La scintilla (Storia Vera)

Qui pubblico i racconti veri scritti da cornuti o aspiranti cornuti miei sottomessi.

Questo è il racconto di una coppia di coniugi siciliani sposati da ventanni.
Questo specifico racconto non è di fantasia ma è una cronaca realistica di quello che è successo.


Chi vuol essere raccontato bene a tutti in un episodio di corna o di desiderio di corna mi contatti nel mio profilo privato, mi riveli il segreto desiderio o fatto che lo ha reso cornuto, ne ricaverò un bel racconto pubblico che.... vi renderà ancora più cornuti davanti a tutti.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Tutto comincia una sera in una discoteca mentre ballavamo c'era un ragazzo che ballava quasi attaccato alla mia ragazza oggi mia moglie.
Quella sera mi era salita una rabbia gelosia e poi una grande eccitazione improvvisa che prendevo per furore di rabbia.
Quando siamo usciti io ero di umore pessimo prima di lasciare lei ci siamo fermati in un posteggio e l'ho scopata in un modo che nn lo avevo mai fatto. Lei mi ha domandato se mi ero fatto qualche canna per come scopavo.
Dopo averla lasciata a casa sua che erano quasi le 3 di notte ho cominciato a girovagare nn capivo piu niente.
Da quella sera non è successo piu niente ma io ogni volta che qualcuno la guardava mi saliva il desiderio forte, rabbia mista e desiderio, non riuscivo a controllarmi.
L'altro campanello d'allarme e suonato dopo il matrimonio una sera di capodanno lei aveva un tubino nero era molto bella e sexy quando è scattata la mezzanotte ci siamo fatti gli auguri e un mio amico nel baciarla se le tirata da dietro la schiena.
Li mi è salita di nuovo l'adrenalina e li un'altra scopata fatta di rabbia come se la volevo punire ma ero eccitato come un cavallo.
Dopo un po di giorni ho affrontato il discorso con lei raccontando le mie emozioni quando si presentavano queste occasioni, lei si è messa a ridere e mi ha detto tu allora godi nel vedermi fra le braccia di un'altro?
Io nn sapevo che dire ma era cosi.
Passava il tempo e quel tarlo di vederla con altri mi tormentava il cervello.. ho cominciato a proporlo a lei ma nn voleva saperne.
Mi prendeva per maniaco e mi diceva che se insistevo mi lasciava, ma io l'amavo, e l'amo più della mia vita.
Scusate se mi dilungo ma ricordare mi da i brividi.
Sono nati i bambini e questo discorso per un po' di anni non si è più tirato in ballo.
Mi ero rassegnato a mollare tutto eravamo già a 9 anni di matrimonio e 2 figli.
Un giorno incontro un amico mio che era da tanto che non vedevo e lo invito a prendere un caffè da noi. Chiamo mia moglie x avvisare che stavo portando questo amico a casa lei ci tiene quando vengono persone a farsi trovare con la casa decente magari c'erano cose in mezzo e voleva rassettare.
Quando arriviamo lei era con un vestitino di lana sopra il ginocchio i capelli raccolti a coda.
Il mio amico appena l'ha vista mi fa i complimenti della bellissima moglie e ha fatto i complimenti anche a lei. Diciamo che il tipo l'ha fatta diventare rossa.
Appena lui è andato via l'ho presa da dietro l'ho baciata e messa appoggiata al tavolo della cucina l'ho scopata a pecorina una scopata che erano anni che un po' non facevamo così intensamente, lei è rimasta un pò così ma ho visto che era ancora rossa.
Quando abbiamo goduto lei si gira e guardandomi negli occhi mi dice tu sei un cornuto vuoi le corna. Con un tono come se io fossi stato colpito da un freccia ho reagito così d'impulso l'ho abbracciata e baciata gli ho detto ti amo ,ma è vero godo immaginandomi cornuto, quasi abbassando lo sguardo, lei mi guardava dritto, ...
La sera a letto abbiamo parlato e lei mi dice se mi convinco a fare qualcosa del genere tu non devi immischiarti e nemmeno mi devi imporre niente.

Mi è cominciato a battere il cuore a 200 all'ora.


Per settimane e settimane mi sentivo eccitato a volte da un semplice sguardo che lei dava forse per caso ad un altro maschio immaginavo e speravo, ma non osavo dire niente, poi la primavera, le passeggiate, lei serena, atmosfera che sembrava tornata lieve e leggera, semplice come prima, come il tepore dell'aria, deluso dentro di me, la sera ripensavo a quella notte, viene l'estate, eravamo nel mese di giugno e decidiamo d'accordo coi suoi genitori che si tenevano i bambini di andare a fare una settimana di vacanza in un villaggio turistico in Calabria era da quando ci eravamo sposati che non ci ci concedevamo una vacanza. Una tranquilla vacanza fra coniugi.
Appena arrivati li ci consegnano un appartamento con una veranda a cucina bagno e camera da letto con un piccolo ingresso salotto un posticino molto grazioso.
Il primo giorno ci passa per rilassarci e prendere un po' di confidenza col posto. Il secondo giorno mare e animazione la terza sera discoteca lì mia moglie si scatena gli piace la musica aveva una mini gonna bianca e un top dopo un 20 minuti di ballare io mollo e la lascio in pista mi vado a sedere e la guardavo ballare, appiccicato a lei ballava un ragazzo un bel ragazzone alto 1.90. Io cominciavo a sentire le farfalle nello stomaco.
Vedevo lui appiccicato sopra lei ogni tanto gli diceva qualcosa all'orecchio e lei rideva.

