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La fidanzata troia - 2 - nel club prive`


di Nuova_bionda
29.03.2012    |    45.405    |    3 9.1
"Dopo aver ballato un po` andammo al piano di sopra a guardare le varie stanze dove le coppie si appartavano per fare sesso e piano piano cominciavano a..."
Eccomi qua a scrivere di nuovo delle avventure della mia Giovanna…Vi descriverò l`avventura che ha cambiato la mia opinione su di lei e che mi ha convinto che la mia fidanzata e` una vera troia.

Gia` da tempo avevamo condiviso che a me piace guardarla mentre fa sesso con altri uomini e a lei la cosa non dispiaceva affatto; avevamo avuto una sola esperienza con un ragazzo a Roma e a lei era piaciuto molto. Ora pero` non sapevamo esattamente come procedere e come trovare altri singoli che rispondessero ai suoi esigenti requisiti: “lo voglio alto, bello, muscoloso, dotatissimo, gentile, etc. etc…”. Le sue richieste erano talmente esigenti che alla fine tutti i maschi che trovavamo sui vari siti di scambio non andavano mai bene ed io stavo perdendo la speranza di vedere le nostre fantasie realizzate.

Una fredda sera d`inverno ci venne l`idea di visitare un club prive`: guardando il sito sembrava un posto piuttosto di classe ed avevano una serata particolare con dei gigolò, quindi sembrava che occasioni di trovare maschi non dovessero mancare.

Giovanna era bellissima nel suo completo intimo ricamato completamente bianco: un corpetto con reggicalze incorporato, calze bianche ricamate sulle sue lunghissime gambe, tacchi da 12, perizoma che lasciava i glutei completamente scoperti e trasparente davanti, guanti infradito ricamanti lunghi fino al gomito, i bei capelli biondi sciolti fino quasi alla vita….un vero schianto ed una delizia per gli occhi e non solo.

Il posto non era affatto male: spazioso, pulito e decisamente ben frequentato. C`erano tantissime coppie e la media della bellezza era altissima: c`erano delle fighe da paura tutte in tiro con lingerie e tacchi alti. Una in particolare continuava a guardarmi ed aveva un corpo esplosivo con tette e culo da primato ed uno sguardo ed un sorriso arrapatissimi. Ma non eravamo li` per me, eravamo li` per cercare uno o piu` compagni di giochi per la mia bella che continuava a ballare in maniera provocante ed a gettare occhiate ammiccanti che pero` purtroppo cadevano nel vuoto.

Finalmente vennero fuori i tanto annunciati gigolò ed erano una delusione: avevano tutti l`aria non molto intelligente, fisico al massimo nella media, non particolarmente belli e con un`aria da machos che li rendeva ancora piu` goffi e stupidi. Ovviamente a Giovanna non piaceva nessuno e cominciavo a temere di aver fatto un altro buco nell`acqua. Ma quando si ha una donna cosi` troia ci s deve aspettare di tutto.

Dopo aver ballato un po` andammo al piano di sopra a guardare le varie stanze dove le coppie si appartavano per fare sesso e piano piano cominciavano a riempirsi di corpi eccitati e di lamenti di godimento. Ma di maschi arrapati e soli nemmeno l`ombra. A un certo punto mentre camminavamo e ci guardavamo in giro vedo Giovanna arrossire senza pero` capire quello che fosse successo. Le chiesi cosa ci fosse che non andava e lei mi ripose nulla; vedevo che si guardava in giro come per cercare qualcosa ma non capivo cosa. Ci appartammo su uno dei divani e cominciammo a pomiciare ma lei sembrava strana, distante…davvero non capivo cosa succedesse. Ad un tratto mi disse: “aspetta qui” e se ne ando` piantandomi in asso come un deficiente. Io cominciavo anche un po` ad incazzarmi ma ero molto sorpreso perche` non si era mai comportata cosi`. Torno` dopo cinque minuti da sola e mi raccontò l`accaduto: mentre camminavamo insieme guardando le varie stanze uno dei gigolò le aveva toccato il sedere senza che io me ne accorgessi: la cosa l`aveva veramente eccitata ed ora cercava quel tipo per scoparselo! Ma come sono strane le donne e quanto e` troia la mia!! Da quel contatto fuggente e nascosto era scaturita una tremenda eccitazione ed io, coglione, non mi ero reso conto di nulla!

Dopo aver girato per il club finalmente trovammo il famigerato stallone e non potei nascondere la mia sorpresa: basso, tarchiatello, con aria annoiata e di colore! Dopo che Giovanna mi aveva fatto sempre scartare tutti gli uomini di colore che le proponevo perché diceva che non le piacevano! Ma cosa c`aveva di tanto speciale questo qui???? Sta di fatto che lei cominciò ad ammiccare ed a sorridere e lui nulla, nessuna reazione, encefalogramma completamente piatto.

