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LA DOLCE SCOPERTA DI ZIA


di antoniofiesta
11.01.2010    |    102.202    |    6 7.7
"La mia prima esperienza, ricade quando avevo l’età di 14 anni..."
LA DOLCE SCOPERTA DI ZIA

Ciao sono Antonio, 33 anni, sposato, dopo tante incertezze, ho trovato il coraggio di scrivere le mie avventure, “realmente avvenute” e non inventate.
La mia prima esperienza, ricade quando avevo l’età di 14 anni.
A giugno del 1989, dopo essere stato promosso a primo superiore, mio zio, fratello di mia mamma, mi chiese il favore di accompagnare mia zia, sua moglie, in un villaggio turistico per una vacanza di 15 giorni, visto la sua impossibilità ad accompagnarli. Dall’inizio, ero con il broncio, perché bruciavo parte delle mie vacanze dietro alla pallosa di mia zia, e soprattutto sicuramente dovevo stare dietro a i due figlioletti di 3 anni e 2 mesi. Proprio non volevo andarci.
Arriva il giorno della partenza, mio zio accompagna la sua famiglia, i miei, mi accompagna, visto che abitiamo in paesi diversi. Si arriva al villaggio, mi fanno scaricare mille valige, e comincia l’avventura. Dopo tante raccomandazioni sia di mio zio, e dei miei (era la 1° volta che uscivo da casa), inizia la vacanza. Rimasti soli, mia zia, una bella 32enne, una 4° di seno, delle belle gambe, e soprattutto un bel culo sodo, ma devo dirvi molto antipatica, si preoccupa di preparare la cena. Iniziano da li prime stranezze. Lei si cambia, e si mette, in casa, un costumino molto ridotto, strano in lei quanto molto casta nel vestire. Io in un primo momento, non facevo tanto caso, anche perché ancora avevo ancora un pò di broncio, ma le cose vanno avanti, durante la cena, lei diverse volte allarga il pezzo di sopra per sistemarsi il seno, facendo intravedere i capezzoli, non indifferenti alla mia visione! Il mio cazzetto comincia a elevarsi! Ma facendo finta di niente, dopo aver cenato e disfatto le valigie, visto l’ora tarda e la stanchezza, mi prendo il mio bravo pigiamino, il di sotto solamente perché faceva un caldo bestiale, e mi accingevo a farmi il letto, adagiandomi sul divanetto. Ma ecco pronta la battuta di mia zia “ma scherzi, dormi con me nel lettone”!! Io comincio a rendermi nervoso, ho detto più di 1 volta di volere dormire sul divano, ma lei ha insistito e così ho fatto. Io vado subito nel letto e mi metto subito sotto il lenzuolo, mi vergognavo da morire, e soprattutto ero ancora un eccitato della vista precedente. Lei, dopo avere dato le poppate ai figli, e averli messo nella culla la piccola, e nel lettino il grande, finalmente si decide a coricarsi! E li che avviene il bello! Si toglie il costumino che aveva addosso, rimanendo nuda, e si mette solo un pantaloncino minuscolo, si gira verso di me, con le tette al vento, come se nulla fosse, mi da il bacino della buona notte, si gira dall’altra parte, e si addormenta. Da li inizia il mio tormento. Avevo il cazzetto duro duro, non sapevo che fare, avevo la visione del culo che sporgeva in maniera esagerata. Ho cominciato a toccarmi, ma senza rendermi conto ho schizzato sperma dappertutto; preso dal panico, corro subito in bagno. Dopo essermi pulito io, non avevo il coraggio di ritornare nella camera, c’era sperma sul lenzuolo, e non sapevo cosa fare. Preso di coraggio, visto che lei non dava segni di vita, mi vado a ricoricare, tre la paura riesco ad addormentarmi. La mattina dopo, come se nulla fosse, ci alziamo facciamo colazione, e usciamo per la 1° giornata al mare. Lei molto composta in un costume molto coperto, ci accingiamo ad arrivare in spiaggia. Sistemati i bambini, lei i sdraia e comincia a prendere il sole, abbassando sensibilmente il pezzo superiore del costume, senza far scoprire i capezzolo, io già terrorizzato dalla sera prima, e già col cazzetto in tiro, gli dico che vado a fare un bagno. In acqua, eccitato da matto, senza far nulla, vengo come un matto, ma riesco a calmarmi. Durante la giornata, poi niente di particolare, come nei 3 giorni successivi. Nel 4 giorno, succede il fatto. Lei, un pò più spregiudicata, strano, si mette in topless in spiaggia, ma io niente di grosso, mi ero già abituato, ma noto diversi uomini che la guardavano con insistenza, e lei senza ritegno, si sfiorava la figa, fino ad accorgermi che il costume era bagnato fradicio. Mi chiede di dare un’occhiata ai sui bimbi, a va in bagno, accorgendomi al ritorno che si era cambiata il costume di sotto. La giornata passa liscia, senza altra emozione. Io comunque ero sempre eccitato, e cercavo sempre di evitarla. Rientriamo a casa, ceniamo, a letto, ma verso le 2 di notte, durante il sonno, avverto un senso di libidine! Preso dal sonno, non capivo, ma dopo ho capito: mia zia mi stava deliziando