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UNA STORIA VERA ( ottava parte )


di Fabbrielle
06.01.2014    |    6.411    |    9 9.8
"La vuoi la mia sborra ?" " Siiiiiiii..."
UNA STORIA VERA ( ottava parte ) Ritornai di corsa al collegio e mi richiusi in camera , dovevo prepararmi per il mio incontro con Il signor Ettore . Mi sentivo smanioso di fare di nuovo sesso con un uomo anche se non sapevo se sarebbe stato come la prima volta ma più che altro volevo vendicarmi di quello che Roberto mi aveva fatto subire poi c'era la curiosità della sorpresa che il professore mi aveva promesso " Hai fatto bene a chiamarmi , oggi ci sarà una sorpresa per te !" Infine mi aveva eccitato la sua richiesta " Vieni ma mi piacerebbe vederti più femminile , perché non porti un completino intimo adeguato alla tua vera natura !" Mi voleva così e io intendevo accontentarlo ... Dopo essermi lavato con cura e svuotato intimamente , tirai fuori dal mio nascondiglio segreto tutte le cose che avevo acquistato , scelsi e mi infilai una guêpière nera con i reggicalze che agganciai ad un paio di calze velatissime dello stesso colore con una cucitura evidente posteriore molto glamour . A dir la verità faticai un poco ma alla fine riuscì ad agganciare al reggicalze . Sopra infine mi infilai un paio di mutandine nere trasparenti che lasciavano intravedere il mio piccolo cazzo che ripiegai verso l'ano facendolo scomparire ... Mi guardai allo specchio , sparita la mia virilità ora mi appariva una creatura diversa , ora di fronte a me c'era .. Una femmina ... Si una femmina un po ambigua ma .... Una femmina pronta ad incontrare il maschio e a provocarlo !!!! E io ne ero eccitato ... No ero una femmina eccitata !!!! Completai la vestizione ma coprendo il tutto con i soliti abiti da maschietto infine infilai le scarpe con i tacchi a spillo nello zainetto dei libri . Uscendo cercai di non incontrare nessuno , tantomeno Roberto , ma fortunatamente a quell'ora , era quasi mezzogiorno , il collegio era deserto e nessuno mi vide . Mentre camminavo sentivo i miei indumenti intimi , mi sentivo femmina , arrivai così in centro nel bar dove potevo spiare la casa del mio appuntamento . Mentre ero seduto , avevo modo di vedere quando e se sarebbe rientrato il mio uomo ma nessuno uscì o rientro' dall'androne chiuso fino alle 14,45 . A quel punto mi alzai , con circospezione mi avvicinai al portone , guardai intorno a me per escludere la presenza indesiderata di qualche conoscente , suonai tre volte come mi aveva indicato . Il portone si apri con un rumore sordo , l'emozione arrivo' alle stelle , non stavo più nella pelle dalla fretta di entrare ma anche dall'eccitazione !! Salii le scale ritrovandomi davanti alla porta dell'appartamento socchiusa , entrai chiedendo " Permesso " e la sua voce calma e suadente che proveniva dal salotto mi invito' ad entrare " Vieni , vieni caro ! Ti stavo aspettando ! Ma sei in anticipo ... " Entrai nella stanza dove le finestre era chiuse ma la luce calda di una abat-jour illuminava bene la poltrona dove Ettore era seduto avvolto in una vestaglia bordeaux , le gambe scoperte e nude dal ginocchio e i piedi infilati in eleganti pantofole lasciavano già immaginare che sotto non doveva avere altri abiti ... Mi avvicinai lentamente , lui mi guardava con un sorriso rassicurante ma carico di lussuria " Vieni caro ... Vieni qui .. Io e lui ti stavamo aspettando !!! " Apri la vestaglia e come avevo immaginato era completamente nudo con il cazzo completamente depilato che svettava duro e scappellato , lo prese con una mano cominciando a segarlo lentamente " Hai voglia di leccarlo ? Lui aveva tanta voglia di sentire la tua lingua !!! Vieni .. Inginocchiati fra le mie gambe e fammi sentire quanta voglia hai di succhiarlo !!! " Non aveva nemmeno finito di parlare che io mi ero già messo in ginocchio , avevo già con la testa fra le sue cosce davanti a quell'oggetto dei miei desideri , le mie labbra erano sulla cappella turgida e lucida in un bacio febbrile ... Il sapore che avvertivo era di sesso , di sperma , di maschio , mi esaltava , mi arrivava al cervello e apriva tutte le serrature della mia sessualità e libidine !!! Lo ingoiai fino dove potevo arrivando a sfiorare con le labbra la base dell'asta , poi tornando