Allora cominciai a fare toccarla ed a farle un bel ditalino nel corridoio principale dove le altre coppie passavano per accedere alle stanze e dove nel frattempo l`atmosfera si stava facendo rovente. Le stanze erano piene di gente che scopava a destra e sinistra, perfino nei corridoi le coppie eccitate da quel che vedevano cominciavano a scopare. Giovanna era decisamente su di giri e mentre la sditalinavo continuava a cercare il tipo che le piaceva. Finalmente eccolo comparire di nuovo nel corridoio e lei non perse tempo: ando` a piazzarsi davanti a lui strusciando il suo favoloso culetto contro la sua patta: era piu` alta di lui e il suo culo gli arrivava piu` in alto del pacco! Visto che lui ancora stentava a reagire cominciò a toccargli freneticamente l`uccello attraverso i pantaloni e a baciare me che continuavo a sditalinarla e a spingerla verso il maschio: lei era in mezzo a noi ed era eccitatissima e faceva di tutto per provocare una reazione nel maschio che aveva scelto e desiderato in maniera tanto determinata quanto oscura (per me).

Finalmente la cosa provoco` l`effetto desiderato nel tanto agognato stallone, il quale cominciò a girare per il club cercando una stanza libera dove appartarci tirandosi Giovanna appresso per mano. Pero` le stanze erano tutte occupate e non riuscivamo a trovare posto: io francamente mi ero gia` rotto di girare e stavo per chiedere di finirla ma Giovanna non desisteva: lo seguiva come ipnotizzata gia` pregustando quello che sarebbe successo, forse guidata da una premonizione o magari da puro istinto troiesco.

Dopo un po` trovammo un angolo libero sul pavimento e lei gli si butto` addosso baciandolo sulla bocca, afferandogli il membro per lavorarselo con le sue sapienti mani prima e con la sua magnifica bocca poi. Il tipo era meravigliato da tanta foga ma la cosa cominciava a piacergli. Io ero ancora un po` sorpreso da tutta la faccenda e la carezzavo senza saper bene cosa fare: lei cosa far lo sapeva benissimo e lo stava spampinando alla grande andando su e giu` con la bocca ed afferrandogli saldamente i coglioni per eccitarlo ancora di piu`. Il tipo non aveva una gran mazza, diciamo nella media sui 18 cm ma, come lei mi raccontò in seguito, era bella dura e con una cappella morbida e gonfia che a lei piaceva tantissimo.

Finito col pompino lei gli si lancio` sopra per scoparselo con foga dandogli a malapena il tempo di infilarsi il preservativo e cominciò a muoversi con trasporto. Io mi andai a mettere in piedi di fronte a lei e finalmente le misi il mio cazzo nella bocca. La mia bella fidanzata era completamente a suo agio mente spompinava me ed il nero la trapanava di sotto e cominciava a godere. Dopo un po` che andavamo avanti cosi` il tipo usci` dal lungo letargo e decise di prendere l`iniziativa: la prese per i fianchi sollevandola di forza, la stese sul pavimento, le sollevo` le gambe e tenendola quasi sospesa cominciò a scoparla con forza…ora si` che lei cominciava a godere come si deve! Il tipo finalmente era arrapato di brutto ed aveva capito con chi aveva a che fare: la pompava con forza con la mazza che era diventata durissima e gonfia tenendola quasi completamente sollevata da terra. Per la foga le aveva rotto perizoma e reggicalze per sfilarli ed io guardavo il suo sedere nero che andava su e giu` mentre si trapanava la mia bella e dolce fidanzata dalla pelle morbida, bianca e delicata e dall`aria tenera e di classe…che spettacolo! Mi stesi accanto alla testa di lei e le misi in bocca il mio cazzo fino quasi a soffocarla spingendolo fino in gola: ora godeva davvero di brutto la troia con un cazzo duro e nero che la scopava sollevandola da terra ed il mio ficcato bene in bocca. Il tutto fini` quando lui venne con un ruggito liberando tutta la sua passione ed un gran fiotto di sborra. Lei giacque per un po` supina con il reggicalze e le mutandine rotte, la fica allagata dai suoi umori e la bocca piena del mio sperma. Non vi dico le facce delle altre coppie nel prive` che avevano assistito a tutto lo spettacolo che ci videro camminare in questo stato per raggiungere i camerini! Lei andava in giro senza mutandine ed a testa alata per aver goduto cosi` tanto e per aver offerto un simile spettacolo.

A fine serata lei mi confesso` di non aver mai goduto tanto in vita sua e che cio` che l`aveva eccitata cosi` all`inizio era sia la curiosità di provare un ragazzo di colore sia il fatto che io non mi fossi accorto di nulla quando lui l`aveva toccata…che troia! Godeva del fatto che i fossi presente ma inconsapevole! Tante altre avventure sono seguite ma questa e` stata la prima e forse la piu` memorabile finora.


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