Prime Esperienze
al lago di Castel Ruggero . . . .

29.09.2022 |
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"Infine la ragazza viene con un urlo quasi disumano soffocato dalla mano dell'uomo che a sua volta inonda di sperma il suo viso e il suo seno..."
Circa un anno fa mi trovavo al Lago di Castel Ruggero sopra Grassina località vicino a Firenze dove spesso vanno coppie scambiste o uomini di tutte le età in cerca di coppie disponibili a fare sesso con loro Era giugno e già un bel caldo si faceva sentire. Il lago è conosciuto come luogo naturista e specialmente il sabato e la domenica, d'estate, è facile imbattersi in qualche coppia nuda o giovani fanciulle a seno scoperto o anche nude.Il sole stava per tramontare ed eravamo rimasti in pochi sulla "spiaggia". A un certo punto sento un da dietro un cespuglio un debole lamento che li per lì scambio per il canto soffocato di un animale. Mi avvicino con cautele e vedo un giovane ragazza nuda che si masturba davanti a un uomo maturo anch'egli nudo e con l'arnese mano.Senza fare rumore mi avvicino di più in modo da vedere il viso della ragazza e quello di lui.Mi sembra di sognare nel vedere la figlia di una mia vicina di casa completamente nuda e con le dita infilate nel sesso che e agita furiosamente mentre l'uomo non più giovane si masturba a quella vista.Rimango attonito ma al tempo sento il mio pene diventare sempre più duro. Infine la ragazza viene con un urlo quasi disumano soffocato dalla mano dell'uomo che a sua volta inonda di sperma il suo viso e il suo seno. Davanti a quella scena non posso fare a meno di masturbarmi anch'io e nel momento di venire cerco di farlo nel più assoluto silenzio, ma non riesco a trattenere un grido di piacere quando la fanciulla si accorge della mia presenza e del mio fallo eretto e gocciolante.Ella con le gambe divaricate mi mostra la sua fica invitante e leggermente depilata e aperta pronta a ad accogliermi . Con il pene ancora bagnato accolgo l'invito e la penetro con un sol colpo pensando di non poter mantenere a lungo l'erezione dopo l'essere già venuto pochi secondi fa. Ella mi abbraccia mi bacia mi stringe percorre con le mani il mio avambraccio come se fosse un lungo e caldo pene peloso mentre io la penetro con forza sperando che la mia erezioni duri.La sento diventare come un cencio di stoffa e abbandonarsi sotto i miei colpi sempre forti e rapidi. D'un tratto comincia a contorcersi, a gridare apertamente il suo piacere ad aprirsi così come non avevo mai visto una donna farlo . . finisco anch'io per venire con un urlo bestiale scavando in lei, devastandole con forza la vagina e poi abbattendomi da una parte come eroe sconfitto dell'antica Grecia. Ebbene nel voltarmi mi accorgo ancora della presenza dell'altro uomo. che sta per rivestirsi. Mi sorride appena. Lo guardo con invidia. Anche lui si deve essere masturbato visto la macchia sulle mutande bianche Questo luogo è fonte di ingiustizia e di sporco. Me ne vado barcollando. e guardando le stelle, ormai giunta la quasi oscurità, come un bimbo appena nato
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