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La storia delle mie cugine Zara Argassa e Mamme e della zia Ingolla. Cap 2


di troligone
21.12.2014    |    2.010    |    0 9.2
"Come dicevo un giorno ci trovavamo a giocare in una di queste radure, come sempre eravamo tutti completamente nudi perchè faceva molto caldo, ed avevamo..."
Questa storia continua, come ho detto nel precedente racconto la famiglia dello zio Aldo era costituita anche dalle altre figlie femmine Zara ed Argassa gemelle di 14 anni ed erano le compagne dei miei giochi. Le femmine in Nigeria sono molto calde, da lato sessuale, fin dalla più giovane età, forse ciò è dovuto alle loro caratteristiche fisiche ed anche al clima. I giochi con le cugine ed i loro amici avvenivano quasi sempre in prossimità del fiume nelle radure nascoste, così potevamo stare in completa libertà. Un giorno ci trovavamo a giocare a nascondino in una di queste radure, eravamo io le cugine gemelle Zara ed Argassa e altre tre amici due femmine ed un maschio. Le femmine erano Udda (che nel dialetto del posto significa culo) e l'altra Cunnu (che nel dialetto del posto significa figa) ed il maschio si chiamava Pillona (che nel dialetto del posto significa cazzo), si può dire che i nomi erano veramente appropriati ad ognuno di loro infatti Udda era una bella ragazza di 15 anni ed aveva una caratteristica, un culo notevolmente bello rotondo sporgente e grosso a mandolino, Cunnu era una ragazza di 16 anni, la più grande tra noi, aveva la caratteristica di una figa con le labbra molto carnose e sporgenti, sembrava che avesse un bel cuscino sotto la pancia, mentre Pillona era un ragazzo di 13 anni e aveva la caratteristica di un cazzo veramente grande, che in stato di riposo gli arrivava a metà coscia, cioè eretto misurava almeno 26 cm ed era largo 15 cm tutto nodoso e pieno di vene sporgenti. Come dicevo un giorno ci trovavamo a giocare in una di queste radure, come sempre eravamo tutti completamente nudi perchè faceva molto caldo, ed avevamo già fatto il bagno nel fiume per rinfrescarci, il gioco era il nascondino, Argassa aveva il compito di contare per consentirci di nasconderci, tutti ci sparpagliammo cercando un nascondiglio sicuro e vicino alla meta per salvarci. Io mi trovai un posticino poco lontana tra i fitti cespugli e mi sdraiai per terra, lì vicino a me si nascosero anche Udda e Cunnu; ero sdraiato su un cespuglio, poiché il posto era stretto, Udda si mise col culo appoggiato al mio cazzo che subito s'indurì e Cunnu aveva la figa li vicino alla mia bocca. La situazione era veramente arrapante e le ragazze ne approfittarono una aprendosi con le dita la figona e mettendola vicino ed io iniziai subito a leccare con gusto quel frutto carnoso e saporito, mentre l'altra completò d'indurirmi il cazzo strofinandoci sopra e poi se lo infilò in figa pompando per un pò per bagnarlo bene dei suoi umori e poi rapida lo appoggiò al buco del culo, che vedevo già aperto e accogliente, e si infilò tutti i miei 24 cm dentro senza un lamento andando subito su e giù. Ogni tanto mentre leccavo la figona di Cunnu , spostavo lo sguardo in basso e vedevo il culone color ebano di Udda che si muoveva ed il buco del culo si apriva per ricevere tutto il mio cazzo dentro. Questi erano gli intermezzi piacevoli dei nostri giochi. Queste scene non potevano durare molto perchè Argassa aveva finito di contare e stava già cercando di scoprirci, allora molto lentamente senza far rumore ci staccammo a malincuore dall'ammucchiata e tutte e due le ragazze mi presero il cazzo in bocca per ripulirlo ma sopratutto per gustarselo bene poi si allontanarono in posti diversi per non farsi scoprire. Anche io mi spostai furtivo, col cazzo che mi si stava ammosciando e casualmente mi trovai dove era nascosto Pillona, lo vidi seduto su un tronco con il suo cazzone alla massima erezione infilato nella figa dilatata della cuginetta Zara che andava su e giù a ritmo godurioso con le tettone che ballavano in modo arrapante. Anche per loro valeva la regola che non potevano durare molto e stavano iniziando a fermarsi per separarsi, vidi il grosso cazzo di Pillona uscire con un “ssppllooopp!!” dalla figa slargata di Zara, quel cazzo svettava lucido di umori e duro, Zara si inginocchiò e con la bocca spalancata al massimo lo ingoiò per almeno metà ciucciandolo con gusto. Questa scena con Zara messa alla pecorina mi fece nuovamente arrettare, e col cazzo bello duro mi avvicinai, il culo e la figa di Zara erano aperti