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SMS: vieni da me?


di ArtPassion
25.08.2013    |    7.110    |    4 8.8
"" Corsi in bagno a prepararmi, i coinquilini mi chiesero dove stessi andando di fretta..."
Il suo messaggio mi arrivò quasi inatteso. Ero rilassato a letto quando suonò lo smartphone. Controllai subito, leggermente scocciato, quando vidi chi era.
Risposi subito, il suo messaggio diceva: "Sono a casa solo, il mio ragazzo è via. Vieni?"
Preso dall'eccitazione risposi velocemente: "Mi sistemo e arrivo. Ti squillo quando sono sotto casa tua."
Corsi in bagno a prepararmi, i coinquilini mi chiesero dove stessi andando di fretta. La risposta fu: Da un tipo.
Mi feci una doccia veloce, tanto che partii coi capelli fradici. Uscito dalla doccia mi disse che aveva finito i preservativi ma che potevo andare comunque da lui e farlo venire con la bocca. Non mi dispiacque l'idea ma colsi l'occasione per chiederne uno alla mia coinquilina. "Scusa F. hai un goldone?" "Si S. prendi" disse andando a prenderne uno in camera sua. Preso il preservativo partii con la mia bici per giungere in poco tempo a casa sua, lo squillai e apri. Salii al primo piano.
L'appartamento era carino, in una bella zona della città. Il nostro incontro precedente era avvenuta in camera mia, un giorno in cui i coinquilini erano usciti tutti. Mi ricordo che era arrivato dal lavoro, un po stanco. Lo feci accomodare in camera mia mentre andai in cucina a prendergli dell'acqua. Quando tornai lo trovai sdraiato a letto in mutande con la mano che si muoveva sulle mutande. Quella volta poggiai il bicchiere sul comodino e gli salii sopra e cominciammo a fare quello per cui ci eravamo visti.
Quando arrivai al suo appartamento apri la porta e lo trovai già in mutande. Mi inginocchiano appena chiuse la porta e dopo avergli tolto le mutande comincia a succhiargli il cazzo ancora molle. Lo presi in bocca e con le labbra lentamente lo scappellavo. Cominciava a irrigidirsi in bocca e la sensazione era bellissima. "Andiamo sul divano!" mi disse spostandoci dall'ingresso.
Lo feci sedere e gli feci allargare le gambe. Io inginocchiato al centro cominciai a pompare il cazzo che ora svettava turgido tra le sue gambe.
Leccai l'asta per tutta la sua lunghezza, poi lo baciai in punta per concludere ingoiandolo tutto. Le sue mani mi presero la testa e cominciarono a dettare il ritmo. Il suo cazzo in bocca era buonissimo e l'eccitazione rendeva tutto più erotico.
Mi staccai dal suo membro e sorridente gli dissi: "Ho una sopresa!" Estrassi quindi il preservativo e gli dissi: "Che ne dici di scoparmi?"
La risposta fu affermativa, mi spogliò e, rimasto seduto sul divano mi prese e mi fece accomodare sul suo cazzo. Entrò senza fatica e quando giunsi a sentirlo tutto dentro feci un verso di piacere.
"Ohhh...scopami."
Comincio a muoversi lentamente facendomelo gustare tutto. Mi teneva per i fianchi fissandomi negli occhi. Ci scambiammo qualche bacio appassionato ma volevo solo sentirlo tutto e farlo godere.
I versi di godimento aumentarono e le sue espressioni di goduria non facevano altro che farmi godere di più.
Gli dissi: "Ora gestisco io."
COminciai a muovere il bacino (lo muovo bene, modestamente) il mio corpo faceva le onde (quelle di danza) e il suo cazzo sfregava sempre di più nel mio retto.
Vedevo che godeva quanto me e mi incitava a muovermi.
"Si cazzo, come ti muovi...dai ancora che mi fai godere. Cazzo dai...così ancora dai"
Nel frattempo stringevo e allargavo anche le chiappe per farlo aderire meglio...ero io il padrone della situazione.
"Scopami a 90" gli dissi.
Mi fece alzare mi girò e, poggiate le mani allo schienale del divano, cominciò a fottermi da dietro.
Fu leggermente piu doloroso...ma il godimento arrivò subito. Le sue palle sbattevano sul mio culo in modo violento e non riuscivo a trattenere i versi di piacere che mi uscivano dalla bocca. "Dai cazzo...scopami" lo incitavo. Ma volevo vederlo in faccia mentre raggiungeva il godimento.
Gli dissi che lo volevo sotto per vederlo godere.
Mi risiedetti su di lui e ricominciai a muovermi in modo sensuale sul suo cazzo. Dopo una ventina di minuti, i nostri corpi erano quasi esausti.
Il mio movimento non cessava e nemmeno i suoi incitamenti. "Dai cazzo muoviti ancora ...ti riempio il culo" mi diceva per farmi andare ancora più su di giri.
Mentre lo cavalcavo gli dissi che volevo la sua sborra in bocca. "La vuoi in bocca eh...la vuoi in bocca eh" mi ripeteva mentre aumentava la foga degli affondi.
L'orgasmo era vicino...me ne accorsi perchè mi disse,"succhialo ora che vengo"
Non me lo feci ripetere due volte, tolse il preservativo, e mi avvicinai al suo cazzo pulsante. Mi misi a succhiare il suo cazzo con foga e mi masturbai.
I getti di sborra uscirono contemporaneamente i miei, finirono a terra, i suoi mi riempirono la bocca. Non ingoia, sputata la sua sborra in un fazzoletto tornai cmq a pulirgli la cappella.
Ci salutammo poco dopo.
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