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incesto

l'amore greco


di Membro VIP di Annunci69.it martillo
29.09.2010    |    44.227    |    2 8.0
"Mi sono sentito un deficente, ma la mia dolce cuginetta del tutto inesperta comincia a chiedermi cosa stavo facendo, perchè mi trovavo in quelle condizioni, ..."
sono sempre stato un accanito sostenitore dell sesso anale, fin all'eà di 12 anni e conseguentemente alle prime seghe pensavo di praticare l'amore greco. sono passati circa diciotto anni dall'epiodio che a fatto di me un cultore del sesso anale; era da poco finita la scuola e i miei genitori mi mandano a trascorrere una vacanza di quindici giorni a casa dei miei zia al mare. con la mia adorabile cuginetta, che per comodità chiamerò maria, siamo coetanei, abbiamo sempre avuto un rapporto da cugini, ogni tanto capitava che si usciva insieme agli altri cugini in gruppo, ma sempre in maniera pudica e senza nessun secondo fine.
dal prmo giorno passato insieme, forse con la complicità di un contatto più duraturo il mio interesse per maria era ad un tratto cambiato,ormai a quindici anni il suo corpo aveva cambiato fisionomia, le sue forme si cominciavano a manifestare in maniera pronunciata e alla vista di ciò, il mio atteggiamento diventò diverso, cominciavo a vederla sotto un'aspetto nuovo, diverso dal solito, come donna ed uomo. quasi subito lei cominciò a capire che mi comportavo diversamente con lei, anche all'interno della nostra compagnia durante il giorno nel parco vedeva che ero geloso di lei con gli altri nostri amichetti e compagni di giochi. una mattina come al solito presto sulla spiaggia mi disse di prendere il canotto che voleva prendere il sole in acqua,lei con un tradizionale costume intero scuro, si sdraia nel canotto ed io la spingo a nuoto a largo, mentre eravamo fermi al largo, lei sdraiata a pancia su ed io nell'acqua appoggiato sul bordo del canotto comincio a notare il suo pube ben curato, dal suo costume abbastanza sgambato si vedono alcuni peli neri e ricci che fuoriescono, il suo monte di venere e abbastanza accentuato ed infine il doppio colore tra la pelle olivastra abbronzata e la sgambatura interna bianca,alla vista di tutto ciò entro in estasi e mi sento il mio cazzo in tiro, mi tuffo in acqua in continuazione ma non riesco a calmarmi,mia cugina ci vede un po agitato ma non ci fa caso più di tanto, e si rilassa ignorando quali siano le mie condizioni, allora decido di mettermi a guardare verso la riva per poter controllare i movimenti di mia zia che è sulla spiaggia sotto l'ombrellone, e con una mano appoggiataal materassino mi mantengo a galla e con l'altra comincio a spararmi una sega colossale guardando sempre il pube di mia cugina e cominciando a guardareil seno di mia cugina,non contento butto adoso a mia cugina dell'acqua indirizzandola sui seni e sul pube, il costume bagnato fa si che le forme risaltino meglio ora riesco a distinguere il capezzolo con l'aureola e la forma della figa di maria, è stupenda gonfia da far venire i brividi e sono sotto i miei occhi ed io continuo in questa estenuante sega, ad un certo punto perso nell'ammirare il figone di mia cugina non mi accorgo che lei ha aperto gli occhi e mi sta guardando, sto venendo finalmente e sento il mio cazzo che sta eruttando sborra come un pazzo,con la coda degli occhi mi accorgo che mia cugina mi sta guardando, che figura di merda, lei mi vede con aria starvolta, e viso paonazzo e si è resa conto del mio armeggiare sotto l'acqua. mi sono sentito un deficente,ma la mia dolce cuginetta del tutto inesperta comincia a chiedermi cosa stavo facendo, perchè mi trovavo in quelle condizioni, si era preoccupata non avendo esperienza ed avendo avuto da poco le prime dolorose mestruazioni, era tutta preoccupata allora capiì che non sapeva cosa avevo realmente fatto tirai un sospiro di sollievo, le dissi soltanto che avevo avuto solo un dolore passeggero. di una cosa si era comunque accorta: gli guardavo di gusto il figone e lei questo l'aveva visto con i suoi occhi. tutto finì lì.
il pomeriggio dopo pranzo mentre ero sdaiato nel letto mi venne a trovare e si sdraio sul letto e si accanto a me, ebbi un sussulto ad avere il suo culo che premeva contro il mio cazzo, di colpo ebbi un erezione paurosa vidi il suo viso girarsi di scatto verso di me con aria interrogativa,aveva capito che c'era qualcosa di duro che premeva sulle sue chiappe, la cosa però non le dispiaque mi acorsi che anche ei muoveva il culo per giocare con il mio cazzo, mentre eravamo in questa posizione,successe una cosa del tutto inaspettata che ha cambiato il mio rapporto con mia cugina, dalla forte eccitazione che avevo e dal gioco di bacino inconscio di mia cugina dal bordo superiore del costume a slip fuoriusci un po di cappella tuttabagnata di liquido preseminale che premeva contro le sue chiappe, a forza di muoversi col bacino e spingere sul mio cazzo il suo costume si era spostato lasciando la cchiappa di sopra copletamente scoperta e quindi si trovo la mia cappella grossa e umida praticamente in mezzo alle chiappe, alla vista di tutto ciò lei continuava tranquilla il suo giochino ignara di quello che stava succedendo, presi un pò di coraggio e mi bassai ancora un pò il costume per far uscire il mio batacchio e liberarlo completamente in mezzo alle chiappe di mia cugina. una volta abbassato il costume con un dito bassai il suo slippino del costume, al contatto della mia cappella con le sue grandi labbra mi accorsi che era facida di umori ma lei continuava con nuova foga a strusciare le sue grandi labbra alla mia cappella fin quando cominciò adirrigidirsi. stava godendo, cominciava ad ansimare al che io ingrifato come un riccio comincio a muovermi come un forsennato fin quando la metto sotto di me e con due due strusciate violente vengo e la riempo di sborra.
