Vacanza inattesa 1

I fatti narrati sono realmente accaduti.
Durante la notte ho sentito aprire una porta dalle stanze vicine e dei passi leggeri dirigersi verso la cucina, alzatomi sono andato a spiare……
La nostra compagna di vacanze Anna, bergamasca che avevo notato fra le dune della spiaggia durante la mattinata, si era alzata per un bicchiere d’acqua.
Indossava un calzoncino corto e una canotta rosso fuoco. Indeciso sul da farsi faccio qualche passo verso la cucina e su due piedi decido di giocarmi il tutto per tutto.
Sottovoce la saluto e vado a prendere un bicchiere passandole di lato, lei risponde al saluto e continua a sorseggiare l’acqua.
A quel punto incalzo.....
“Sai oggi giornata faticosa, abbiamo fatto un giro per le spiaggie ma il troppo caldo e l’affollamento ci hanno fatto rientrare prima del previsto. Anche voi mare?
Lei sempre sottovoce risponde di si, che avevano trovato una caletta dove gli è stata permessa un pò di tranquillità spiegandomi la località e la strada per raggiungerla.
Gli faccio capire che anche noi si era in quella spiaggia e durante una mia passeggiata avevo notato la caletta, ma essendo già occupata sono andato oltre.
A quel punto noto un certo imbarazzo da parte sua chiedendomi se il posto era occupato da una copia oppure da una famigliola.
Rispondo con sincerità riferendo che avevo capito che si trattava di lei e del suo compagno e che lo spettacolino offerto era molto bello ed eccittante.
Lei di suo mi disse che potevo fare a meno di andar via che in quanto erano una coppia “aperta” e che al suo lui piace fare esibizionismo.
A quelle parole sento che la tela del pantaloncino che indossavo si era tesa e la mia salivazione aumentava.
Faccio due passi e gli sono difronte prendo coraggio e avvicino la mia bocca alla sua, le nostre lingue cominciano a danzare e cercarsi. Le mie mani sfiorano i suoi capezzoli già turgidi e duri e comincio a scendere sempre più giù.
Infilo la mano da sotto i pantaloncini e trovo due chiappe sode e lisce , anche lei comincia a tastare notando la mia erezione.
Mi rendo conto che siamo in una zona comune, che potrebbe arrivare qualcuno e ma l’eccitazione è tanta e continuo a tastare quel culo che volevo fare mio.
Lei inchinandosi libera il mio uccello e lo fa letteramente sparire dentro la sua bocca iniziando un pompino da favola, non resisto molto e chiedendo scusa la avverto che sto per venire. Mi guarda dal basso e aumenta il movimento, con due e tre schizzi raggiungo l’apice del piacere. Vorrei renderle la cortesia ma il rumore di una porta che si apriva ci fece smettere e riordinare alla svelta.
Ci guardammo e sorridendo ogniuno rientrò nella propria camera.
Mettendomi a letto di fianco a mia moglie addormentata mezza nuda ebbi un bel daffare prima di riuscire a riaddormentarmi, avrei voluto svegliarla e poterle raccontare l’accaduto ma lei certamente non l’avrebbe presa molto bene.
Non so che darei per riuscire a convincerla a trasgredire...................
La mattina successiva ci ritrovammo tutti e sei a fare colazione nella cucinetta, notai che il compagno di Anna mi salutò con particolare calore, segno che era al corrente dell’accaduto e nel discutere ci chiesero le nostre intenzioni per la giornata.
Ancora non si era deciso niente e mia moglie con Anna parlotavano su un’eventuale escursione in battello.
Il seguito se richiesto lo scriverò più avanti !!!!!