi il mio cazzo che avevo tirato fuori! segandomi in modo che dovessi sborrare e offrire il mio..."
Il desidero dopo essere stato sverginato si stava facendo sentire di bisogno di qualcosa che mi facesse sentire felice.
Sapendo che se sarei tornato in quel cinema dove avevo conosciuto l'uomo , avrei trovato colui che mi poteva penetrare e che tanto mi avesse desiderato.
Per l'occasione di un permesso speciale di un sabato con la scusa di andare a trovare un parente fuori regione mi concessero una giornata.
Hai miei amici dissi che come tanti curiosi volevano sapere dove andassi! la mia risposta a trovare mio fratello.
Ma non fu cosi!
Mi rinchiusi in un cinema che apriva alla mattina , per poi alle quindici all'apertura essere nel solito cinema a me molto devoto.
Il bigliettaio, mi disse un giovane cosi chiuso in un cinema!
Ma lui sapeva il mio motivo.
Entrai e ancora non era iniziato.
Mi misi seduto con il braccio sopra la spalliera e dietro le tende e il corridoio aspettando colui che mi desiderasse avevo molto tempo fino alla sera.
In sala vi erano molti uomini seduti e che camminavano sui corridoi, mentre io visionavo attentamente i loro movimenti.
Le luci si spensero.
Ma subito poco dopo un ombra si mise dietro di me accarezzandomi la mano.
Io fermo immobile, ma di i a poco il suo cazzo sulla mia faccia, non esitai a spostare la testa e farmelo scorrere sulle labbra della bocca.
un colpetto sulla spalla chiedendomi di seguirlo in bagno.
Mi alzai da dove ero seduto e senza sapere chi fosse lo segui .
Lo trovai da solo in quel bagno che in piedi sul vespasiano che faceva finta di urinare, con il suo cazzo in mano che si stava segando.
Mi avvicinai a lui prendendolo in mano, ma lui si girò e piegandomi lo presi in bocca senza dire una parola.
Iniziando a spompinarlo.
Entrò un altro uomo che forse ci aveva visto entrare uno dietro all' altro e con il cazzo in mano venne verso di noi.
Senti solo che mi abbassò il pantalone e mi mise il suo cazzo appoggiato sul culo -
Mentre l'altro uomo lo sollecitava a farmelo sentire.
Si ebbi quel cazzo di quell'uomo più maturo di me, iniziando a penetrarmi fino a lasciare il suo seme sul mio culo.
Per poi ingoiare anche lo sperma del cazzo che avevo in bocca.
Mi lasciarono entrambi in bagno a ripulirmi i loro piaceri.
Ma la voglia era forte che non potevo fare a meno di cazzo,
Oramai avevo preso cosi tanti cazzi che sul cinema mi conoscevano quasi tutti.
Decisi di cambiare cinema.
Ve ne era uno su una traversa vicino al duomo.
La galleria vi era molto giro specie sui bagni, compreso molti guardoni che si segavano quando mi vedevano che mi inculavano o facevo pompini.
La mia vita era cambiata da giovane uomo a un gay affamato di cazzo.
La fine del militare e il ritorno alla mia città.
Fu una sera che passavo dopo essere stato con degli amici a mangiare una pizza.
Notai su una strada un bagno pubblico " Vespasiano" il quale nell'oscurità vi erano molti uomini che facevano un via vai in penombra.
Dovevo assolutamente andarci e provare cosa succedesse all'interno.
Ci passai di giorno capendo come era fatto il suo interno.
Poi una sera dopo cena, ancora solo senza impegni , a piedi andai in quel luogo strano ma molto attivo.
Già il profumo di urina mi stava dando un certo piacere e orgasmo sensuale.
Ma come entrai all'interno vedevo solo le sigarette accese e mani che mi toccavano al mio passaggio.
Una lampadina che faceva pochissima luce, il posto ideale era quello per me.
Ma arrivato dove si urinava al muro le mani iniziarono a toccarmi il mio cazzo che avevo tirato fuori! segandomi in modo che dovessi sborrare e offrire il mio corpo e il mio culo a chiunque lo desiderasse.
Si mi sono fatto abusare consenziente di cio che facevo in quel luogo orrido, cercando di sentire veramente cio che stavo cercando,
Ho preso cazzi di ogni dimensione e misura sul mio culo, con o senza preservativo facendomi sborrare a volte anche al mio interno.
Mi sentivo una vera troia affamata di cazzo.
Poi la patente e da li ho iniziato a spostarmi e avere nuovi cazzi a disposizione cercandoli sempre piu grossi per godere di più.
Non avervo un culo ma una fica.


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