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Cosa è una Sissy e cosa è un Daddy


di Membro VIP di Annunci69.it Francesco1152
10.10.2023    |    414    |    2 9.2
"Venni portata li su sedile posteriore, nuda, con solo le autoreggenti a rete, sandalo tacco 18, collare in pelle rosa, polsiere e cavigliere in elle nera ed i..."
Cosa è una Sissy e cosa è un Daddy
Parlo di una persona a me cara,anche se putroppo da qualche anno si è trasferita per lavoro al'estero,ed ora rimaniamo solamente amici via mail...Il mio ex-daddy,il signor Mario.Io al'epoca avevo poco meno di 30 anni,lui gia' oltre i 55,brizzolato con un leggero stempiamento,di fisico massiccio,non obeso ma forzuto,molto alto e sopra tutto quello che osservo...mani grosse forzute,ideali per trattenerti oppure se vuole mollarti una pizza,si faccia sentire...
Di solito pretendeva da abbigliamento,trucco e comportamente da vera troia da strada,senza pudori o timori in nessuna situazione assegnatami,mentre lui prediligeva jeans e camicia,in certe situazioni anche una giacca,ma sempre sul genere sportivo.
Il bello di un Daddy non è tanto la violenza o la sofferenza che sa infliggerti,quanto piu' la capacita' di portare i tuoi sensi,le tue voglie represse alla luce,alzare il tuo livello di desiderio oltre il tuo confine mentale della decenza,e cosi' portandoti a fare qualsiasi cosa,fregandoti di morale,dignita',rispetto per te stessa o vergogna,valichi qualsiasi confine,pur di ottenere quel piacere,quella estasi pura,incredibilmente forte ed intensa...varcato quel confine,non desideri altro e neanche vuoi tornare indietro.
Mario aveva quella capacita',sapeva gestire i miei impulsi al'inverosimile,raggiungevo dei orgasmi,alle volte esterni,altre solamente interni,ma da lasciarmi senza fiato,mi servivano delle mezze ore per tornare in me e vedere indietro,cio' che sono stata capace di fare.
Spesso l'entrata in un cinema,un bar,un club,mi sentivo in imbarazzo,alle volte fuori posto,ma quando il Daddy faceva s**ttare il mio "bottone mentale",cosi' lo chiamavo,mi sapeva trasformare nella peggiore sottospecie di esserenella schifosa scrofa aperta a qualsiasi servizio o esigenza,sempre sotto stretto controllo del Daddy,ma spesso anche concessa ed offerta a sconosciuti di qualsiasi colore,etnia,eta' o sesso,indistintamente,eseguivo ogni ordine o proposta mi veniva sottoposta.
Non poche volte venivo condotta nei bagni,spogliata quasi nuda,magari solamente in autoreggenti e tacchi,collare e polsiere,con i genitali oscenamente legati da corde o strisce di cuoio,e presentata in questo modo come orinatoio o sborratoio per chiunque frequentasse la zona,facendomi assumere posizioni sotto ogni forma di decenza,a quattro zampe per terra,la figa anale esposta a mani,schiaffi,sputi dei passanti,dita che entravano senza commento,spesso anche qualche cazzo che desiderava svuotarsi nel mio buchetto...ed io aprezzavo,anzi,arrivavo a supplicare di essere tratatta in tale modo.
Quando venivo condotta in un cinema porno,prima di varcare la soglia del velluto pesante che faceva da scudo tra il corridoio e la sala,mi dovevo togliere l'impermeabile,per seguire il Daddy lungo tutta la sala in penombra,nella sola lingerie,condotta al guinzaglio,che lui custodiva per accompagnarmi lungo le file dei maschi che si masturbavano,un occhio allo schermo,uno alle mie forme,mentre passavo tra loro.
Poi mi faceva piazzare al lato della sala,faccia al muro,ed iniziava frugarmi lui,mollando chualche schiaffo su una natica,infilandomi le dita in bocca,sfiorando la mia pisellina gia' umida di voglia,e per poi di nuovo ripulisrsi le dita umide nella mia bocca.
Non tardavo molto i porci piu' audaci,che cazzo in vista iniziavano a toccarmi ovunque,provocandomi brividi di piacere,strizzando i miei seni,i capezzoli duri,scendendo fino alla pisella che gocciolava,due dita tra le natiche,cercando il forellino caldo che palpita gia' di voglia,entrare senza complimenti o nessuna delicatezza...tanto è un buco da sfondare,quindi...perchè essere delicati...?
