TRAV X CASO!!!

Dopo l'inaspettata esperienza a 3 molto soddisfacente, uno dei due ragazzi (fortunatamente quello molto dotato) mi ricontattata su Whatsapp….

Lui: "ciao porcellino, allora ti sei divertito l'altra volta?"
Io: "ciao caro, come prima esperienza a 3 non mi posso lamentare, mi sono divertito parecchio nonostante dopo avessi il culetto largo come una caverna!!!"
Lui: "esagerato mi sono anche trattenuto, non l'ho infilato fino in fondo, anzi...", e ride.
Io: “lo so, ma non lo prendevo da parecchio tempo, e poi non sono abituato a misure XXL come il tuo uccello.”
Lui: “ma dai che poi non è così grande come dici tu.”
Io: “sarà, ma ho faticato un po’ a farlo entrare nel culo… forse perché ero teso dalla situazione sconosciuta!”
Lui: “hai ragione, avrei dovuto avvisarti che eravamo in 2 ad attenderti”, altre emoticon di risate.
Io: “vabbè dai tranquillo, alla fine la serata è andata bene… cmq dimmi, come mai mi hai ricontattato?”
Lui: “voglio proporti un’altra esperienza che probabilmente non hai mai sperimentato.”
Io: “ok, dimmi tutto, di cosa si tratta?”, ero curioso di sapere cosa aveva in mente.
Lui: “ecco, vorrei incontrarti di nuovo, ti assicuro che stavolta saremo solo io e te… siccome ho un po’ di lingerie femminile, mi piacerebbe molto se la indossassi x me!!!”

Sono sempre stato un amante dell’intimo femminile, spesso lo regalavo alla mia ex ragazza. Ovviamente non l’avevo mai indossato, ma l’idea di provare mi stuzzicava molto. Sicuramente avrebbe reso l’incontro ancora più eccitante e trasgressivo del precedente.

Io: “uhmm allora sei proprio uno sporcaccione ;), mi vuoi trattare proprio come una troietta!!! Cmq non penso di avere il fisico x indossare lingerie femminile.”
Lui: “ti sbagli, hai un gran bel fondoschiena, meglio di tante donne che ho scopato.”
Io: “addirittura, così arrossisco!”, ero lusingato dai complimenti.
Lui: “allora che ne dici, ti va, accetti? Vedrai che ti piacerà, ti sentirai una vera troietta da montare a lungo!!!”
Intuivo che l’idea di vedermi “femminilizzato”, indossando lingerie da donna, lo arrapava moltissimo.

Io: “ok ti accontento... sarò la tua troia x una notte!!! Xò solo se accetti di fotografarmi e filmarmi mentre scopiamo.” Mi piace immortalare questi momenti x poi rivivere il tutto con calma senza la foga e l’eccitazione del momento.
Lui: “benissimo non c’è nessun problema… allora come ci organizziamo?”
Io: “se x te va bene sabato sera dopo cena sarebbe l’ideale, ti raggiungo x le 22:00 e facciamo quello che dobbiamo fare :D”
Lui: “si va bene sabato sera, non prendo altri impegni, ti aspetto a casa da me.”
Io: “perfetto, ci sentiamo domani.”

Avevamo deciso di rivederci, stavolta però senza il terzo incomodo, solo noi due. Non vedevo l’ora di riavere tutto x me il suo enorme cazzone. Di sicuro ci saremmo divertiti molto di più rispetto al primo incontro.
È sabato, sono circa le 18:00, gli invio un Whatsapp x confermare il programma della serata.
Io: “ciao bello, tutto bene? Allora tutto confermato x stasera?”
Lui: “ehi ciao, tutto bene, certo che è tutto confermato… non mi dire che ti sei pentito?”
Io: “assolutamente no, anzi sono già eccitato.”
Lui: “bene, meglio così… vedrai più tardi che ti combino, quel bel culetto sodo e stretto che hai te lo allargo come non mai!!!”
Io: “mmmhhh così mi spaventi però!!!!”
Lui: “stai tranquillo, sarai tu a volerlo!!!”
Io: “sono sicuro che ci divertiremo.”
Lui: “puoi starne certo, non te ne pentirai, ti tratterò come meriti ;)” in allegato al messaggio c’è una foto del suo maestoso uccello.
Io: “non vedo l’ora di ciucciartelo e leccarti quella cappella larga!!!”
Lui: “è tutto tuo tranquillo, potrai farci quello che vuoi… allora ti aspetto alle 22:00.”
Io: “ok a dopo.”

