Racconti Erotici > Gay & Bisex > Un Messaggio Strano 3
Gay & Bisex

Un Messaggio Strano 3


di Voglioso43
18.07.2019    |    541    |    3 3.0
"Con chi dovrei essere? sono qui tutto solo sul camion, vorrei ci fossi anche tu qui con me, e mi sta venendo anche molta voglia pensandoti " e mentre..."
Io sto per prendere la maniglia delle sportello mentre ancora sento il telefono di lui che squilla all'impazzata ma nn sento la sua risposta e mi dice " senti è mia moglie e visto che sei ancora qui e sei cosi interessato ti va se sentiamo cosa ha in mente di fare questa sera mia moglie? se vuoi metto anche il vivavoce ma devi farmi la promessa di nn emettere neanche un suono mentre sto parlando con lei...." io lo guardo e nn so che rispondere lui aspetta la mia risposta e dice " allora ci stai? " io " va bene, se va bene anche x te " lui " cosi senti che nn ti racconto cazzate " io " ok rispondi sono 10 secondi che squilla " mi metto di nuovo seduto e parte la conversazione dei due, lei in vivavoce " pronto, ciao tesoro dov'eri finito stasera nn rispondevi più? nn è che mi stai tradendo? " lui " ciao amore come stai? ma smettila con questa storia del tradirti lo sai che ti amo " lei " si lo so che mi ami ma io ti amo di più, tutto bene? hai mangiato qualcosa? sei solo? " Lui mentre mi guarda e sorregge il telefono " Si tesoro grazie tutto bene, ho mangiato qualcosa di veloce, lo sai che senza di te nn vado a cena......con chi dovrei essere? sono qui tutto solo sul camion, vorrei ci fossi anche tu qui con me, e mi sta venendo anche molta voglia pensandoti " e mentre risponde cosi si sposta e si siede di traverso sul letto con le gambe aperte e a penzoloni fuori dal letto, mi fa l'occhiolino e con la mano destra si tocca in mezzo alle gambe, lei " sei sempre il solito porcello, sai che ti chiedo sempre se sei solo, a volte capita che sei in compagnia di qualche tuo collega, se c'è qualcuno ti richiamo più tardi cosi ti lascio tranquillo " lui " no stasera nn c'è nessuno con cui fare quatto chiacchiere e quindi mi stavo preparando x andare a letto, ho già chiuso le tendine......amore vuoi sapere cosa ho in mano? " lei " ma la smetti stasera? cos'hai che è solo martedì, tu nn sei mai sazio, sei davvero un porcello, devo ricordarti cosa abbiamo fatto lunedì mattina alle 4.30 prima che tu uscissi di casa? " lui " si me lo ricordo come fosse adesso, io ti ho preso tra le braccia ti ho baciato e ti ho chiesto di farmi una cosa che mi facesse venire voglia di tornare a casa venerdì pomeriggio, giusto? " lei " si il tuo bacio mi ha lasciato senza fiato, sei un uomo adorabile quando fai cosi " e mentre lui sente queste parole infila la mano negli slip, e poi continua " e tu sei una donna eccezionale x quello che mi hai fatto dopo.....ricordi? " lei " certo che ricordo, vuoi che ti spolveri la memoria? " nel suo sguardo si accende una luce, continua ad armeggiare nelle mutande, il suo cazzo comincia a crescere e dall'elastico sbuca una cappella davvero enorme, io comincio a mandare giù golate di saliva mentre lo guardo e ascolto la telefonata, lei " poi io mi sono abbassata lentamente fino alla tua patta, l'ho aperta eeeeee.... " lui continua a rovistare nelle mutande, penso che adesso si stia massaggiando le palle con la sua mano, penso xchè nn riesco a vedere cosa stia toccando, io mi avvicino a lui senza toccarlo e mi inginocchio davanti a lui, ora sono in mezzo alle sue gambe a circa una trentina di centimetri da quella meraviglia che fa capolino dalle mutande, lui mi guarda serio mentre continua la telefonata ma con la mano sinistra