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Prime Esperienze

La signora matura e le fantasie nascoste. (seconda parte)


di Pegasooo
15.06.2018    |    14.011    |    5 8.9
"Una volta mi fece trovare la camera da letto illuminata solo da candele profumate, un'altra volta mi chiese come prima cosa, di stendermi a pancia in giù per..."
Dopo quell'incontro, con Carmela si instaurò un'amicizia complice e trasgressiva. Una volta mi fece trovare la camera da letto illuminata solo da candele profumate, un'altra volta mi chiese come prima cosa, di stendermi a pancia in giù per massaggiarmi la schiena con un olio per massaggi etc. Anche la mia audacia era andata oltre. Mi piaceva sempre più baciarla, leccarle la fica, passare la lingua tra le dita dei piedi. Le ricambiavo i massaggi sulla schiena ma usavo anche le labbra e la lingua, mi divertiva passare la punta della lingua nell'incavo della spina dorsale per poi scendere sempre più giù, infilare la testa tra le sue sostanziose natiche e cercare il suo buchino con le labbra. Mi divertiva palparglielo con la lingua fino a penetrarla e lei sempre più si lasciava andare a mugolii di apprezzamento fino a quando una volta mi fece trovare sul letto una pila composta da tre cuscini. Iniziammo ad amoreggiare e non badai a quello strano "castello" finché lei non mi diede le spalle inginocchiandosi sul letto e poggiando il busto sui cuscini. Mentre mi dava la schiena mi disse:
-prova a prendermi
Mi sentii come un bambino di fronte ad un vassoio di dolci: le allargai le natiche, cominciai a leccarla, a penetrarla con la lingua mentre con una mano le sfioravo il clito per eccitarla. La sua mente fu presa dall’eccitazione e iniziò a farla parlare in assoluta libertà
- dimmi quello che sono;
- sei la mia troia, ti piace darmi il culo, vero? vuoi prenderlo tutto, vero puttanona mia?
le ripetevo frasi esplicite e parole sconce che non facevano che eccitarla mentre un dito aveva sostituito la mia lingua nel lavoro di penetrazione.
- sono una zoccola, fammi quello che vuoi...
iniziò a ripetere mentre io, sapendo che non avrei resistito a lungo, mi sollevai e poggiai il glande sul suo buco reggendo la mazza alla base per aiutarmi a spingerlo. La sua voglia voleva ma il suo fisico temeva quel momento e istintivamente cominciò a stringersi dando vita ad una "lotta" tra me e lei
- fatti inculare, troia, lo so che lo vuoi
le dicevo ormai fuori da ogni controllo razionale che non fosse quello di possederla ma riuscii a spingergli solo la cappella dentro e a muoverlo un po’ prima che lei iniziasse a dire
- basta basta, mi fa troppo male
allentai la presa e tornai a baciarla lì quasi a consolare quella parte già duramente provata. Mi stesi sul letto e lei vene su di me prendendo il mio membro in una mano per dirigerlo nella sua fica. Cominciò a muoversi dicendo
- godiamo in questo modo
ed io cominciai ad accompagnare i suoi movimenti mettendo le mani sul suo bel sedere che mi piaceva tanto che ogni tanto. Finimmo con un orgasmo che ci lasciò per qualche minuto stesi uno sull'altra. Ci acquietammo e ne approfittai per chiederle cosa faceva col suo precedente amante, quello che l'aveva introdotto alla pornografia e le mostrava filmati scaricati dalla rete. Questo aspetto di curiosità visiva, non molto diffuso nelle donne, specie in quelle adulte, cominciò ad interessarmi tantissimo. Il precedente amante le aveva già mostrato amplessi multipli tra più uomini e una donna ma a lei non piaceva, considerava quelle scene pari a quelle dei lupi che sbranano una preda, di fronte a quello provava repulsione ma verso altro? Quei pensieri avevano acceso una lampadina nella mia mente, anzi, un faro.
- Il tuo amico ti ha fatto vedere solo video di sesso tra tanti uomini e una donna? non ti ha fatto vedere altro?
- no, lui era molto preso da quel genere, voleva convincermi a provare. Pensa che avere rapporti multipli sia la fantasia di tutte le donne ma vedere quelle scene e immedesimarmi nella protagonista non mi piaceva
- Ma vedere film porno ti disturbava o ti incuriosiva?
- se mi conosci, sai che non mi faccio remore verso le novità. I film al principio mi piacevano ma poi quel genere mi ha subito stancata
- ma potrebbero esserci altri generi, non lo sai? se vuoi ti faccio vedere, che dici, andiamo al pc?
Il suo sorriso fu la risposta più eloquente che potessi avere e così ci avviammo verso la scrivania del pc come se fossimo due bambini che hanno appena comprato il biglietto della giostra. Mi collego con un sito tipo youporn e le mostro le infinite categorie in ordine alfabetico. C'era di tutto, dai generi più classici a quelli più fantasiosi. Comincio ad aprire qualche video a caso, anche per ridere un po', le mostro uomini superdotati o transex femminili.
- ma vedi questo... vedi questa.... hahahaha
ogni commento una risata, ogni risata una palpatina alle sue tette o alla sua fica, palpatine che lei generosamente ricambiava. Mi accorsi che le scene in cui la sua attenzione era più alta, riguardavo sempre scene in cui uno schiavo veniva sodomizzato con falli finti da delle mistress. Interesse confermato dalle sue successive scelte, quando mi disse di soffermarmi su filmati di giovani gay. Vedemmo quasi interamente un film ambientato in una caserma dove dei soldati portavano in una stanza una giovane recluta e approfittavano del ragazzo in tutti i modi. Lei apprezzava il genere ed esprimeva la sua approvazione con frasi tipo:
- "bello questo film, vedi sto ragazzo come fa la puttana, si vede che gli piace
cominciai a stuzzicarla sull'argomento non sapendo neanche io dove arrivare ma vederla così eccitata mi spingeva a provocarla sempre di più.
- vorresti uno così a disposizione? uno a cui poter fare ciò che vuoi?
- "certo mi piacerebbe esplorarlo tutto ma tu non vuoi, vero? mi rispose con fare provocatorio.
- non è detto, bisognerebbe costruire un gioco. Io non posso darmi così, spontaneamente ma…
in quel momento la mia mente elaborò una scena, come se vedessi un film e glie lo raccontai tutta di un fiato:
- facciamo finta che tu chiami una agenzia specializzata a fornire uomini di ogni tipo alle donne che ne facciano richiesta. Immaginiamo che chiedi un uomo sui 40 giovanile, discreto, timido, ubbidiente, etero ma senza limiti verso il ruolo passivo, possibilmente con il sedere vergine, disponibile ad eseguire ordini di una mistress fantasiosa e curiosa, disponibile a farsi insultare in tutti i modi anche con appellativi al femminile (troia, puttana etc.) consapevole che la mistress potrebbe esplorargli il buchino e che, nel caso, lui non potrà rifiutarsi. Immaginiamo che questa ipotetica "agenzia" ti desse il mio numero del sottomesso e che tu potessi chiamarmi e dirmi di raggiungerti a casa perché hai voglia di uno schiavo con cui liberare le tue fantasie, mi chiameresti sapendo che corrispondo a tutti i requisiti che hai richiesto?
mi rispose solo:
- fra due giorni fatti trovare da queste parti verso le cinque del pomeriggio, potresti ricevere una telefonata e allora dovrai raggiungermi subito.
Il tono era serio e determinato ma la voce tradiva una emozione, l'emozione di una bambina a cui era stato promesso il suo giocattolo preferito. (continua)
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