in cima , poi di nuovo giù fino a sentirlo in gola nuovamente iniziando a praticargli e goderne un pompino lento ma profondo , insalivandolo sempre di più copiosamente !! Il mio uomo comincio' ad ansimare per ciò che gli stavo praticando , godeva , godeva della pompa voluttuosa che io gli stavo facendo ... Era una sensazione esaltante !!! " Sei fantastica tesoro ... Succhi il cazzo in modo divino ... Oooooh così scappellalo tutto ... Ingoiarlo amore ... E' tutto tuo !!! Senti il sapore di sborra ? Siiiiiii e' sborra perché prima che tu arrivassi mi sono fatto una sega ... E ho voluto lasciarlo coperto di sborra per te !!! Ti piace vero ... Ti piace succhiare il cazzo che sa di sperma ... Ooooooh ! Lo puoi succhiare fin che vuoi perché rimarrà duro per tantooooo !!! Tanto tempo !" Lo ingoiavo tutto con un ritmo ormai sostenuto , con la sua mano sulla mia testa che dettava il ritmo che lui desiderava ... Poi ad un tratto mi afferro' i capelli e mi stacco' dal cazzo , mi fisso' con uno sguardo colmo di libidine , mi attirò su di se e mi bacio' voluttuosamente , iniziando un vizioso e lascivo lingua in bocca ... Stavo baciando un uomo e la cosa mi scioglieva rendendomi più disponibile nei suoi confronti perché per me rappresentava che gli piacevo ... Dopo aver limonato a lungo mi staccai dalle due labbra cominciando a scendere di nuovo verso il suo inguine leccandolo tutto , arrivato di nuovo al pene lo baciai tutto ma continuai a scendere fino alle palle che accolsi prima una e poi l'altra , il cazzo lo tenevo con una mano sul suo ventre per avere il suo scroto ancora più esposto alla mia bocca affamata , nel frattempo continuavamo a guardarci negli occhi " Sei tremenda ... Hai una lingua stupenda ... Ma quanto ti piace il cazzo ? ... Chi ti ha insegnato a leccare così ? No no ... non possono avertelo insegnato ... A gustare così il cazzo non si impara ... Tu lo fai spontaneamente !!! A te piace il cazzo e basta !!! " Poi spinse il bacino più avanti , raccolse le gambe , offrendomi il buco del culo " Leccami anche il culo dai ... Fammi sentire la tua lingua anche li .... Oooooooh Siiiiiiiii ! Sei proprio un porcellina ... Ooooooh me l'hai già aperto ... Dai continua ... Cosìiiiiii mi piace ... Te lo avevo detto quando me l'avevi fatto l'altra volta che quando sento una lingua nel culo mi viene voglia di farmi inculare !!! Dai spogliati che voglio leccarti anch'io .... Voglio lesbicare con te ... Ci lecchiamo il culo a vicenda !!!" Mi alzai , mi tolsi lentamente gli abiti maschili rimanendo in guêpière , mutandine e calze ... Ettore aveva una espressione attonita , mi guardava ma non riusciva a proferire parola , mi chinai per prendere lo zainetto , tirai fuori le scarpe e me le infilai , poi lentamente feci scivolare le mutandine fino a metà coscia e mi girai mostrandogli il culo e le gambe segnate dalla cucitura delle calze , quindi sempre di spalle girai solo il viso verso di lui e gli dissi " Ti piaccio così ? Sono abbastanza sexy ? Sono abbastanza femminile così ?" " Sei una magnifica ... stupenda ... femmina !!!! Tu non sei maschio ... tu sei una figa ... Tu sei troia ... Tu sei una porca e basta !!!" Mi salto' letteralmente addosso gettandomi sul divano a pancia in su , palpandomi dappertutto , si posizionò in senso contrario salendo sul divano in modo da mettere il suo ano sulla mia faccia poi mi obbligo' a divaricate le gambe e tuffo' la sua testa fra le mie natiche !!! Ci leccavamo , ci succhiavamo ci divoravamo i nostri fori con avidità come se dovesse essere l'unica fonte a cui attingere il desiderio ... ogni movimento che faceva l'uno , l'altro lo ripeteva aumentandone l'intensità !!! Il mio foro a non certo punto cominciava a pretendere qualcosa di più ... Voleva più penetrazione di quanto poteva fare la sua lingua ... Voleva di più ..... Sollevai il suo bacino per liberare la bocca e poter urlare " Dammi il cazzo ti prego .... Dammelo tutto ... Lo voglio ... Lo voglio prendere in corpo ... Chiavami , scopami , sfondami .... Ti prego ... Non resisto più ... Prendimi !!!"Si rialzo' dalla posizione che aveva in quel fantastico 69 , mi lecco' le labbra con la lingua con cui fino a pochi istanti prima mi aveva profanato lo sfintere rendendolo irresistibilmente sensibile , mi tolse le