Mi faccio una bella doccia, lavo con cura l’ano (che di li a poco sarebbe stato il punto d’incontro tra i nostri due corpi), mangio qualcosa e via.
Sono le 21:30, il posto dista una ventina di minuti da casa mia, quindi mi metto in macchina e parto, anche non ricordo precisamente il posto.
Io: “sto partendo ora da casa, ti chiamo quando sono vicino così mi ricordi dove devo venire di preciso.”
Lui: “ok, chiamami quando sei vicino.”

Faccio il pezzo di strada che conosco e arrivato in prossimità di casa sua lo chiamo x farmi guidare senza sbagliare. Finalmente arrivo a destinazione, mi apre il cancello e entro con la macchina nel parcheggio riservato.
Come la volta precedente mi aspetta al portone, ci salutiamo e mi invita a salire. Mentre salgo ho la sensazione di avere il suo sguardo puntato dritto verso il mio culo, e infatti non finisco nemmeno di pensarlo che la sua mano mi tocca in mezzo alle natiche da sopra i jeans.

Lui: “che culo che hai.”
Sorrido senza dire nulla, intanto entriamo in casa e lui chiude la porta.
Alla tv trasmettono una partita dei mondiali di calcio, ma a breve avremo altro di meglio da fare.
Fa caldo, il balcone è aperto, la temperatura sarebbe salita parecchio. Ci sediamo al tavolo a bere qualcosa, e poi…

Lui: “allora sei pronto? Che dici iniziamo a divertirci?”
Senza dire nulla mi abbasso ad altezza della zip dei suoi pantaloni ma al momento di aprirla mi blocca.
Lui: “aspetta, non essere impaziente… prima di prendermelo in bocca voglio che ti fai bello x me!!! Spogliati completamente che vado a prenderti un po’ di cose carine da indossare.”

Inizio a togliermi i pochi vestiti, le scarpe e i boxer rimanendo tutto nudo così come mi ha chiesto. Eccolo che torna con in una mano diversi capi di lingerie femminile e nell’altra un paio di scarpe, ovviamente anche queste da donna.
Io: “cos’hai in quella mano?” chiedo avendo già intravisto un tacco che non saprei definire di quanti cm fosse.
Lui: “ti riferisci a queste?” mostrando orgoglioso le scarpe.
Io: “si proprio quelle!!! Non vorrai farmele mettere, spero!!! Non ho mai portato scarpe da donna, per di più con quei tacchi altissimi, rischio di cadere.”
Lui: “che numero hai?” insiste ridendo.
Io: “ho il 41.”
Lui: “perfetto, queste sono proprio il tuo numero, 41!!!” e poggia le scarpe a terra.
Si avvicina a me, mi guarda e inizia a toccarmi il fondoschiena.
“Intanto comincia a indossare questi.” Mi passa tutti gli indumenti intimi che vuole vedermi addosso.

