Una notte a Milano

Mio marito viaggia spesso per lavoro, a volte brevi viaggi, come nel novembre dello scorso anno, quando dovette recarsi a Londra per una riunione nella sede della società per cui lavora.
Aereo prenotato da Malpensa, nel primo pomeriggio, mi chiede se voglio accompagnarlo a Milano (abitiamo a Bologna) e poi rientrare con calma. Accetto anche se le previsioni davano nebbia e lui stesso poi mi suggerisce di fermarmi in un Hotel, se non me la sento di fare il viaggio per tornare, e magari aspetto il giorno dopo in serata il suo ritorno. Pensando alla giornata di shopping, accetto, ed alle sei del pomeriggio sono già in centro a Milano, prenotazione in un Hotel fatta direttamente da lui prima di imbarcarsi.
Mi cambio, vestitino elegante con tacchi a spillo, e scendo per le 20 con l’idea di una veloce cena e poi a letto. In attesa di sistemarmi ad un tavolo, il cameriere mi fa accomodare al bar del ristorante per bere un aperitivo. Mi ritrovo vicina a due signori ben vestiti, ospiti anche loro dell’hotel, due 40enni davvero di bell’aspetto, con l’accento meridionale, che stanno aspettando anche loro un tavolo. L’aperitivo ghiacciato è bello alcolico, realizzo sentendo l’effetto, ed intanto vengo abbordata dai due, in modo elegante e divertente. Qualche battuta, mi chiedono cosa faccio li da sola così elegante, se il mio uomo mi ha dato buca e si offrono di rimediare. Ridendo gli spiego tutto ed alla fine ceniamo insieme, in effetti per una donna essere sola in un ristorante è sempre un pò imbarazzante. La cena è piacevole, i due sono simpatici ed intraprendenti, mi riempiono di complimenti e battute maliziose, a cui io rispondo nello stesso tono prendendoli in giro perché “terroni” e quindi sempre a provarci con le signore nordiche. Quando dopo due ore di chiacchere, battute e risate ci alziamo, mi accorgo di essere instabile sulle gambe causa il vino bianco freddo che loro stessi hanno provveduto a farmi bere in abbondanza. “Signora, è bene che la scortiamo in camera, rischia di perdersi” mi dice uno dei due prendendomi per un braccio con aria maliziosa. Arriviamo davanti alla mia camera e succede tutto veloce. Mi ritrovo le loro mani su tutto il corpo, uno mi bacia con decisione e l’altro da dietro fa lo stesso sul collo. Io ansimo e con voce leggera dico “Su fate i bravi, sono una signora sposata”, realizzando subito che la frase li ha solo eccitati di più. Entriamo nella camera e le frasi di libidine che pronunciano con voce infoiata non lasciano dubbi su cosa vogliono fare. “Gli riempiamo la moglie al cornuto!” “Ti facciamo il pieno di sperma terrone signora”. Io provo a fare un minimo di resistenza, ma il vino che ho bevuto, il contatto con i corpi muscolosi dei due oltre ad una certa astinenza che mi portavo da tempo (mio marito è sempre stanco…) mi fanno cedere in poco tempo. Il mio vestito elegante viene rimosso senza complimenti, e mentre uno dei due infila la testa tra le mie cosce ed inizia a leccare con forza rimuovendomi anche le slip, il secondo senza tanti complimenti mi sbatte sulle labbra un vero randello di carne, grosso e nodoso, spingendo poi con forza per farlo entrare nella mia bocca. “Adesso ti faccio bere un bel digestivo, maiala nordica” dice mentre con le mani forti mi tiene la testa ed inizia a pompare. Io mugolo frastornata, mi sto eccitando sentendo le dita dell’altro che accompagnano la lingua nell’esplorazione tra le mie cosce. Quando poi mi infila senza complimenti un dito nel foro posteriore, mi inarco e protesto debolmente con la bocca piena del grosso membro che la occupa. “La signora ha il culetto stretto” urla eccitato quello tra le mie cosce mentre si sistema in mezzo e con forza mi affonda il suo membro nella vagina iniziando anche lui a pompare. “Dopo glielo sfondiamo, visto che il marito lo usa poco ci pensiamo noi al culo della sua signora” dice in risposta quello che mi pompa in bocca. Sono assatanati e vogliosi di fare porcate, e farle con la bella moglie di uno sconosciuto li fa imbufalire. “Adesso ti facciamo vedere cosa fanno i terroni alle belle signore nordiche. Ingoia tutto vacca emiliana!!” ed accompagnando la frase con una spinta dei glutei, il porco nella mia bocca si lascia andare e sento il liquido caldo riempirla. Mugolo e non vorrei ingoiare, ma il bastardo mi tiene bloccata ed il suo membro continua a spruzzare dentro. Un rivolo di sperma esca dal lato della mia bocca mentre eccitato urla “la sto affogando questa maiala”. Il suo compagno, vedendo la scena con la sborra che esce dalla mia bocca, si lascia andare pure lui “Cornutooo, sto riempendo la tua signora, sborro dentro!!. Sono bloccata dai corpi dei due, sto godendo anche io e mentre inizio a deglutire per soddisfare il porco nella mia bocca sento i getti di sperma caldo anche dentro la mia vagina. Prendo la pillola ma in quel momento, eccitata, ho iniziato a dimenarmi e lui l’ha presa come se non volessi. “La maiala non gradisce la sborrata in fica, mi sa che la riconsegno al marito gravida!!” urla eccitato il bastardo che mi spinge ancora di piu dentro. “Brutto porco terrone, esci, non venire dentrooo!!” urlo io per libidine liberandomi la bocca dalla mazza di carne che ancora scarica sperma. Li eccito terribilmente, vedo le loro facce stravolte dalla libidine, il porco dentro spinge per eiaculare bene in fondo, artigliandomi i fianchi per bloccare i miei tentativi di spingerlo fuori. “la voglio riempire anche io”, dice il secondo mentre lo aiuta a tenermi ferma. “Dopo la sfondiamo in due, facciamo il sandwich e sborriamo dentro insieme, tu davanti ed io dietro”. Dice il maiale che ha finito di allagare il mio ventre e mi lascia andare. Io corro in bagno, mi lavo via dalla faccia lo sperma del primo ed aspetto che la sborra del secondo esca tra le mie cosce per pulirmi. Ansimo per un misto di eccitazione e libidine trasgressiva, avevo già tradito mio marito nel passato, ma non l’avevo mai fatto con due maschi in un modo così animalesco. So cosa mi aspetta appena tornerò in camera da letto, sento i due infoiati che si preparano per un altro round di sesso bestiale. E’ stata una notte di furore erotico, i due porci mi hanno fatto tutto quello che gli passava per la testa, facendomi godere come una troia e godendo loro stessi come due barbari che abusano della femmina di un altro. A turno mi hanno sodomizzata, due tori che non si sono fatti nessuno scrupolo mentre scaricavano poi nel mio ventre il loro sperma di porci terroni ascoltando eccitati le mie suppliche di non farlo. Se ne sono andati alla mattina verso le sette, dopo aver dormito nel letto matrimoniale, scaricandomi dentro prima di uscire l°ennesima doppia sborrata, una in bocca ed una ancora nel ventre con la perversa idea di lasciarmi gravida.