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In montagna con mamma - Parte 3


di marco35marz
28.08.2019    |    31.858    |    10 9.8
"La guardavo nuda, potevo toccarla ovunque senza avere paura che mi fermasse..."
Mamma mi stava insegnando come si fa un ditalino!!!!
La sua mano controllava i movimenti della mia sopra la sua figa. Era stupendo, sentivo che godeva mentre con l'altra mano teneva il mio cazzo e lo muoveva su e giu lentamente.
Dopo poco si ferma, mi dice "Andre aspetta".
Pensavo volesse smettere invece vedo che si sfila le mutandine, si mette bene vicino a me allarga le gambe riprende la mia mano e la mette sopra la sua figa e con l'altra mano mi riprende il cazzo.
Stavo masturbando mamma e lei lo faceva a me. Era incredibile, stupendo.
Sentivo la sua figa umida, vedevo il suo viso con sopra l'espressione del piacere, mamma stava godendo grazie a me.
Dopo poco ho visto come era un orgasmo femminile, eravamo soli nella nostra casa in montagna, nessuno avrebbe potuto sentirci perchè la casa era isolata, lei lo sapeva e quindi si era lasciata andare al suo orgasmo. Non dico che urlava ma poco ci manca.
Farla godere è stato stupendo, vederla godere con il mio cazzo in mano è forse il ricordo più bello che ho per quel che riguarda il sesso.
E' rimasta un po di tempo sdraiata con gli occhi chiusi ed il mio cazzo in mano, aveva goduto tantissimo.
Dopo poco ha riaperto gli occhi "Andre tesoro è stato bellissimo, a te è piaciuto?"
"Mamma e me lo chiedi? è bellissimo vederti cosi, non credevo davvero potesse essere cosi bello".
Nella mia mente passava tutto quello che avrei voluto fare con lei ma che non avevo il coraggio di fare di mia iniziativa e tantomeno di chiederle.
Speravo solo che fosse lei a farmi fare tutto quanto, che fosse lei a insegnarmi tutto quello che si può fare ad una donna.
La sola idea di tutto questo mi faceva venire il cazzo sempre più duro e lei se ne accorgeva perchè me lo teneva ancora in mano.
Lei si gira verso di me, si mette sul fianco e continua ad accarezzarmelo e mi dice: "Andre lo sai che staremo qui per più di un mese vero?"
"Certo mamma che lo so" e le sorrido.
"Tesoro dormiremo tutte le notti insieme, siamo sempre soli in casa".
"Lo so mamma e la cosa mi piace".
"Sicuro tesoro? sei tranquillo vero?"
"Si si mamma sono tranquillo non preoccuparti, mi piace essere qui con te e stare a letto insieme".
Lei mi bacia e poi inizia a scendere, a baciarmi sul torace, la pancia infine me lo riprende in bocca. Io impazzisco, la vedo che mi prende il cazzo in bocca, lo lecca, mi bacia la cappella.
"Ohhhhh mammaaaaa"
"ti piace tesoro vero?"
"ohhhh siiiiiii mamma mi piaceee"
"Tesoro abbiamo tanto tempo da stare qui da soli possiamo fare tante cose se vuoi"
"certo che lo voglio mamma lo voglio si".
"Andre intanto abbiamo tutta la notte se vogliamo, possiamo stare insieme tutta la notte"
Avere mia mamma nuda nel letto con il mio cazzo vicino alla bocca che mi diceva queste cose mi aveva mandato fuori di testa. La guardavo nuda, potevo toccarla ovunque senza avere paura che mi fermasse. Mentre me lo prendeva in bocca si era girata, vedevo il suo culo, la sua figa, questa volta non avevo paura che non volesse, ho ripreso subito a toccarla come mi aveva insegnato prima.
Sapendo che avremmo avuto tutto il tempo che volevamo forse inconsciamente tutti e due facevamo le cose con una certa calma, io cercavo di non venire subito ma anche se avessi sborrato subito mi sarebbe rimasto duro da tanto che ero eccitato o sarebbe tornato duro dopo nemmeno un minuto. Ripensandoci ora avevo il vantaggio della giovane età, a 15-16 anni si è sempre duri e penso che lei lo sapesse.
Dopo un po che me lo leccava si è sdraiata a pancia su vicino a me "puoi baciarmi anche tu dove vuoi andrea".
Vederla tutta nuda di fianco a me che mi dice cosi è stato incredibile.
Ho iniziato a baciarla sul viso, sulle labbra, sul collo, sentivo che ansimava, che le piaceva, mi diceva "oh tesoro si cosi bravo" piano piano sono arrivato alle sue tette, le ho leccato i capezzoli, baciati e succhiati e continuavo a sentire i suoi sospiri. Dopo un po che le leccavo i capezzoli sento e sue mani sulle mie spalle che mi spingono verso il basso.
Capisco subito cosa vuole e sento il cuore che batte a mille. Non lo avevo mai fatto ma ovviamente come tutti i ragazzi di quell'età ci pensavo di continuo.
Era arrivato il momento di leccare per la prima volta una figa ed era quella di mamma.
Scendo fino ad arrivare alla sua peluria, lei allarga le gambe per agevolarmi, scendo ancora un po e finalmente mi ritrovo con la sua figa davanti agli occhi, ed era stupenda.
Profumava, era bella, bagnata, invitante. Appoggio la lingua sopra e sento il suo sospiro "Ohhhh Andrea siiiii bravo".
Era incredibile, leccavo la figa a mamma, la sentivo gemere, muoversi, dirmi si cosi bravo, io non capivo niente, gliela leccavo e basta.
Poco dopo ha avuto il secondo orgasmo di quella sera.
"Andrea è stato bellissimo, tesoro"
Io avevo visto il primo orgasmo di una donna cosi da vicino ed è stato spettacolare. L 'ho sentito sulla lingua, in bocca. Il suo sapore era fantastico.
"Mamma sei stupenda sai? è bellissimo vederti cosi".
"Tesoro vieni dai" mi ha preso e fatto mettere cavalcioni sopra di lei, ero con il mio cazzo duro davanti al suo viso cavalcioni sopra di lei.
Me lo ha preso in mano e ha iniziato a baciarmelo, a leccarlo, metterlo in bocca.
Vedere mamma cosi vogliosa era stupendo, non si vergognava di quello che faceva, forse perchè era parecchio tempo che papà era via da casa a causa del suo lavoro e la voglia le aveva tolto la ragione, non lo so.
Solo che vederla cosi, con il mio cazzo vicino alla bocca, che lo leccava lo segava, sapeva che non avrei resistito ancora tanto.
Io la guardavo... "mamma non resisto più" ma lei continuava, come la sera precedente.
"Mammaaaaa non ce la faccio più".
"Tesoro non ti preoccupare... lasciati andare"
A sentire quelle parole non ho più resistito ed ho iniziato a sborrare. Ne usciva tantissima, andava sul suo viso, nella sua bocca, sulle tette, andava ovunque.
Vedevo mamma che prendeva in bocca la mia sborra, che mi leccava la cappella, gli arrivavano gli schizzi sul viso e in bocca e vedevo che sorrideva, gli piaceva.
Io ero in estasi, un po per la sborrata ma forse più nel vedere lei che godeva nel sentire arrivare i miei schizzi sul viso e in bocca. Ancora usciva sperma e lei lo ha preso in bocca, lo leccava tutto... stavo diventando matto!!!
Quella notte ho perso il conto dei suoi orgasmi, io sono venuto tre o quattro volte durante tutta la notte.
Ci siamo risvegliati il mattino dopo alle due del pomeriggio.

Fine parte 3.




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