mi fa segno di fermarmi, io gli faccio cenno con la testa che ho capito, lui " si tesoro e dopo dimmi cosa hai fatto, ma ti devo dire che mi sto eccitando molto e stasera nn so se riuscirò a fermarmi prima di godere, ho le palle cosi piene stasera che mi fanno male.....ho voglia di te.....ho voglia di godere con te " io comincio a sentire l'odore di quel cazzo, sto impazzendo, sono in ginocchio sperando che lui mi dia il suo consenso x prenderlo in bocca, ma nn muove la sua mano sinistra che è ancora li a darmi il segnale di stop, io con la testa mi ci appoggio e lui chiude la mano quanto basta x tenermi la testa, me la blocca e mi tiene cosi, con mia grande sofferenza nel vedere che il suo cazzo ora è durissimo, saranno circa 22 centimetri ma grosso, io nn ne avevo mai visto uno cosi grosso, la telefonata prosegue lei " si amore mi sto eccitando molto anch'io, tu sei distante ma è come se sentissi il tuo pisello qui tra le mani, che voglia di leccarlo, proprio come ho fatto lunedì mattina, quando dopo avertelo tirato fuori ho cominciato con succhiarti piano la punta, ma tu sei tremendo e ti ecciti subito e cosi mi sono ritrovata il tuo pisellone subito duro in bocca...ricordi? " lui " si amore ricordo, adesso è duro come quella mattina, mi fai impazzire di desiderio, vorrei averti qui per fare un bellissimo 69, sentire il sapore della tua patatina...mmmm...stasera sto morendo, dove sei ora? cosa hai addosso? " lei " sono a letto, che bello sarebbe vederti entrare dalla porta mentre io sono qui con la camicia da notte alzata, che mi sto toccando, saresti un fulmine ad inginocchiarti a me, sentirei la tua lingua che si insinua tra le mie gambe, sei un ottimo leccatore, te lo dico tutte le volte...." lui " si tesoro sai che mi piace il tuo sapore, sai quanto mi piace bere i tuoi umori mentre godi grazie a me" e mentre dice cosi si cala le mutande con la mano destra poi si gira verso destra e si sdraia completamente sul letto, la sua mano sinistra è sempre a frenare la mia testa io nn mi sono mai sentito cos eccitato, mi gira la testa, mi sento frastornato, nelle mutande sento il pre sperma che ha cominciato a bagnare ovunque, mi sento anche le palle umide, lui una volta sdraiato prende in mano il suo cazzo completamente scappellato e durissimo e comincia una lenta sega, io nn ho mai visto tanta bellezza, un uomo del genere con in mano un cazzone cosi enorme, nn l'avevo mai visto neanche nei filmini porno, la telefonata prosegue, lei " sa tesoro ora di cosa avrei bisogno? mi sento tutta bagnata e pronta, ti voglio, voglio sentire che entri in me furioso ed eccitato, e mentre mi prendi vorrei sentire la tua lingua sui miei capezzoli...mmmmm... si amore ora dai...entra adesso, nn ce la faccio più......" i sospiri al telefono lasciano ben poca immaginazione si sente lei che ansima, si starà masturbando, lui comincia ad aumentare il ritmo della sega si vede che anche lui è pronto, la cappella si imperla di pre sperma, io sempre li a ingoiare saliva e aspetto sempre un suo cenno per farmi assaporare quella bestia vogliosa che ha tra le mani, lui " tesoro stasera sei caldissima, se fossi li ti prenderei molto volentieri, ti amo....ti voglio....nn riesco a trattenermi amore, perdonami amore ma nn nn ce la faccio più, le palle che mi fanno male, sono piene, continuo a pensare al nostro ultimo weekend, sei stata fantastica, una moglie come poche " io sento le parole e guardo quella mano tenere quel bastone di carne vogliosa, lei " si amore sto arrivando anch'io, dai stasera godiamo....sento le tue suppliche e ti amo e nn voglio