Un tanga rosso, calze nere trasparenti con fiocchetto sopra il tallone, baby-doll di raso rosso con pois neri. Tutti indumenti che non ho mai indossato prima.
Mi sarei aspettato di indossare al massimo un perizoma e invece… Inizio a mettere il tanga abbassandomi e inarcando il culetto per provocarlo, poi le calze, e infine il baby-doll che nonostante non abbia le tette di una donna fa la sua figura anche addosso a me.
Io: “eccomi, sono pronto… come sto?” chiedo facendo una piccola sfilata davanti a lui.
Lui: “niente male, ma manca ancora qualcosa!!!” mostrandomi le scarpe.
Io: “no dai, non ce la faccio.”
Lui: “dai non fare storie, provale… non dovrai stare in piedi e camminare tanto.”
Io: “e va bene, ci provo.”
Mi siedo sul letto e infilo prima una e poi l’altra scarpa.
Lui: “ecco, visto è stato facile, sono proprio adatte a te… ora alzati, voglio vederti in piedi.”
Mi alzo con cautela per non cadere al primo passo, e vado verso di lui. Dopo qualche passo inizio a prenderci la mano, certo non sono comode come le classiche scarpe da tennis però non sono male.

Lui: “wow, stai benissimo, così sei davvero una troia da sbattere!!! Metti questa mascherina così ti faccio un po’ di foto.”
Metto la mascherina e inizio a mettermi in posa, appoggiato al letto con il culo teso, di spalle con le mani sulle natiche, poggiando il tacco della scarpa sul letto, e così via…
Lui: “sei davvero favolosa, che puttana che sei!!!”
Mi rendo conto di essere entrato nella parte molto bene. Mentre continua a scattare le foto con lo smartphone con l’altra mano apre la zip dei pantaloni e tira fuori il serpente che ha tra le gambe. Non è ancora completamente duro ma è già enorme anche così semiduro.
Mi avvicino a lui, mi da uno schiaffo sul culo e mi ordina di abbassarmi. Il suo cazzo è a pochi centimetri dalla mia faccia, ne sento l’odore e mi eccito sempre di più. Si sbottona i pantaloni e li lascia cadere giù x le gambe, non porta slip o boxer. Adesso ha soltanto una t-shirt addosso.

Lui: “allora che dici, ti piace il mio pisellone? Non stare li immobile… dai fammi vedere quanto sei troia!!!”
A quel punto inizio a leccare il suo cazzo, centimetro dopo centimetro lo prendo in bocca risucchiandolo fino a dove riesco. È troppo lungo x farlo entrare tutto fino alle palle. Lo sento afferrarmi la testa con le mani e spingerlo con forza in gola… quasi soffoco. Lo tiro fuori e una colata di saliva cade dalla mia bocca sul pavimento.
Io: “wow che cazzo fantastico, è già durissimo, non riesco a tenerlo tutto in bocca!!!”

Lui: “alzati troia!”, mi sbatte sul letto con forza. “Mettiti a pecora, voglio vederti con il culo a 90°.”
Con forza mi gira e mi metto a pecorina sul letto con le gambe leggermente divaricate. Lui è dietro di me, mi osserva, scatta altre foto.
Ora, poggiato lo smartphone, si avventa sul mio culo rivolto verso di lui. Con le mani strappa le calze in corrispondenza del mio buchetto, sposta il filo del tanga da una parte e inizia con foga a leccarlo.
Con la lingua passa e ripassa sul mio buco caldo, poi infila uno, due, tre dita e le gira dentro lentamente.
Inizio a godere e ansimare, sentire la sua lingua mentre assapora gli umori del mio ano è fantastico, godo come non mai.
Questo giochino dura parecchi minuti e mi porta a raggiungere un godimento così forte che penso si possa definire “orgasmo anale”.

Io: “che porco che sei, mi stai facendo bagnare come un puttanella!!! Sto godendo da matti!!! Continua a leccarmelo, mi piace!!!”
Lui: “lo si che ti piace così… sei una troia!!! Ora però voglio aprirti il culo con il mio cazzone… ho voglia di sbatterlo dentro, hai un buco che sembra una fica!!!”
Io: “si dai, inculami… fai piano però!!!!”