di un pompino! Ha preso il cazzo, prima lo ha massaggiato per bene aprendomi tutta la cappella, ed appena accortasi che era bene in tiro lo ha messo tutto in bocca, facendomi sentire la sua lingua che leccava meravigliosamente, io godevo da matti, non ho avuto il coraggio di dirgli niente, ma dentro di me ero in estasi, l'ha succhiato avidamente fino a farmi sborrare una quantità enorme di sperma, ingoiandosi tutto, e ripulendo il mio cazzo fino all'ultima goccia di sperma" mentre lei mugolava dal piacere o in un giro di pochi secondi gli ho inondato la bocca di sperma, lei la bevuta tutta, ripulendomi per bene il mio cazzetto, e come se nulla fosse, si è alzata per andarsi a fare una doccia, per poi ritornare a dormire. Io incredulo, non sapevo cosa fare, ero sfinito, era il mio I° pompino della vita. L’indomani, facciamo colazione e come se nulla fosse, tutti a mare e nuovamente in topless. Arriva la sera, tutti a letto, io nervosissimo, riesco ad addormentarmi, e alle due sento delle mani sconosciute che mi tolgono il pantaloncino, e subito dopo, vedo mia zia sopra di me, con le tette davanti il mio viso, cavalcare come un forsennata. Io fuori dal mondo, incapace di intendere e volere, nella goduria più assoluta, vengo dentro la sua figa, e lei, non contenta aumenta il ritmo, venendo anche lei con un urlo pazzesco!! Le uniche parole che mi ha detto sono “non ti preoccupare prendo la pillola” e subito dopo, la doccia, e ritorna a dormire come se nulla fosse. Io non riesco neanche ad alzarmi per andarmi a pulire, sono esausto. L’indomani, come nulla fosse, tutti a mare, ma stavolta lei molto più rilassata; a differenza degli altri giorni è molto più aperta con me, ride, giochiamo assieme con i bimbi, e mi ha chiesto di spalmargli la crema, ma no ha mai preso discorso. Arriva la sera, io eccitato come un matto aspetto lei e così arriva, puntuale alle 2 di notte; stavolta mi chiama, mi fa alzare a mi porta sul divano, lei era sensuale, stupenda, un seno sodo, con capezzoli belli turgidi, sembravo tettarele da poppante. Aveva un viso fantastico, sembrava un angelo caduto dal cielo! avevo una figa piena di peli, sembrava una foresta. Per prima mi fa un pompino per qualche decina di secondi e, quando vede che è in tiro, si alza, mi fa sedere sul divano, e lei si siede su di me dandomi le spalle, e indirizza con le mani il mio cazzetto dentro la figa; poi prende le mie mani e le mette sulle tette, il mio cazzo è sparito in quella caverna allagata di umori suoi, si sentiva il suo corpo che saliva e scendeva, ma soprattutto le penetrate del mio cazzo, immerso nel suo liquido, sploff sploff. si, era sempre quello che avevo sognato, in realtà l'avevo sempre vista come una donna fantastica, vestita sempre graziosamente, ma sempre con un pizzico di vanità, gonnelline che facevano intravedere e camicette sempre generose. quando il mio cazzo entrava e usciva, io dalla quella fica meravigliosa, io gemevo dal piacere (ancora oggi al pensiero il mio cazzo fa alza bandiera!) e poi si quella scopata sarà durata circa mezz'ora, non so quanti orgasmi abbiamo avuto tutte e due, parecchi, sicuramente! non sono mai più riuscito a ripeterli! Quindi esausti ci siamo addormentati sul divano. La mattina dopo, finalmente, dopo aver fatto colazione, mi ha cominciato a parlare dei fatti successi. Io ero nervosissimo, lei mi ha pregato di non farne parola a nessuno e se ero capace di tenermi dentro tutto; d'ora in poi avremmo fatto sesso tutti i giorni, raccontandomi che lei fa sesso con suo zio, fratello di sua mamma e suo fratello più grande e sua sorella più piccola fin da quando aveva 12 anni. mi ha parlato di sue avventure con loro, facendomi capire, che il sesso tra familiari è bello perché non ha futuro ed è solo e puro divertimento! Da quel giorno abbiamo fatto sesso sfrenato per circa 3 anni di seguito senza tralasciare nessuna occasione di tempo libero a nostra disposizione. Durante i 3 anni di sesso, in qualche occasione, ha partecipato anche la sorella minore di lei, ma con la sorella non abbiamo mai fatto scopato, solo pompini lei e io leccate di fica e tette. Poi purtroppo tutto è finito, mio padre è stato trasferito di lavoro in un paese più lontano e con lei ci vedevamo solo per le feste comandate. Ho dei ricordi bellissimi, anche perché quello che ho fatto con lei non sono più riuscito a farlo con nessuno, neanche con mia moglie. Dalle esperienze con lei, ero diventato più malizioso con le donne e con il sesso, non lasciavo niente al caso, anzi facevo per sbirciare cosce di mamma, nonne e altre zie. Solo con mia mamma ho avuto qualche contatto, ma lo racconterò più in la su un altro racconto.

Ciao ciao
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