Schiaffi,sputi in viso e bocca erano parte che mi portava al degradarmi alle piu' laide pratiche a cui venivo sottoposta,senza riserbo,anzi...erano quelle che mi sconquassavano di piacere.
Venni portata,mi ricordo,a Rimini al center gross,una zona molto ampia,ove di notte battevano i Viados brasiliani,transessuali dotati enormemente,che senza veli,sculettavano e facevano penzolare i loro membri in ella vista ai automobilisti incuriositi...
Venni portata li su sedile posteriore,nuda,con solo le autoreggenti a rete,sandalo tacco 18,collare in pelle rosa,polsiere e cavigliere in elle nera ed i polsi fermati dietro la schiena.
Mario si fermo' vicino una cavallona di due metri,mora dalla pelle olivastra,scese ed ando' a parlare con lei,dopo un minuto ed una sonora risata da parte della amazzone,tornano entrambi in auto,occupando i posti anteriori,lei mi lancia uno sguardo divertito e malizioso,poi prende il telefonino a chiama qualcuno,parlando in brasiliano.
Finita la chiamata,ripartiamo,seguendo le istruzioni di lei,e dopo due svolte in dei vicoli bui,ci fermiamo di fronte ad altre due "ragazze",in evidente stato di eccitazione...molto ecitate,direi...
Venni fatta scendere con molto vetture che rallentando per vedere cosa accade,e epr poi riprendere la strada.
Mi portano vicino una rete metallica,il recinto di una fabbrica,ed i polsi,da dietro las chiena,vengono fissati alle grate della rete,mettendomi in piedi,faccia alla rete,breccia e piedi divaricati.
Poi,circondata dalle tre mistress,vengo toccata,palpata e frugata in ogni dove,indisturbate dalle molte auto che si fermano o passano lente per seguire l'evento.
La prima delel tre si piazza dietro di me,e sento la capella del suo enorme membro spingere contro il mio sfintere,insistendo poi,entra di forza,procurandomi un dolore lancinante,ma non se ne fregava nessuno,di come stavo io.
Mi sto facendo fottere in piedi in piena vista di tutti,insulti e sputi sono tutt'uno,qualche sberla in viso,strizzate dolorose ai capezzoli,mentre sento l'anellino del mio sfintere cedere lentamente alla penetrazione a pelle,trasformandosi poi in piacere estremo.
Sto sborrando violentamente,mentre vengo stuprata,e quando la prima sta per venire,mi tiene ferma immobile,agrappandosi al mio ventre e si svuota tutto il suo seme dentro,caldo,bollente getto dopo getto.
Soddisfata la prima,che esce conla stessa irruenza di come è entrata,e facendomi perdere parte del suo liquido seminale dal mio culetto ormai sfondato,le due seconde di turno si discutono animatamente a chi tocca usarmi.
Cosi convengono di staccarmi dal recinto,per farmi assumere una posizione a novanta gradi,e cosi' io possa dare piacere sia ad una come al'altra,bocca e culo.
Mentre una delle due pensa al mio dietro,l'altra si fa strada in bocca,scopandomi in gola e provocandomi anche dei conati,visto quanto spinge.
Poi decidono di scambiarsi i ruoli,dal fronte si cambia al retro,e via cosi'per un altro paio di volte,mentre la prima,nel mentre io ho uno dei due cazzi che mi sbattono l'ugola,si decide di lavarmi il viso con la sua calda pioggia dorata.
Il caldo getto odoroso sul viso provoca le altre due presto al'orgasmo,ogni una un buco a scelta,tanto,vengo riempita io...chi se ne sbatte...
Dulcis in fundo,anche le altre due decidono di svuotarsi la vescica,ma ponendomi acucciata a terra,gambe divaricate col permesso di masturbarmi,manetnendo la bocca spalancata per abbeverarmi,e ricevendo una doccia total-body dalle due assatanate,ma pur sempre in vista di almeno una decina di auto che si sono fermate,per assistere al divertente gioco di strada.
Tremitato lo sfogo delel tre vengo sputata ancora,e a calci e schiaffi mi mandano in auto,stavolta nel bagagliaio,dove una schifosa merita di stare.
Dal baule non so se sono state pagate oppure siano andate per i fatti loro col solo divertimento,ma so solamente che sono tornata a casa lercia e riempita,scaricata sotto casa e ci ho messo due ore,per tornare ad uno stato di decenza,una volta incasa.

Questo solo un piccolo stralcio,di come un daddy sa portare la sissy ad esser cio' che è,una sottomessa,un essere dedicato alle piu basse perversioni ,senza timori,senza vergogna e senza dignita' alcuna,sono cose fuori dal'ottica di una sissy.
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