Ora è davanti a me, me lo infila in bocca, lo succhio qualche secondo x farlo indurire al massimo. È arrivato il momento che desidero ma che allo stesso tempo temo. Le dimensioni del suo cazzo sono enormi, questo da una parte mi spaventa dall’altra aumenta in me la voglia di averlo in culo.
Lui: “ora lo infilo nel tuo culetto stretto… rilassati altrimenti sentirai più dolore del previsto.”
Uno sputo di saliva sul buco x facilitare l’ingresso della cappella. La cappella è dentro, il colpo secco che affonda nel mio culo mi fa saltare in avanti e il cazzo fuoriesce.
Io: “ahi, troppo forte… mi hai fatto male!!!”
Lui: “dai non fare storie, vieni qui… sapevi che ho il cazzo grande, non lamentarti altrimenti devo tapparti la bocca.”
Altro sputo di saliva e il cazzo è di nuovo dentro di me. Il ritmo iniziale è lento, lo sento che mi sta allargando il culo.
Gli affondi diventano sempre più potenti e rapidi, mi sculaccia le natiche che diventano rosse dopo poco tempo. Intanto con lo smartphone fa un filmato in primo piano del cazzone che mi penetra il buco. Non sono mai stato scopato così, ogni affondo equivale a un godimento che aumenta sempre di più.

Lui: “ti piace puttana? Ti sto spaccando il culo… te lo allargo x bene!!!”
Io: “si mi piace, fottimi così forte… sbattilo tutto dentro!!!”
È un toro da monta, e la vacca sono io… di solito gli altri dopo i primi colpi a tutta rallentano e si spompano senza farmi godere, lui no, anzi ha un ritmo difficile da sostenere… si vede che è abituato a sfondare culi come il mio, che hanno bisogno di essere lavorati di più perché sono stretti.
Eccolo che dopo una quindicina di minuti di monta feroce tira fuori il cazzo dal culo… finalmente posso prendere fiato, un po’ di pausa, macchè… solo il tempo di sistemarmi in una posizione differente.

Lui: “sdraiati troia!!!” e mi da uno schiaffo sul culo.
Io: “fammi riposare un po’, ho il culo in fiamme!!!” cerco un po’ di tregua.
Lui: “dai che ho ancora voglia di scoparti, non fare storie!!!” mi prende il culo e lecca il buco x prepararlo alla nuova monta.
Sono disteso a pancia in giù, gambe leggermente larghe, lui in ginocchio ad altezza del buco si sega x portare al massimo dell’erezione il suo membro.
Ecco che sento la cappella poggiarsi sul buco, un secondo dopo è dentro… sento sbattere i testicoli sulle mie chiappe.
In questa posizione non ho nessuna possibilità di scampo, è lui che comanda… è lui che entra ed esce dal mio culo, lo sbatte, lo apre, lo allarga… Sono la sua puttana.
Mi fa urlare come mai avevo fatto prima, mi piace farmi trattare da troia.

Ormai è passata oltre mezz’ora e sono qui, impalato dal suo cazzo enorme… intuisco che anche lui a breve deporrà l’arma del delitto…

Lui: “ah si troia, godoooo godoooo…. vengoooo!!!” e sborra sul buco del mio culetto ormai distrutto. Schizza copiosamente, uno dietro l’altro, imbrattandomi anche il baby-doll che ho ancora addosso.
Io: “che maiale che sei… mi hai fatto godere come una troietta, fantastico… non pensavo di provare tanto piacere!!!”

Dopo qualche minuto di riposo, mentre lui si sciacqua l’uccello, io mi pulisco e tolgo la lingerie e le scarpe col tacco per rivestirmi con i miei indumenti.
Con cazzo ciondolante tra le gambe mi dice: “più tardi ti invio le foto e i video che ho fatto mentre ti scopavo, vedrai come ti ho allargato bene il buchetto.”
Io: “ok aspetto tutto il materiale, sono proprio curioso di vedere. Speriamo di rivederci presto x replicare l’esperienza.”
Lui: “certo, ci sentiamo e organizziamo di nuovo, magari con qualcos’altro di trasgressivo ed eccitante.”
Ci salutiamo, apro la porta e raggiungo la macchina x tornare a casa.

Arrivato a casa, dopo essermi fatto una doccia, ricevo tutte le foto e i video della serata… Mi eccito di nuovo, e già ho voglia di rifarlo.