Sorpresa...

Oggi non è un giorno come gli altri, dopo tanti tentennamenti abbiamo deciso di prendere una stanza di albergo per poterci rilassare ma soprattutto per poter provare nuovi giochetti. Lui mi ha promesso una sorpresa, ha uno zaino molto grande, quindi potrebbe avermi portato di tutto. Arriviamo in albergo, diamo i nostri documenti in reception e subito si sale in camera per abbandonarci ai nostri istinti e voglie, e io, ovviamente, ero già tutta bagnata per l'eccitazione che mi provocava stare lì. Per l'occasione ho deciso di sfoderare il mio miglior vestitino da puttana, un vestitino corto e attillato che supera di poco il culo, che ho bisogno di mantenere mentre saliamo le scale per la stanza, un paio di stivali che superano il ginocchio con tacco 15, un giubottino di pelle per dare quel senso di trasgressione in più, trucco scuro con, sulla bocca, il mio miglior rossetto rosso.
Lui non vuole aspettare troppo, apre la porta della nostra camera, lascia cadere tutto e mi butta sul letto. La sua eccitazione supera ogni mia aspettativa, lo ha già duro senza aver fatto niente.
Lo scosto, non voglio buttare quel giorno con del sesso normale, voglio passione, goduria e soprattutto voglio che mi guardi bene, voglio sentirmi ammirata.
Con passo leggero mi allontano da lui per andare a prendere i nostri cellulari, voglio immortalare queste ore, non voglio dimenticare un minuto di questa esperienza.
Attivo la videocamera di un cellulare poggiandolo in un punto dove poter filmare tutto e porto l'altro nelle sue mani "Fotografa ciò che vuoi, come mi vuoi" gli dico.
Piano piano inizio a spogliarmi, pezzo per pezzo, arrivando al mio intimo, un corsetto bianco con giarrettiera e perizoma bianco, ma mancava qualcosa... le calze. Mi avvicino alla mia borsa e le esco, calze bianche che completano perfettamente il mio intimo, le indosso una ad una poggiando il mio piede sul suo pacco, mentre lui continua a scattare foto e ad ammirare il mio corpo, magro e atletico.
Inizio a posare partendo da posizioni semplici, un po' provocanti senza eccedere, andando piano piano a concludere il mio spogliarello. Tolgo quel corsetto che tanto lo fa eccitare, porto le sue mani sul mio seno e lo guido sul mio corpo per apprezzare le mie forme, facendo scendere il mio perizoma ormai bagnato.
Lui continua a fotografare il mio corpo nudo e liscio mentre apro i suoi pantaloni con voglia di succhiarglielo, lo volevo mio, così lo prendo subito in bocca e inizio a succhiare, la mia testa che sale e scende sempre più velocemente, accompagnata dalle mani che seguono la stessa andatura e la lingua che gioca con la saliva bagnando quel cazzo sempre di più scivoloso. Preso dall'eccitazione mi prende e mi tira su facendo entrare velocemente quel membro così grosso nella mia figa ancora stretta, bloccando la mia bocca ancor prima di poter gemere.
Mi sposta mettendomi con la schiena sul materasso morbido, così comodo "Aspettami qui" mi dice mentre prende da bere versando la vodka nei bicchierini.
Inizia a girarmi la testa, così mi stendo per riprendermi, e lui teneramente si poggia accanto a me facendomi le coccole. A un tratto si ferma e si allontana per andare verso quello zaino misterioso dal quale esce delle manette, una benda che usa per bloccarmi e impedirmi di vedere rendendo la situazione così eccitante per me, amo questi giochetti.
Sento lui allontanarsi dal letto e aprire una porta "Che fai?" gli chiedo stranita "Tranquilla, niente" mi risponde.
Due mani iniziano a sfiorarmi, ma non sembrano le sue, c'è qualcun altro, così mi irrigidisco ma la sua voce ancora una volta mi tranquillizza dicendomi di star calma e rilassarmi.
L'alcool fa il suo effetto, i miei freni inibitori iniziano a distruggersi, voglio solo scoparmi, chiunque ci sia, così altre due mani si aggiungono, queste finalmente sono quelle sue.
Una bocca scende a leccarmi la figa, mentre un cazzo spinge sulla mia bocca; eccitazione e tensione che si uniscono in un'esperienza nuova per me, ma che ho sempre sperato di provare.
Decidono finalmente di svelarmi il mistero, mi tolgono la benda e vedo un tizio sconosciuto, di bell'aspetto tra le mie gambe e il mio ragazzo che, soddisfatto della situazione, rimane a guardare mentre questo ragazzo inizia a toccarmi e baciarmi ovunque, massaggiando il seno e infilandomi le dita nella figa che ormai era talmente bagnata da aver bagnato anche il lenzuolo sotto di me.
Un occhiolino del ragazzo dà il via al threesome che attendevo. Mi slegano e mi girano a pecorina, il mio ragazzo si porta dietro di me mentre lo sconosciuto viene davanti, sento una botta forte nel culo, contemporanea a una spinta nella bocca. La loro sincronia era perfetta, tanto da non darmi possibilità di movimento, potevo solo godermi quella situazione di sottomissione alla quale non volevo sottrarmi. Quel misterioso ragazzo decide di bloccarmi mentre il mio ragazzo mi fa godere alternando le spinte dentro di me col suo grande membro, alle leccate sul clitoride unite a un lavoro di mani, lui sa esattamente come farmi godere fino a farmi gridare tremante.
Solitamente si ferma quando arrivo all'orgasmo, ma oggi no, insieme decidono di farmi superare la soglia, continuando a strizzarmi le tette, leccarmi, toccarmi ovunque, quelle quattro mani violentavano il mio corpo come dei tentacoli, i loro membri occupavano i il mio culo e la mia figa mentre le spinte diventavano sempre più violente.
I miei tremori e le mie urla non facevano altro che eccitare i due maschioni che decidono di alzarmi, uno mi prende dalle gambe penetrandomi lentamente, l'altro dalle braccia infilandomelo in bocca, in progressione aumentano il ritmo, stremandomi fino al loro godimento.
Sembra stiano venendo, mi fanno inginocchiare davanti a loro, ammanettandomi le mani dietro, iniziano a segarsi davanti a me, entrando nella mia bocca a turno, spingevano fino ad arrivarmi in gola. Il mio respiro è affannoso, il loro godimento è vicino, sempre più veloci scambiano il loro turno nella mia bocca, mettono la mia testa a leccare le loro palle e, mentre il traguardo sembra vicino, piccoli gemiti smorzano l'attesa. Sono pronta a ricevere nella mia gola quello che volevano donarmi, ero lì in attesa a bocca aperta mentre loro strusciano i loro membri sulla mia faccia, sbattendomeli sopra.
Questi ultimi minuti sembrano eterni, aspetto qualcosa in bocca, ma a mia sorpresa arrivano sulla mia faccia, sul mio seno. Tutto il mio corpo sporco del loro succo mentre io lì in ginocchio potevo solo godere del fatto che quella sorpresa sarà sempre nei miei ricordi e su un video che sarà ben custodito.

~Pink