Dopo una mezz'ora lei viene da me e mi dice sei convinto veramente di passare quella fantasia? Io la guardo nn mi usciva il fiato ma con la testa gli dico si si.
Lei. Ok stasera ti faccio cornuto.
Ritorna in pista si parlano all'orecchio un paio di volte con quel ragazzo e ritornano verso di me.. me lo presenta e mi dice andiamo da noi ho invitato Antonio per un caffè.

Quando siamo arrivati a casa lei, io e Antonio ci siamo seduti in veranda a parlare un po lui ci ha detto che era di Napoli e che ogni anno si concedeva una settimana di relax, mentre parlava vedevo a mia moglie che gli luccicavano gli occhi.
Io vedendo questo modo di lei di guardarlo volevo dire qualcosa, ero confuso, il cuore a mille, e gli dico a mia moglie ma non dovevi offrire il caffè
Lei mi sorride si alza e prende x mano lui gli dice vieni andiamo a fare il caffe
Io rimango seduto ma avevo il peperoncino in corpo non potevo stare fermo faccio passare un 15 minuti e mi alzo mi avvicino e ad un angolo vedevo la cucina e li mi gela il sangue. Li vedo abracciati con tanto di lingua in bocca e lui con le mani gli aveva alzato la gonna e gli infilava un dito fra le chiappe.
Lei non stava ferma sembrava che se lo volesse mangiare lui aveva messo un pantaloncino a bermuda lei si stacca dalla bocca si abbassa sui talloni e con tutte 2 le mani gli abbassa il pantalone, il cazzo già duro gli sbatte quasi in faccia a aveva un gran bel cazzo lungo e molto grosso di diametro lei comincia comincia subito a leccarlo, non credevo ai miei occhi, se lo infila in bocca e comincia un pompino fatto in una maniera famelica come una che non vede un cazzo da una vita.
Lui gli ferma la testa e gli dice calma, cosi mi fai sborrare subito, lei ride e gli dice l'ho desiderato tutta la sera da quando me lai appoggiato nel culo.
e riprende il pompino, io guardavo senza salivazione, senza fiato, mai avuta una eccitazione così grande in vita mia, mi sentivo svenire, lui prendendo la sua testa la gira, voleva la fica, un maschio molto sicuro di se, gli leva il cazzo di bocca la gira e la fa appogiare alla pecorina nel ripiano della cucina.
Gli alza la gonna gli sfila il perizoma e si abbassa a leccarla dopo un po di leccata si alza e glielo pianta tutto in fica lei emette un Grido come se fosse entrato un pugnale
Lui gli dice di stare zitta e comincia a pistonarla (io ero come impotente guardavo impalato mi sentivo impotente, il fuoco sulla pelle, i denti mi tiravano dall'eccitazione, non si può descrivere una sensazione improvvisa così) quando stava per sborrare gli domanda a lei se puo venire dentro lei gli dice di no si gira di scatto e si rimette in ginocchio il primo schizzo la prende nel viso ma lei prontamente lo prende in bocca e ingoia tutto lo pulisce con la lingua lui ride, sorriso come di chi ha vinto 10 a 0 fuori casa e fa ancora di strusciarglielo tutto nel viso e sugli occhi.
Poi lui la guarda negli occhi e lei lo guarda rossa in viso. Uno sguardo lungo. Lui con lo sguardo gli dice di prendere il caffè e portarlo in camera, in veranda.
Io mi ero sborrato nei pantaloni senza toccarmi. Ritorno a sedermi nella veranda ed aspettare che ritornavano. Come un cornuto.
Avevo la testa che mi girava e mi sembrava di aver sognato tutto.
Dopo un po sono ritornati col caffe lei mi guarda e mi sorride facendomi l'occhiolino.
Mentre lei si era abbassata per appoggiare il vassoio vedo nei suoi capelli uno schizzo di sborra

Siamo stati li altri 3 giorni lui se l'è scopata in tutte le posizioni io sempre guardando di nascosto e un paio di volte lei è andata da sola da lui e ritornava che sembrava una zombi, ma così soddisfatta..

Quando siamo ritornati durante il viaggio abbiamo parlato molto e lei ha messo diversi punti.
X prima cosa comandava lei di come e quando e con chi scopare il secondo se gli piaceva qualcuno se lo scopava anche senza dirmelo poi se me lo voleva dire era a piacere suo, se mi stava bene potevamo stare uniti e vivere come una coppia normale altrimenti appena arriviamo a casa ti fai le valigie e te ne vai. Hai voluto le corna adesso te li prendi come dico io.
Questo e successo nell'estate del 2009 adesso siamo piu forti di prima. I nostri figli sono grandi io corna ne ho piu di un cervo ma siamo felici.

Se volete vi vado raccontando qualche altra esperienza vissuta con mia moglie in questi anni, quello che posso garantirvi è che sarà un racconto tutto vero senza invenzione nemmeno di una virgola.