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Gay & Bisex

I piastrellisti


di Membro VIP di Annunci69.it dolcepiacere80
10.11.2023    |    767    |    9 9.8
"Vado sotto la doccia mi rinfresco e i miei pensieri tornano quieti, mi vesto e vado a bere il caffè, loro non mi cagano più di una lira, mentre bevo il..."
L'estate è iniziata da poco, il lavoretto che mi sono trovato al bar in spiaggia mi fa tirare tardi la sera, cosi al mattino mi alzo sempre con calma ma quella mattina, mia madre, uscendo mi aveva avvisato dell'arrivo dei piastrellisti, per il bagno.

La notte avevo fatto le tre e dopo una doccia veloce, mi ero coricato nudo, verso le 8,30 sento suonare il campanello, mi alzo rapidamente e raccolgo da terra un paio di calzoncini, arrivo alla porta e apro a gli operai , mi trovo davanti tre uomini due giovani ed uno più grande, tutti e tre ben piazzati uno dei tre di chiare origini africane, gli faccio vedere il bagno e gli dico che per qualsiasi cosa sono di sopra , prima di rimettermi a letto prendo dal frigo una bottiglia d'acqua mi abbasso leggermente, sento su di me gli occhi dei due ragazzi, che continuano a guardarmi e parlottare tra di loro, percepisco solo la parola, Culo, faccio una breve smorfia di, disapprovazione e torno a letto.

Sento la porta chiudersi, probabilmente il capo mastro è andato.
Accendo un pò la radio per coprire i rumori e farmi cullare, mi accorgo solo ora che per sbaglio stavo indossando gli shorts di mia sorella e sinceramente mettevano in mostra il mio corpo quasi come se non indossassi niente.

La musica mi riporta nel mondo dei sogni mi sento baciata ed accarezzata, le carezze si fanno più insistenti nella mia zona anale , mi sveglio di soprassalto, vedo i due uomini sul mio letto che mi stanno toccando,
spaventato dico subito
-Ragazzi c'è un malinteso
-beh siamo qui per chiarirlo
-Ragazzi ma sono etero
-Si e vai in giro con gli slip da donna e fai le pecorine davanti gli uomini

Le loro mani continuano ad accarezzarmi, non gli sto fermando anzi....inarco un pò la schiena e sto li in silenzio come a dare il mio consenso.
Mi sto lasciando andare e mi piace, sento le loro mani desiderarmi, nella penombra vedo i loro membri irrigidirsi, la mia resistenza è stata un piccolo fuoco di paglia, il desiderio del mio corpo di questi ragazzi non ha trovato freni, hanno visto in me un corpo del piacere e io gli sto accontentando.

Il ragazzo di colore è veramente dotato, mai visto un cazzo cosi grande, circonciso e leggermente ricurvo verso il suo corpo, non che l'altro sia piccolo ma questo è super.
Le loro mani entrano nello spacco del mio sederino, mi sussurrano porcherie
-ti piace troia, hai visto che bei cazzi
Il loro fare e dolce e deciso e in me non trovano resistenza, annuisco leggermente con la testa mentre sento entrare un dito nel mio buchino, emetto un leggero gemito mi accarezzano la schiena, mi lascio andare e mi stendo sul letto, il ragazzo bianco mi viene davanti e mi invita a succhiare
-dai troia fa vedere come sei brava
Il black si dedica al mio sederino le dita dentro oramai non so più quante siano emetto grida di piacere miste a un leggero dolore.
Il membro davanti mi riempie la bocca , quasi a soffocarmi, lo spinge fino in fondo.
Il ragazzo dietro al mio corpo decide che è il momento di darmi il suo potente cock, il solo entrare della cappella mi toglie il fiato, mi dà uno schiaffo sul culo mi rilasso e lui entra ancora e lento sta facendo piano ma è arrivato fino in fondo, non pensavo ci sarei riuscito, i colpi si fanno più decisi gli schiaffi alternano e danno cadenza ai colpi, quando non ho la bocca piena , urlo di piacere, i ragazzi si alternano mi hanno aperto.
Il ragazzo bianco mi invita a prenderlo a smorza candela, obbedisco mi muovo bene sul cazzo, il ragazzo di colore si mette dietro di me e anche lui inizia a spingere nel mio buco a farsi largo, una doppia anale, il mio sederino è completamente aperto, urlo e mi lascio andare a questo nuovo piacere, a ogni colpo sento un fremito, mi tolgono dai loro cazzi, mi inginocchio a terra pronto a ricevere il loro piacere, mi sborrano tutto il corpo.
Mi fanno i complimenti e senza troppi giri tornano al loro lavoro.

Mi rimetto in piedi e mi guardo allo specchio, sono sudato, pieno di umori maschili il mio sederino e rosso per le paccate ricevute, controllo il buchino.
Non pensavo....

Vado sotto la doccia mi rinfresco e i miei pensieri tornano quieti, mi vesto e vado a bere il caffè, loro non mi cagano più di una lira, mentre bevo il caffè torna il capo mastro, che mi chiede come sono stati i ragazzi, io rispondo con un tono leggermente malizioso -fantastici-
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