ed in bella mostra, il culo poi era meraviglioso aveva la rosetta sporgente come le labbra di una bocca, senza esitare lo appoggiai alla figa che inghiottì tutto il mio cazzo, nel frattempo la ciucciata al cazzo di Pillona si concluse con un bacio sulla cappella e lui rapido si allontanò in un altro nascondiglio. La cuginetta si voltò per guardarmi con amore e disse “Giaco ti prego pompami un pò in figa poi fammi il culo, sfondamelo ho voglia di essere montata, sono la tua cagna da inculare, siiiii trombami nel culooo!!” Un invito cosi non si poteva rifiutare, allora sfilai il cazzo dalla figa tutto unto di umori e lo infilai lentamente nel suo culo che melo succhiava dentro avidamente, spinsi piano all'inizio facendo entrare solo la cappella “Aaarrrghhh...ooohhh.. ooiiiihh....faiii.. Pianoo il tuo cazzo e grosso ed il buchetto è piccolo...spingi ancora ma piano, lo voglio tutto dentro daiiii!!” “Ti piace …prendilo tutto…porcellina… sei la mia porcellina ..ti voglio chiavare in culo fino a farti svenire..” Lentamente e spingendo sempre sentivo che il buco si apriva per ricevere tutto il mio cazzo dentro, dopo qualche minuto mi sentii avvolto e stretto nel suo culo, anche lei sentì che il cazzo era entrato tutto e con un sospiro iniziò a muovere il suo culone “Aaaahhh amore mio ti sento proprio tutto.. hai un cazzo grosso ma vellutato Aghhh mi sento piena…fai piano….come sei bello groosssoo.. la tua cappellona la sento dentro la pancia...pompa forte, senti come è stretto il mio culooo e come ti succhia daiii montami lo voglio più dentrooo!!” Io sentivo che dentro quel culo che mi succhiava ci avrei lasciato l'anima. “Arraaahhg.....oohiii ... mmmmhhh ....Ahia…dai ..ancora…sii..sii.. così…ahh….. godooooo” “Ora è entrato tutto dentro… e adesso proviamo a farlo andare avanti e indietro…” Presi a pomparla con vigoria, lei si sentiva completamente squassata. “Ahii…ma cosa fai…mi vuoi spaccar il culooo in due…piano…” “Si…te lo voglio spaccare…voglio essere il primo a rompertelo…sei la mia troiona…la mia puttana…” “Che bel culo che c’hai… si …fammi godere…” presi con la mano a strusciarle il grilletto, lei si stava eccitando… e cominciava a godere… spingeva indietro il culetto in modo che io la penetrasse ancora più a fondo. “Inizia a piacerti…si…sei una vera troia….eccolo stò per venire… non resisto più...stò per sborrare.” Detti un colpo più forte entrandole tutto nel culo e poi scaricai una grande dose di sborra nell’intestino che lei aspirava come una ventosa. Rimasi per un pò immobile spruzzando ancora dentro di lei, poi quando sentii che il cazzo si stava riducendo di dimensioni lo tirai fuori….” “Adesso cuginona vieni qui e ripuliscimelo per bene…” Lei non se lo fece ripetere e iniziò a leccarmi tutto cazzo e coglioni…. Le sue tette enormi ballavano e sobbalzavano nelle mie mani, aveva due tettone grosse e arrapanti almeno una 5a misura. Io mi ero sdraiato e mentre ci trastullavamo e Zara mi ciucciava il cazzo semiduro, da dietro un cespuglio spuntò l'altra cugina scoprendo dove eravamo nascosti, vederla improvvisamente bella e nuda mi eccitò di colpo, ed il mio cazzo ebbe un improvviso indurimento che la bocca di Zara trattenne a malapena. Intanto Argassa senza gridare “Salve” disse “Bravi i miei porcellini vi state divertendo senza di me, Zara vedo che il tuo culone ha ricevuto visite bagnate, hai il buco allargato e pieno di crema bianca, lo voglio anche io!!” si avvicinò ed inginocchiandosi affianco alla sorella accostò la sua bocca e iniziò a leccare il mio cazzo. Le due cugine tettone si disputavano il mio cazzo con leccate e ciucciate, senza trascurare i miei coglioni, erano arrapate al massimo sopratutto Argassa che non aveva ricevuto il suo godimento. Lo spettacolo era veramente arrapante le mie cuginone ciucciavano e leccavano il mio cazzone sempre più duro, quando lo toglievano dalle loro bocche era lucido e ricoperto di saliva. I loro leccamenti continuarono a lungo, si alternavano a ciucciarmi il cazzo ed i coglioni, la più attiva era Argassa che faceva mulinare la lunga lingua dappertutto lasciando scie abbondanti di saliva , mi fece spalancare le cosce e si precipitò a leccarmi anche il buco del culo solleticandomi la rosetta. Nel corso di queste azioni Zara si era spostata portando la sua figona sulla mia faccia e mi disse “Avanti leccami voglio godere con la tua lingua leccami la figa ed il culo ti prego leccamiii” La vista di quelle meraviglie mi arraparono ancora di più intostato il mio cazzo