Ho sverginato il ragazzo del parrucchiere

Tutto x colpa del C.O.V.I.D.Tutte le domeniche a farmi bella dal parrucchiere ma come sapete è da un po che le restrizioni ci costringono a trovare altre soluzioni per renderci più carine e seducenti.Avevo deciso di cambiare colore ai capelli,volevo apparire più spregiudicata facendomi bionda.Chiesi al mio parrucchiere, visto che sarebbe venuto a fare i capelli a mia madre a casa se ciò fosse stato possibile lontano dal suo salone.Risposta affermativa,con un piccolo particolare,aveva bisogno,visto il tempo ridotto a causa dei tanti impegni,della collaborazione del suo aiutante.....un giovane promettente
aiutante ventenne Anche se non lo conoscessi in quanto era parecchio ,sempre causa CO.V.I.D ,che non ero stata al salone accettai la proposta.Il pensiero di restare in casa con due uomini senza mio marito che si era recato al lavoro, non mi sfiorava nemmeno poiché ero in compagnia di mia madre.Accettai l'appuntamento.Era di domenica sentimmo bussare alla porta e andai ad aprire.Mi ritrovai sull'uscio della porta e.....dovetti alzare la testa per guardare in volto un ragazzo altissimo,bellissimo e dalla bionda chioma che di lì a poco scoprii con enorme entusiasmo e una certa visibile emozione che era l'aiuto parrucchiere.Visibilmente frastornato anche lui si presentò e mi avvisò che a momenti sarebbe arrivato anche il maestro.Lo invitai ad entrare con l'assenso di mia madre che già lo conosceva e nemmeno il tempo di chiudere la porta,che arrivò il suo capo che con un "buongiorno " interruppe quel silenzio di tensione che si era creato in quei secondi precedenti,eh.... si il giovane ragazzone quasi si era paralizzato guardando a terra e balbettando l'arrivo prominente del capo.Mia madre doveva dare solo un taglietto ai capelli,mentre x me la situazione era un po più complicata,dovevo fare la tintura.Maurizio(il capo) incitò il ragazzone a farmi nel frattempo il lavaggio dei capelli nel bagno antistante al luogo dove Maurizio stava lavorando con mia madre.Non avevo capito ancora che genere di ragazzo era l'apprendista....gay?timido? Decisi di appurare,poiché devo sempre sapere tutto nonostante la tensione rappresentata dalla presenza di mia madre nell'altra stanza.Incominciai a strusciare il gomito di tanto in tanto sul pantalone del ragazzone e vi lascio immaginare il punto preciso.Di conseguenza lui ad ogni toccatina dava un segno di scostamento al che incominciai ad avere i miei dubbi .Cocciuta riprovai più volte e notai che più strusciavo e più il pantalone lì si gonfiava.....ma cosa più strana che il rigonfiamento assumeva sempre più misure enormi .....altro che gay.Non vi dico il ragazzone che imbarazzo,anche perché le mie toccate non si capiva se erano involontarie o volute.Il tempo favoriva sempre di più la mia spregiudicatezza in quanto mia madre da persona difficile che è impegnava sempre di piu Maurizio.La cosa andò avanti per una decina di minuti ma per il ragazzone sembrava un'eternità poiché in pieno inverno sudava abbondantemente tanto quasi da non avere più bisogno dell'acqua per il risciacquo dei capelli.Si era creata una situazione di stallo.Io sentivo sbattere il suo pisello sulle spalle che lasciava presagire a delle dimensioni enormi. Ma il tempo scorreva e il pericolo di essere scoperti incombeva enormemente,ma il nostro desiderio era alle stelle,ma nessuno faceva la prima mossa.Allora decisi di procedere ,vista la mia indole da puttana e......mi girai e gli dissi,non ti piaccio?Nemmeno il tempo di finire la parola che il ragazzone lo tirò fuori dal pantalone e con una forza inaudita mi tirò la testa e mi appoggiò con veemenza in bocca quel cazzone enorme,così grande sinceramente non ne ho mai visti.Non più di 15 secondi e mi irroro di copiose quantità di sperma tutte sul viso....mi sussurrò delle scuse e mi confessò che era la prima esperienza avuta con una donna.Mi sciacquo subito il viso e i capelli e subito dopo chiamò il suo capo.Il prosieguo dei giorni a venire nel prossimo racconto