che stai male x una cosa simile, vieni, sfoga la tua voglia, io ci sono....sto arrivando " lui " eccomi ci sono anch'io godiamo insieme dai....eccomi...." sospende la frase e con un grido soffocato partono gli schizzi, il primo è lunghissimo gli finisce in cima al petto, gli altri 4 schizzi formano come una scala che scende verso il cazzo, la mano rallenta ma dal cazzo continua a eruttare sperma come fosse un vulcano, le gocce scendo su tutta lasta e tra le dita, io impazzisco, sento lei al telefono che urla, la mano sinistra di lui cede e lascia libera la mia testa, io mi avvicino velocemente e mentre lui è ancora in preda agli ultimi spasmi dell'orgasmo e senza aspettare il suo consenso lecco via tutto il suo sperma dal suo petto e scendo con la lingua ad assaporare anche gli altri fiotti fino ad arrivare al suo cazzo, noto che lo tiene appena sotto la cappella con la punta della lingua gli pulisco la punta senza prenderla in bocca e scendo anche sulle sue dita, lo guardo ed è li con gli occhi chiusi ancora sospeso nell'orgasmo, qualche secondo dopo mi da uno spintone con la mano x allontanarmi e mi guarda serio senza dire una parola, riprende la telefonata con lei " amore ci sei? " lei " si tesoro, anche a distanza riesci a sconvolgermi tutti i sensi, ti amo....che ne dici se ora mi vado a dare una lavata? " e poi aggiunge " caspita ma tu adesso come fai che nn puoi lavarti? so che sei un idrante chissà come farai a pulire tutto quel petto " e mentre finisce la frase ride contenta e soddisfatta dell'amplesso virtuale, lui " tranquilla amore ora esco, fuori fa caldo, ho qualche bottiglia di acqua che mi tengo di scorta, mi laverò cosi visto che qui in questo autogrill nn c'è la doccia, grazie di avermi lasciato sborrare, nn ce l'avrei fatta a trattenermi stasera " lei " che dici amore, grazie a te, con te perdo sempre la cognizione di tutto, ti amo, ora vado ci sentiamo domani in giornata va bene? " lui " ok tesoro ti amo anch'io, stanotte dormirò più tranquillo, certo ci sentiamo domani, aspetto la tua telefonata, buona notte unico mio pensiero " lei " ciao orsetto buona notte " lui chiude la chiamata e si alza, io sn ancora li in ginocchio a guardarlo e ad aspettare qualche insulto x la mia disobbedienza, lui mi dice molto serio " cosa ti avevo detto? " Io " si scusami ma nn ho resistito....." mentre rispondo cosi vedo che lui sorride e mi dice " dai mi hai aiutato a ripulirmi, dovrei ringraziarti " anch'io gli sorrido come quei bambini che sanno si aver combinato un guaio ma poi trovano conforto in un sorriso " grazie a te scusami ma almeno in quello nn ho resistito, mi sa che stasera le resistenze sono da un altra parte, forse dall'elettricista " e ci facciamo una sonora risata, sto per alzarmi lo saluto ancora una volta, prendo in mano la maniglia dello sportello quando sento lui che dice " scusa posso chiederti una cosa? " io pensavo avesse intuito qualcosa di me e sua moglie e rispondo " ok dimmi? " lui " almeno era buono? " Io " direi che era molto buono " lui mi guarda sorpreso e ride e aggiunge " comunque sei stato bravo, almeno nn te ne vai a bocca asciutta " ancora che ride io lo guardo e dico " forse è meglio che me ne vado " ridiamo ancora una volta io scendo dal camion e salgo sulla mia macchina, mentre torno a casa mi sento frastornato ma contento, in fondo aveva ragione lui, nn torno a casa a bocca asciutta...........
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 3.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Un Messaggio Strano 3:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni