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Prime Esperienze

La festa della birra


di Boy85
09.07.2010    |    24.398    |    1 8.2
"Daniela mi chiede se per caso riesco a darle uno strappo a casa visto che le sue amiche l'hanno lasciata a piedi..."
Come ogni anno, ad agosto, si tiene la famosa festa della birra di una nota birreria della mia zona, il "Bierbauch" detto amichevolmente
"Birby".
Il fatto che sto per narrare mi è accaduto un paio d'anni fa proprio a questa festa della birra, frequentata da molta gente ed infatti ogni volta incontro persone che conosco, colleghi di lavoro, amici di vecchia data ed ex compagni di scuola.
Era la serata inaugurale della festa della birra dell'agosto 2006 e come da tradizione io e i miei amici eravamo lì.
Quella sera fra tutte le persone che incontrai, c'era anche lei: Daniela.
Daniela era una mia ex compagna delle superiori, una ragazza molto carina, anzi...una vera figa!
Alta e slanciata, con i capelli castani lisci e lunghi fin dopo le spalle, gli occhi verdi e un bel nasino all'in su, un po' scarsa di seno, una seconda credo, ma in compenso con un culo che praticamente parla!
Era quasi mezzanotte e con i miei amici stiamo tornando verso le macchine quando la incontro.
Subito ci salutiamo ed iniziamo a parlare dei bei tempi delle superiori e di come va la nostra vita ora che lavoriamo.
Dopo un po' i miei amici si stancano e mi salutano, tanto io son lì con la mia macchina e non ho problemi per il passaggio.
Daniela mi chiede se per caso riesco a darle uno strappo a casa visto che le sue amiche l'hanno lasciata a piedi. Io gentilmente le dico che non c'è nessun problema e la conduco verso la mia macchina. Mentre cammina davanti a me ho l'occasione di notare il suo abbigliamento: indossa una minigonna bianca che mette in mostra le sue lunghe gambe perfette, sopra un top rosso e ai piedi indossa un paio di sandali dello stesso colore. Con Daniela andavo molto d'accordo ai tempi della scuola, ma fra noi non c'è mai stato nulla più dell'amicizia perchè lei era eternamente fidanzata.
Saliamo in macchina ed una volta usciti dal parcheggio mi dirigo verso il suo paese che si trovava da tutt'altra rispetto a dove abitavo io.
In macchina abbiamo ancora l'occasione di parlare un po' e arriviamo all'argomento fidanzati: io sono libero, lei ha rotto da poco col suo ragazzo e quasi in lacrime mi comfessa che proprio stasera aveva preso il due di picche decisivo ed era rimasta lì sola alla festa della birra. Nel frattempo siamo arrivati sotto casa sua, parcheggio e non me la sento di farla scendere in quelle condizioni, così l'abbraccio tentando di consolarla. Abbracciandola ho l'occasione di sentire il suo profumo, molto buono che mi arriva subito al cervello, dal cervello l'impulso arriva al mio pene che inizia a dar segni di vita. Parlo ancora un po' con Daniela che mi rivela che aveva preparato una sorpresa per il suo ormai ex ragazzo, le chiedo di cosa si tratta e lei di tutta risposta si solleva la gonna lasciandomi senza fiato.
Non solo scopro che non portava biancheria intima, ma aveva anche la passerina tutta depilata! Mi dice che l'aveva fatto per lui, ma quello sciocco ormai se l'era persa! Io rimango pietrificato per un attimo, il silenzio è calato nell'auto, ci guardiamo per un attimo finchè lei non si avvicina a me e mi bacia, io ricambio il bacio e con la mano inizio ad accarezzarle un ginocchio e pian piano salgo verso l'interno coscia; giungo fino alle sue grandi labbra che si schiudono rivelandomi l'umidita del loro interno, sono eccitato e il pacco mi sta per esplodere, Daniela porta la mano sulla mia patta, la apre e va alla ricerca del mio cazzo che trova quasi subito, lo accarezza da sopra le mutande mentre io sono arrivato al suo clitoride. Dopo qualche minuto la faccio spostare, abbasso i sedili in un attimo e la faccio sdraiare, mi porto fra le sue gambe ben divaricate, la gonna ormai le è salita fino alla vita e io ho davanti a me la sua splendida fighetta, mi ci tuffo ed inizio un vortice di lingua che in pochi colpi la porta ad esplodere di piacere, salgo verso di lei e la bacio, ci scambiamo un bacio appassionato e poi lei con uno sguardo mi fa capire che lo vuole dentro, così si mette carponi sul sedile disteso porgendomi il culo, io son dietro di lei, il mio pene è a contatto con la sua vulva, basta una sua leggera spinta all'indietro per farlo scivolare dentro. Sto fermo così, dentro di lei per un attimo gustandomi il calore che emana la sua figa poi pian piano inizio a muovermi avanti e indietro, avanti e indietro, ora lentamente, poi più velocemente per poi rallentare e accelerare nuovamente. Daniela è in estasi e io con lei, provo veramente sensazioni fortissime ed ogni volta che abbasso gli occhi e vedo il suo forellino anale davanti a me sento il mio cazzo diventar quasi più duro. Daniela ansima e geme, dice che sta impazzendo e mi implora di non fermarmi, io continuo e mi stupisco di non esser ancora venuto, probabilmente la birra ha un effetto ritardante stasera. Dopo poco Daniela urla il suo godimento e mi riempie di umori. Daniela si gira, mi bacia e scende a baciarmi il pisello, assapora il suo sapore su di me ed inizia a farmi un gran pompino, alterna leccate a golose succhiate e nel frattempo mi massaggia le palle con le mani, ora lo sento salire, sono prossimo all'orgasmo e lo dico chiaramente, lei di tutta risposta aumenta il ritmo del pompino fino a che il mio seme non esce riempendole la gola. Sono stremato, Daniela si alza e mi guarda, un rivolo di sperma le cola dall'angolo della bocca, lo raccoglie sul dito e me lo fa assaggiare, dopo di che si sistema la gonna, mi bacia e mi ringrazia per il passaggio e mi dice di chiamarla un giorno di questi. Io resto in macchina e la vedo entrare in casa sculettando.

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