mutandine che erano all'altezza delle caviglie , mi sfilo' le scarpe con i tacchi agevolando il divaricamento delle delle gambe e di posizionò in ginocchio fra di esse sollevandole e costringendo il mio bacino ad alzarsi in linea con il suo cazzo che punto' sul mio orifizio anale già socchiuso e insalivato , iniziando a tormentarlo , a sfregarlo , a picchiettarlo con la cappella , tentando l'introduzione ma senza praticarla ... La tortura che a cui mi stava sottoponendo esasperò il mio desiderio al parossismo e scoppiai , con entrambe le mani mi afferrai le natiche aprendole per esporre ancora di più il mio ano al suo assalto e gli urlai " Rompimelo ... Ti prego non resisto .. Sfondami ... Dammelo tutto il tuo cazzone ... Lo vedi che sono in calore ... Si una troia in calore ... La tua troia ... Voglio il cazzo ... Voglio il cazzo nel culo !!!!" A quel punto tutte le sue resistenze caddero , punto' il glande sull'orifizio ma questa volta con forza e decisione lo apri e sprofondo' nel mio retto che lo stava aspettando accogliendolo già dilatato ! " Aaaaaaah ! E' enorme ... E' duro ... E' grosso ... E' fantastico ... Hai un cazzo meraviglioso amore ... Tutto lo voglio .. Dai sbattimelo dentro tutto ... Aaaaaaah !! Siiiii così tutto fino fondo !!!" Era arrivato fino alla fine della corsa infatti la pelle depilata alla base della sua asta era a contatto con quella delle mie chiappe spalante , si era fermato come il giorno prima per permettermi di provare meno dolore ma il dolore faceva parte dei ricordi perché la penetrazione subita da Roberto , che aveva delle dimensioni maggiori , aveva contribuito a togliere questa sensazione ! " Dai scopami ... Non mi fai male ... Mi hai eccitata troppo ... Sono completamente aperta ... Scopami ... Scopami .. Scopami !!!" Raccolse il mio invito iniziando a stantuffarmi con il suo cazzo dalla cappella fino alla base scorrendo con facilità nei miei intestini provocando un massaggio profondo e prolungato alla mia piccola prostata che mi portò ben presto a una eiaculazione spontanea " Godo ... Godo ... Vengo !!!" Ebbi appena il tempo di dire che il mio pene spruzzo' lo sperma sul mio viso e lungo il torace ... Spalancai la bocca nel tentativo di riceverne , volevo sentire il mio sperma in bocca , ma la cosa però non sfuggì al suo sguardo facendogli comprendere quale fosse il mio desiderio " Sei una meravigliosa Troia .... Anch'io sto per sborrare ... Mi ecciti troppo .. Non riesco a resistere ... La vuoi la mia sborra ?" " Siiiiiiii ... Tutta !!!! Dammela ... Vieni anche tu !!!" "E dove la vuoi ... Nel culo o in bocca ??" " Dove vuoi tu ..." " Voglio che sia tu a dirmelo dove ti piace di più ... Dove vuoi che ti svuoti il cazzo ?" " Liiiiii !!!!!" " Li dove ??? " " Nel culo .... Sborrami nel culo ... Riempimi tuttaaaaaaa ... Dai vieni ... Sborraaaaaaaaa " " Ecco ... Sta arrivando .... Godo siiiiiiiii prendi troia !!!! Ti riempio la pancia ... E' tutta tua ... Ooooooooh !!!!" Il mio intestino si stava riempiendo del caldo liquido che a ogni affondo scaricava dentro di me , lo avevo abbrancato per le natiche seguendo i suoi movimenti attirandolo a me con più forza ogni volta che scendeva verso di me ... Ero felice perche avevo sentire godere il mio uomo dentro di me !!! Si accascio' su di me ansimando ma continuando a muoversi dentro di me , io gli accarezzavo la schiena , eravamo in un torpore pieno di struggente dolcezza " Ho goduto tantissimo " mi disse " Sei veramente una cosa indescrivibile per come sai darti ... Sento le contrazioni del tuo culo ... Sembra tu mi stia succhiando le ultime gocce di sperma ... Saresti già pronta a ricominciare ???" Gli risposi " Si , mi piace troppo , ma se vuoi abbiamo tempo , posso aspettare ... " Rise provocando così lo scivolamento del suo cazzo fuori dal mio foro che rumorosamente espulse una cascata di sborra che colando lunga la parte finale della schiena che era sollevata dal divano fuoriuscì ripetutamente dal mio ano " Magari potessi essere capace di ricominciare ... Ma lo immaginavo che non ti sarebbe bastato ... Così ho pensato a te .... Ti avevo promesso una sorpresa tesoro e adesso e' arrivato il momento ... Ora ti divertirai ... Anzi ci divertiremo !!!" ( continua )
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