Una cena, con risvolto inaspettato

Federica aveva circa 35 anni, era una bella donna, affermata nel lavoro e felice nella vita: viveva da circa un anno con Carlo, un dirigente di banca sulla cinquantina.  Federica e Carlo si erano conosciuti sulle pagine di Annunci69, in cui lei si proponeva come trav: nel giro di pochi mesi iniziò il suo percorso di transizione, gli ormoni la resero ancora più bella e femminile e Carlo da “trombamico” che era divenne il suo compagno tanto da proporle di vivere insieme.

Carlo le accennava spesso alle sue fantasie di “giochi di ruolo”, così diceva lui: avrebbe voluto vederla sottomessa e posta al centro delle attenzioni di un gruppo di maschi arrapati.

Federica trovava anche eccitante il fatto di avere tanti uomini a disposizione tutti per sè, ma era titubante, non sapeva se potersi veramente fidare ed alla fine aveva sempre rifiutato.

Una sera Carlo le disse che il giorno dopo sarebbero venuti alcuni amici a cena, le chiese di preparare qualcuno dei suoi piatti speciali e soprattutto di rendersi bella e sexy.

Federica passò tutta la mattina a cucinare, apparecchiò una bella tavola per quattro persone ed infine indossò i suoi capi più sexy: una stupenda guepiere di pizzo che metteva in risalto il seno, con quattro gancetti a cui attaccò le calze di nylon finissimo, un bel vestito rosso fuoco, corto, con scollo molto profondo e le sue décolleté con tacco 11cm.

Mancavano pochi minuti all’arrivo degli invitati quando Carlo le disse “Sai Federica, stasera faremo un gioco: io ed i miei amici saremo in quattro e come puoi notare non c’è posto per te a tavola con noi.  Tu starai in piedi, sarai la nostra sexy cameriera e ci servirai la cena; vedrai che ci divertiremo, farai impazzire i miei amici con la tua bellezza”.  

Federica rimase allibita, ma ormai non c’era più tempo per discutere o tirarsi indietro, gli amici erano già alla porta e lei non potè che accettare.

Entrarono Giulio e Mario, due tipi abbastanza insignificanti e poco dopo Claudio, un 40enne alto con un sorriso assassino che Federica noto immediatamente.

Carlo la presentò: “cari amici, questa è Federica. Dovete sapere che è una grandissima vacca e stasera vi farà divertire; sentitevi completamente liberi con lei!”. 

Federica arrossì, non avrebbe pensato che Carlo si sarebbe spinto coì avanti, ma stette al gioco.  Gli uomini si sedettero, lei iniziò a servire le pietanze e subito Giulio le mise una mano sotto la gonna toccandole il sedere. Federica si scansò, ma Giulio insistette “e dai, ragazzina, non farai mica la schizzinosa? fammi sentire cosa hai qua sotto…”.   La cena andò avanti così, tra una battuta sulla troiaggine di Federica e le mani degli uomini che ormai viaggiavano libere sulle sue cosce, sul culo, sul seno…. 

Tutti ridevano, Claudio la guardava sornione, a Federica cominciava a salire la voglia…

Alla fine, mentre Federica stava sparecchiando, senti delle braccia decise che la spinsero a faccia in giù sul tavolo su cui avevano mangiato, delle mani che le allargarono le natiche sode e voluttuose ed infine qualcuno iniziò a penetrarla selvaggiamente.

Federica non protestò, anzi cominciò a godere: anche se non era stato programmato, in fondo il suo sogno erotico si stava realizzando. 

La fecero accucciare su un divano e mentre Mario la penetrava da dietro, Giulio le mise l’uccello davanti alla faccia e lei cominciò a succhiarlo avidamente.  Così i due la scoparono alternandosi nel culo e in bocca.  

Nel frattempo, Carlo e Claudio stavano a guardare sorseggiando un Whisky.

Ad un certo punto Claudio si fece avanti: “d’accordo ragazzi, si siete divertiti abbastanza; ora se permettete tocca a me”.   

Si spogliò mostrando un fisico scolpito da anni di esercizi, addominali e pettorali duri come di marmo, ma soprattutto un cazzo sontuoso, lungo, dritto come un missile con una cappella dalla pelle rossa e turgida.

Federica rimase incantata da quest’uomo che sembrava un dio greco.

Lui la sollevo con le sue braccia forti e la fece calare praticamente impalandola sul suo uccello.  

Scoparono così, Federica era in estasi con quest’uomo che la dava un piacere che mai aveva provato prima, riempiendola col suo missile di carne.  Lei si sentiva penetrata e scossa fino nel profondo del suo ventre.  Federica godeva intensamente.

Poi le chiese di mettersi in ginocchio davanti a lui e Federica uso la sua bocca con tutta la sua maestria, facendo finalmente godere Claudio.  Lei ingoiò tutto quello sperma succoso e saporito, neppure una goccia andò dispersa.

Quando tutti furono andati via, Federica rimase finalmente sola con Carlo e gli disse “Sai Carlo, devo dirti che sono profondamente incazzata con te, perché mi hai tirata dentro questa situazione a tradimento.  Me lo dovevi chiedere prima. Cazzo! Però d’altra parte ti devo ringraziare, non solo perché mi hai fatto vivere il mio sogno erotico, ma soprattutto perché mi hai fatto conoscere Claudio. Scusa se te lo dico, ma ha un fisico da urlo, che non si paragona neppure con la tua pancetta e scopa cento volte meglio di te. Sai che c’è? domani io vado a vivere da Claudio… “; e poi aggiunse con aria furbetta “però se vorrai scoparmi, potrai sempre chiedere di essere invitato a cena!”  

Federica si fece una bella risata e lo lasciò lì come un baccalà!

Spero che questa storia, di pura fantasia, vi sia piaciuta. Se c’è una morale… la dovete trovare soli! Io un’idea ce l’ho ma non la dico