Vacanza inattesa

Chi ha letto i miei precedenti racconti ,sa già che la mia signora non vuole sentire parlare di trasgressione sessuale e non intende assecondare le mie voglie più nascoste.

A mia moglie, vengono concessi due giornate libere dal lavoro e io mi attivo subito affinchè queste servano per portarle riposo e relax.
Prenoto presso un’affittacamere in una nota bella località del sud Sardegna e ci mettiamo in viaggio. La giornata è calda e in tragitto per raggiungere ci costringe a circa tre ore di automobile.
Per spezzare il viaggio, ci fermiamo ad un bar lungo strada e mentre mia moglie beve un caffè io vado verso il bagno, entrando noto che un signore che usciva sta sorridendo, ma non do molto peso a ciò, ma mentre mi accingo ad entrare in un bagno capisco il perché. All’interno di uno di questi noto due persone, di cui quello che mi da le spalle, si sta facendo succhiare il cazzo da un giovane di circa 30 anni.
Faccio i miei bisogni e subito esco senza disturbare.
La cosa non mi lascia indifferente e durante il tragitto, verso la meta, accarezzo in continuazione l’interno coscia della mia compagna di viaggio sino ad arrivare alle sue mutandine. Lei mi lascia continuare anzi posizionandosi meglio sul sedile allarga le gambe godendosi il massaggio.
Prendiamo possesso della camera alle 21,30 e dopo una veloce doccia, durante la quale mi godo la visione del suo corpo nudo, un culo ancora piacente e vergine, una terza di seno che rimane su da solo, si esce per visitare la carina località marina.
Si rientra subito in quanto stanchi dal viaggio, nella mia mente rivedo la scena del bagno pubblico e il mio “fratellino” mi fa capire che gradirebbe delle coccole. Comincio ad avvicinarmi e strusciare contro il corpo di mia moglie, la quale mi fa intendere che gradirebbe riposare, ma io ho già un’erezione dolorosa e gli faccio che riuscirei ad addormentarmi in quelle condizioni e la invito almeno a farmi un pompino.
Non si fa pregare e inizia un delizioso lavoro di bocca e lingua come lei sa ben fare. Il tutto non dura molto e con quattro schizzi le vengo sulla pancia e seno.
La mattina alle 08,30 colazione insieme agli altri ospiti, altre tre coppie tutte della penisola.
La prima: lui circa 30 anni, castano fisico asciutto ; lei circa 40/enne, capelli rasta, un pantaloncino che metteva in risalto un bel culetto e una seconda di seno con i capezzoli che sembravano voler bucare la magliettina indossata;
La seconda e la terza: decisamente più avanti con gli anni neanche degna di commenti;
La “lei” della quarta invece mi lascia completamente senza fiato, alta circa 1,70, capelli biondi corti, seno sicuramente una quarta piena e burrosa, un culo sodo , età 50/enne della provincia di Bergamo.
Si inizia a chiacchierare su come visitare le spiagge e quali preferire. Non riuscivo a staccare gli occhi da quelle tette che catturavano in continuazione la mia attenzione.
La mattinata trascorre con brevi soste nelle principali e incantevoli spiagge della zona ma nel pomeriggio si decide di visitarne delle altre un po’ fuori mano.
Raggiunta una di queste , mentre mia moglie si stende sul suo telo mare io decido di fare due passi sulla battigia e perlustrare alcune rocce. Appena dopo una di queste, la mia attenzione viene catturata da una coppia che pratica naturismo. Mi avvicino ancora un po’, stando attento a non disturbare e pronto ad allontanarmi se non gradito.
Con mio grande stupore, scopro che quella coppia sono gli stessi 50/enni che occupano l’altra stanza dello stesso affittacamere dove alloggiamo. Non sono certo di essere stato notato, ma stanno praticando un petting abbastanza spinto. Lui si dedica con amore alle tette di lei, strizzando i capezzoli e rendendoli marmorei, mentre lei ansima ad occhi socchiusi toccandosi tra le gambe dove un ciuffo biondo e curato ricopre una figa sicuramente bagnata.
Non potevo stare via per molto dalla spiaggia, rientro sui miei passi con una erezione veramente imponente nel costume che mi obbliga a buttarmi in acqua cercando sollievo.
Mia moglie chiede spiegazioni sul mio attardarmi sulle rocce, io giustificandomi gli dico che ne ho approfittato per fare pipì.
Non nascondo di aver pensato “agli scogli” per tutta la serata e rientrati in camera ho dato sfogo agli istinti con mia moglie.
Ho aspettato che entrasse in doccia e dopo averla raggiunta all’interno ho cominciato ad esplorare il suo corpo sotto il getto dell’acqua infilando due dita nella sua figa calda e accogliente muovendomi su e giù sin quando non ha raggiunto il suo primo orgasmo. Nel letto poi la seconda parte, cominciando con un selvaggio “69” dove le sue grandi labbra si lasciavano aprire dai colpi della mia lingua. Di contro la sua bocca faceva sparire il mio cazzo con un pompino da dieci con lode. Messa a pecora l’ho penetrata da dietro colpi decisi, portandola in breve all’apice del piacere, facendole colare i suoi umori lungo le cosce.
Non ho resistito molto e le ho buttato dentro quattro schizzi di sperma.
Durante la notte ho sentito aprire una porta dalle stanze vicine e dei passi leggeri dirigersi verso la cucina, alzatomi sono andato a spiare……ma questo, se gradite, lo racconterò più avanti.
Sono graditi commenti e critiche.