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Chiara ed il Sig. Aldo cap. 2


di double45
25.02.2013    |    18.935    |    1 9.3
"Franco e lei radiosa mi raccontò che aveva iniziato un una abbondante lubrificazione, un dito, due dita, un primo vibratore piccolo, poi uno medio ed..."
Il lavoro presso la casa del Sig. Aldo si interruppe bruscamente perché una mattina ad attendere Chiara c’era la Sig.ra Giovanna che vedendola in tacchi a spillo e minigonna capì perché il marito negli ultimi tempi aveva speso parecchio e perché i lavori di casa lasciavano parecchio a desiderare. Per un paio di settimane vidi mia moglie particolarmente demoralizzata per i mancati guadagni ma in particolar modo dal fatto che non poteva più esibire il suo corpo e ricevere le attenzioni del Sig. Aldo ma la svolta non si fece attendere perché una sera, al ritorno dal lavoro, vidi Chiara euforica e mi confessò che il Sig. Franco le aveva chiesto di andare a lavorare a casa sua già dal giorno successivo. Quella sera Chiara era molto eccitata ed “accogliente” permettendomi di trombarla alla grande ma alla mia ennesima richiesta del suo lato B ebbi il solito rifiuto. Io ero preoccupato perché il Sig. Franco viveva solo, aveva un attrezzo di tutto rispetto e funzionante e vista la precedente esperienza a casa del Sig. Aldo avrebbe sicuramente tentato di arrivare ai buchini di Chiara. Per i primi giorni il lavoro presso la casa del Sig. Franco procedeva normalmente e senza pagamenti extra etale situazione stava deludendo sia me che Chiara rimpiangendo l’intraprendenza del Sig. Aldo ma …… una sera vidi sul tavolo della cucina 5 banconote da 100 Euro e la mia Chiara che le osservava con aria interrogativa. Alla mia solita richiesta di spiegazione sulla provenienza del denaro lei mi disse che il Sig. Franco le aveva promesso 1.000 Euro per il suo culo, che quello era l’anticipo e che voleva una risposta per l’indomani. Durante la cena ci furono solo discorsi di circostanza ma una volta sul divano affrontai l’argomento facendo presente che in 10 anni non avevo mai avuto il piacere di violare il suo lato B, che non mi andava di lasciare l’esclusiva ad uno sconosciuto e che mi aveva promesso che non avrebbe dato ad altri i suoi due buchini. Con fare molto sensuale mi fece notare che i 1.000 Euro erano due rate del nostro sudatissimo mutuo, che l’esperienza precedente ci aveva dato un po’ di respiro finanziario, che non lo faceva per amore ma solo per necessità e che dopo averlo concesso al Sig. Franco avrei potuto finalmente usufruire del suo lato B. La mia erezione era già al massimo e le dissi di volerle sfondare subito il culo ma lei si rifiutò dicendomi di averlo promesso al Sig. Franco e mi consolò con un delizioso pompino con ingoio. Capii che Chiara aveva già deciso per il si senza il mio parere, che per non perderla avrei dovuto accettare di condividerla con altri e che quella decisione la stava intrigando parecchio. Per i primi tre giorni non ebbi il coraggio di chiederle nulla ma non vedendo altro denaro capii che l’assalto non c’era ancora stato ma la sera del quarto giorno al mio rientro vidi 700 Euro sul tavolo ed un biglietto dove Chiara mi informava di essere andata al supermercato. Collegai subito i soldi alla violazione del suo buchino stretto e brevemente la collera per essere stato tradito con un vecchio pervertito lasciò il posto all’eccitazione seguita all’immaginare Chiara a 90° e stantuffata dal pisellone del Sig. Franco. Chiara rientrò indossando una maglietta strettissima un po’ trasparente che senza reggiseno lasciava intravvedere il contorno delle aureole dei seni e sporgere i capezzoli duri, un paio di leggins sottilissimi che risaltavano il suo splendido culo ed il contorno della fica ed i soliti tacchi 12. A quella vista restai paralizzato, la mia iniziale eccitazione aumento esponenzialmente e senza fare domande sull’accaduto le saltai addosso spogliandola in un baleno. Le feci rimettere i tacchi, la feci girare nuda per casa ma arrivati in camera le aprii le cosce e mi fiondai nella sua fica lubrificata e già dilatata. Dopo i primi affondi mi venne in mente la sua promessa e la girai di schiena e finalmente entrai nel suo lato B. Chiara mi disse di fare piano perché il Sig. Franco ci aveva giocato parecchio e Lei ne risentiva un po’ ma in breve tempo Lei raggiunse l’orgasmo ed io Le venni dentro con una copiosa eiaculazione. Le chiesi come era stato con il Sig.Franco e lei radiosa mi raccontò che aveva iniziato un una abbondante lubrificazione, un dito, due dita, un primo vibratore piccolo, poi uno medio ed infine il suo cazzone che inizialmente le fece parecchio male ma ben presto lasciò il posto a forti sensazioni mai provate facendola urlare di piacere. Vista la sua prestazione il Sig. Franco Le diede 200 Euro in più chiedendole di andare ad acquistare un costume da bagno molto ma molto piccolo perché insieme a due amici la voleva portare in una spiaggia un po’ particolare.
Alla prossima.
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