nella bocca di Argassa che succhiava vigorosamente e rumorosamente “Gnuuuu..gloommm..gnammm!!” ed io inizia a leccare e quasi mangiare la grossa figona di Zara. Continuammo per un bel pò a godere in vari modi poi le cuginone s'impossessarono del mio cazzo ciucciandolo con vigore perche volevano farmi sborrare; ed infine dopo tanto ciucciare sentii che ero pronto “Dai troione sto per sborrare ancoraa daiii ciucciateee più fortee dai vengooo!!” ed iniziai a fiottare sborra nelle loro bocche avide che inghiottivano tutto, si contendevano il mio cazzo prima una e poi l'altra bevendo la propria dose di sborra. Continuai per un pò a sborrare non riuscivo a smettere, sentivo la mia sborra uscire continua a spruzzi e a colate e loro continuavano imperterrite a bere ed inghiottire. Ad un certo punto dopo almeno 30 fiottate di sborra preoccupato di non riuscire a smettere e sentendomi sempre più debole con la testa che mi girava dissi “Vi prego fatemi smettere di sborrare mi sto svuotandooo vi pregooo aiutatemi fateee qualcheee cosaaa!!” mentre ad occhi chiusi stavo per perdere conoscenza sentii improvvisamente un forte dolore ai coglioni e persi conoscenza. Dopo non so quanto tempo mi ripresi anche perchè le cugine spaventate mi scuotevano per farmi riavere, aprendo gli occhi vidi Zara ed Argassa con la bocca e la faccia piene di sborra che colava sulle loro tettone che ballavano ed il mio cazzo ancora duro vicino alle loro bocche e Zara mi diceva “Meno male che sei tornato eravamo preoccupate avevi gli occhi chiusi e continuavi a sborrare il tuo cazzo era come una sorgente di sborra, ma quanta ne aveviii??” ed Argassa “Sai ne abbiamo bevuta tanta che abbiamo lo stomaco pieno hai smesso di sborrare solo dopo che ti abbiamo stretto forte i coglioni, e dopo ne hai versato ancora un pò molto densa e giallognola dal gusto veramente saporito sembrava uno zabaione dolce e pastoso!!” Argassa riprese “Però vedo che hai ancora il tu cazzone è bello grosso e duro ti prego ora lo voglio nella figa, me lo metto dentro da sola non resistooo!!” e subito aprendo le gambe e mettendosi a cavalcioni su di me di spalle prese il mio cazzo lo strofinò sulle grosse labbra della figa e si lasciò cadere facendosi penetrare in profondità. Vedevo il mio cazzo entrare ed uscire che allargava e slabbrava la sua figa umida, e più su si vedeva la rosetta del buco del culo che si apriva invitante era come quello della sorella aveva la rosetta sporgente e il labbro era anche più grosso, uno spettacolo molto libidinoso “Hei cuginone hai proprio un cazzo super, ti sento bene dentro sei bello duro lasciati chiavare puoi stare fermo, ma resta duro ci penso io a chiavare, non sborrare sei troppo debolee!!” si muoveva sempre più veloce pompandomi il cazzo che ogni volta che usciva lo vedevo ricoperto dagli umori della sua figa bagnata. Lei godette subito con un forte orgasmo che la scosse tutta. Zara non restò ferma e s'inginocchiò sulla mia faccia con la figa ed il culo spalancati “Su amore mio leccami bene, lecca la figa della tua cugina, fammi godere con la lingua!!” presi subito a leccare le grosse labbra della figa ed il clitoride sporgente, leccavo avidamente tutto bevendo la sua sborretta che fuoriusciva e lei mugolava “Siiii continuaaa cosìììì daiiii mi faiii godereee che lecconeee che seiii siiiiii ancoraaaa!!” Dopo tre orgasmi Argassa si fermò e poi si sollevò sfilandosi il cazzo dalla figa e lo poggiò sul buco del culo impalandosi lentamente, aveva il buco un pò stretto ma con un poco di sforzo fece entrare la cappella, si fermò per abituarsi poi si lasciò andare facendolo entrare tutto sinché i miei coglioni toccarono la sua figa, ondeggiò un pò sopra come ad abituarsi e poi iniziò chiavarsi su e giù, mi sentivo dentro una guaina morbida e stretta che mi mungeva piacevolmente, una sensazione molto libidinosa. Zara aveva goduto con due orgasmi consecutivi poi ripresasi venne davanti si mise in ginocchio e si chinò portando il suo viso in mezzo alle cosce della sorella leccandole la pancia e poi le figa aperta da dove gocciolavano gli umori ficali, la sua linguona leccava anche la base del mio cazzo ed i coglioni regalandoci sensazioni libidinose. Continuammo con queste piacevolezze finché le due cugine si ritennero soddisfatte, ed io mi rilassai ma non riuscii a sborrare, ne avevo data veramente troppa!!. Il gioco era finito e rientrammo tutti a casa dopo esserci vestiti.

Autore: troligone
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