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Il nipote, la zia e il sito!


di dolceveleno66
15.06.2016    |    12.360    |    16 9.6
"Neanche questa volta perse tempo e mi fece appoggiare con le mani al muro mettendomelo subito dentro..."
Le feste comandate, i compleanni e le varie cerimonie ufficiali, sono sempre una grande occasione di incontro di tutti i parenti. Ho un nipote che sin dall'adolescenza aveva cominciato a mettermi gli occhi addosso e proprio in queste feste basta che giravo lo sguardo me lo ritrovavo sempre che mi fissava. Inizialmente mi dava molto molto fastidio ma con il passare del tempo mi resi conto che in realtà per molti ragazzi, il primo desiderio erotico è sempre la zia, specialmente se si tratta di una zia che si cura molto, che cura il suo corpo, che usa gonne corte e mette in evidenza il seno. Così iniziai a "giocare" con questo ruolo e facevo in modo di alternare il vedo e non vedo, qualche volta facevo cadere un tovagliolo o una forchetta di proposito e lui prontamente si chinava sotto il tavolo per raccoglierli e a quel punto allargavo le gambe facendogli vedere che non portavo l'intimo. Si tirava su di colpo e con un rosso in viso davvero imbarazzante tornava a fissarmi e puntualmente correva in bagno, immagino a segarsi e francamente la cosa mi eccitava anche molto. Finite le superiori l'ho perso di vista perchè si era trasferito fuori all'università. L'occasione di rivederci fu una comunione, dove lo riconobbi davvero a stento, perchè nel frattempo era diventato un bel ragazzo, frequentando piscine e palestre aveva messo su davvero un bel fisico. Eravamo all'aperitivo e come succede si creano dei piccoli gruppi, io ero momentaneamente da sola quando venne da me e senza girarci intorno mi mostrò il cellulare dicendomi :"zia sei tu?" La schermata era su un sito di incontri, nella pagina di un mio profilo dove seppur non fotografata in viso si vedeva esattamente quello che facevo, le foto che scorrevano mi mostravano mentre venivo scopata da tre uomini in tutte le posizioni possibili, compresa la sborrata finale addosso. Lo guardai con gli occhi di fuoco e gli dissi che non solo si stava sbagliando ma che era fuori di testa! Mi disse che aveva riconosciuto una stanza della casa e che proprio non si sbagliava. Si allontanò lasciandomi con mille pensieri e mille probabili scenari, cosa voleva fare? A chi l'avrebbe detto? Cosa voleva ora? Volevo parlargli ma non ne avevo il coraggio. Ad un certo punto il genitore del festeggiato si accorse che nella fretta e nella confusione del momento si erano dimenticati le bomboniere a casa e se per favore potevo andarle a prendere, Dissi di si e prontamente arrivò anche mio nipote che si offrì di accompagnarmi e di guidare. Una volta in macchina non persi tempo nel chiedergli che avesse intenzione di fare o di dire, Mi raccontò la sua versione: era attratto da me al punto che si masturbava di continuo al solo pensiero e quando incominciò ad andare su siti porno capitò su questo profilo, non gli sembrava vero quello che vide. Aveva salvato, zoomato e ingrandito ogni singola foto mia e del luogo per avere la certezza che fossi io e quella certezza ora ce l'aveva. A quel punto era inutile negare e gli dissi che quella è la mia vita parallela, ora il punto era cosa voleva farne di quelle informazioni. Lungo la strada si fermò ad una piazzola di sosta e mi disse che aveva passato una vita a spiarmi dal buco della serratura mentre ero in bagno e che ora voleva vedermi urinare in aperta campagna. Il ragazzo stava diventando audace........... scendemmo e andammo dietro un cespuglio, mi alzai la gonna, sotto non portavo nulla e con il bacino proteso in avanti feci la mia pisciatina con lui davanti. Si stava godendo lo spettacolo e vedevo che la patta dei pantaloni diventava sempre più grande, fino al punto che se lo tirò fuori, mostrando un cazzone davvero enorme e duro. Senza dire una parola mi fece girare e mi mise a 90° e senza nessun complimento me lo mise dentro. Iniziò a scoparmi tenendomi ben stretta sui fianchi, mi disse che ero una troia e che voleva riempirmi di tutta quella sborra che aveva buttato in tutti questi anni. Nel frattempo passò un camionista che dall'alto della sua cabina evidentemente aveva visto lo spettacolo e strombazzò con il clacson, proprio in quel momento mi venne dentro, riempiendomi davvero in modo smisurato. Me lo tolse e mi fece inginocchiare mettendomelo in bocca affinchè lo pulissi per bene. Assaporai tutta quella sborra e il suo cazzo era ancora durissimo, gli dissi che dovevamo sbrigarci e tornammo in macchina. Quel tragitto che mancava per arrivare a casa lo passai a spompinarlo mentre guidava. Arrivati nell'abitazione deserta perchè tutti alla comunione, volle nuovamente scoparmi e questa volta sul tavolo. Mi allargò le gambe e mentre mi teneva le caviglie con le mani, mi scopava davvero con molta foga. Questa volta stavo godendo anche io ed iniziai ad urlare, più urlavo e più lui spingeva, venimmo insieme!! Lo tirò fuori era pieno del suo e del mio liquido, ma quel cazzo era ancora bello dritto. Mi mise di nuovo a pecorina e passandosi le dita sul cazzo, recuperò un bel pò di sborra che mi spalmò nel buco del culo, era davvero un lubrificante naturale. Non ero in grado di dire di no! Usando questa volta la calma iniziò ad infilarmelo dietro e mi stava piacendo da morire!!! Urlai nuovamente e nuovamente iniziò a stantuffarmi, ormai avevo un orgasmo dietro l'altro e lui venne ancora ma non in modo esagerato. Nel giro di pochissimo tempo aveva recuperato anni di "sofferenze", scopandomi, rompendomi il culo e mettendomelo in bocca. Riuscimmo a ritornare al ristorante senza destare troppi sospetti. A fine serata mi alzai per andare in bagno e il tempo di chiudere la porta me lo ritrovai nel bagno delle donne nuovamente con quel suo grosso cazzo dritto. Neanche questa volta perse tempo e mi fece appoggiare con le mani al muro mettendomelo subito dentro. Dall'altra parte del muro c'erano tutti i nostri parenti, compreso mio marito e questa cosa anzichè preoccuparmi mi eccitò ancora di più. Mi mise una mano sulla bocca affinchè non urlassi e mentre io ero venuta, lui mi fece sedere sul water sbattendomi il suo cazzo in bocca e sborrò di nuovo
Non persi una goccia e ingoiai davvero tutto. Se ne andò così come era entrato senza che nessuno si accorgesse di nulla. Se ne tornò il giorno dopo all'università ma non interrompemmo i nostri incontri che continuarono in cam quando era fuori e di persona quando tornava a trovare la zia!
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