la mia cara cuginetta con tutto che era piena di sborra restava sotto di me con aria felice,la feci alzare e con dei fazzolettini ci pulimmo e senza dire niente ci addormentammo. al mio risveglio lei era ancora la accanto a me sveglia, mi disse che non sapeva cosa avevamo fatto ma era contenta, aveva sentito un emozione straordinaria, non aveva mai provato tanto piacere, al che mi disse che la mattina mi aveva visto nelle stesse condizioni e mi disse in particolare che aveva notato come gli guardavo il pube, al che ero stato sgamato e tanto valeva chiarire il tutto. ormai era arrivata l'ora di andare sulla spiaggia con la zia e a rimandai alla sera.
la mia cuginetta ormai era curiosa e non vedeva l'ora che arrivasse la sera con la scusa che uscivamo con i nosti amichetti ce ne andammo da soli sulla spiaggia sdraiati uno di fronte all'altro sulla spiaggia, sembravo un professore universitario che impartiva le spiegazioni alle sue alunne. le dissi che cio ho che avevamo lo avevo visto sui giornaleti porno, facendo leva sul piacere che le avevo dato almia cugineta si fidava ciecamente di m come se chissa quale grande esperienza avevo, gli dissi per prima cosa doveva conocere a fondo il mio cazzo, lo prese in mano cme gli avevo detto e lo comincio pian piano a segare mantre io con le dita gli schiudevo le grandi labbra e gli toccavoa la fichetta fino a farla bagnare, mi guardava fisso negli occhi e mirendevo conto che si faceva trasportare dal godimento, gli dissi che avevo visto che le donne lo prendevano in bocca e lo succhiavano, lei comincio con la lingua a leccarlo fino a farlo scomparire tutto nella sua bocca calda ed inesperta, la feci mettere su di me in un rudimentale 69 molto goffo ed io cominciai a leccarla pure stavamo godendo come matti, fino ad un certo punto dove lei mi invitava a prendere posizione come il pomeriggio, la feci sdraiare su un lato e mi sistemai dietro di lei, poggiai la mia bella caapella umida in mezzo alle sue grandi labbra e lei completo l'opera con quel suo movimento che mi aveva stregato, cominciai a sborrare come in maniera copiosa in mezzo le sue chiappe,lei ormai come una donna gia navigata prese i fazzolettini ci pulimmo. ci fu una breve pausa done eravamo a scambiarci teneri bacetti innocenti sulle labbra quando le dissi che l'indomani pomeriggio a casa avremmo potuto passare ad uno stadio di godimento maggiore, ormai essendo il suo guru di godimento la mia dolce cuginetta acconsentì, tornammo a casa ed io gia pregustavo di possedere il suo bellissimo culo.
l'indomani la mia dolce cuginetta era presa da una strana euforia,la zia gli chiese cosa aveva e lei le disse che era laria del mare, dopo pranzo aspettavamo co anzia che mia zia uscisse per andare dalla vcina a giocare a carte, quando la zia usci lei si presento da me con due occhioni da gatta in calore, la feci mettere a pecorina sul letto e cominciai a leccargli la figa da dietro, mentre leccavo la figa cominciavo a soffermarmi sempre di più con la lingua sul suo buchino del culo,leigodeva, anche quando con il polpasrello del indice cominciai ed entrare piano piano nel suo ano, lei era in trans, godeva come una vacca,cominciavo ad essere sempre più intraprendente e entrai completamente l'indice nel suo stupendo buchino sempre leccando quella splendida figa carica di umori, ad un certo punto sputai sul buco del culo ed entrai con due dita era fatta, lei godeva espasimava sotto i colpi di quel ditalno anale, la feci girare e gli dissi di prnderlo tuto in bocca edi bagnarlo ben bene, si mise all'opera con buona lena, mentre adempiva al suo impegno gli dicevo se lo voleva messo nel culo e lei mi che era impaziente di sentirlo dentro, mi accorsi che ormai era ptutto pronto,la fei mettere a pecorina e le feci inarcare le chiappe il più possibile dicendogli di rilassarsi, mi posi dietro di lei e cominciai a passare il mio capocchione sulla sua figona per bagnarmi dei suoi umori, lei aveva poggiato la testa sul cuscino ed aspettava con impazienza me che giocavo con la mia cappella sulla sua figona,ero pronto mi misi sulle ginocchia e posizionai la mia cappella all'ingresso del suo maestoso culo,cominciai pian piano a fare pressione, e lei comincio a sentire che non era come giocare con le dita ma mi disse ugualmente di andare avanti,lo desiderava,come entro tutta la capplla mi fermai dentro di lei, lei si muoveva piano piano spingendo il suo ano contro il mio cazzo, entrai un altro po ormai era entrato per meta e cominciai pian piano a pompare con una certa delicatezza, ora sentivo maria che cominciava a gemere di piacere, preso di fiducia pian piano lo affondai fino alla radice nel culo stupendo di maria che ormai gridava dal piacere,stavo per godere ed anche lei, gli sborrai tutto il culo, mentro lo tiravo fuori osservavo il suo culo dilatato quel pomeriggio ci ripetemmo altre due volte e sempre godendo come pazzi,da allora ancora oggi, con tutto che lei è sposata troviamo il tempo una volta la settimana per farci una stupenda galpppata nel suo culo,nessuno e riuscito ad arrivarci con tutto che ha avuto diversi fidanzati, ma il culo lo ha donato a me. grazie maria
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