trio
Presa e ceduta...vista da Lui

08.05.2025 |
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"Appena aperta la porta, ho visto la giovane donna seduta con la mascherina indossata..."
Ci conosciamo da anni ma se mi chiedessero qualcosa sulla sua vita privata penso che non saprei rispondere.Il nostro rapporto è così. Entrambi discreti sulle nostre vite, entrambi attratti dall'altro come non mai. È una semplice questione di chimica.
Io passerei con la mia lei tutte le notti ma alla fine questo equilibrio mi va bene e mantiene alto il desiderio di entrambi. Ogni volta è speciale.
Spesso mi sono chiesto il perché, dando la colpa alla lontananza delle città dove abitiamo ma so di mentire a me stesso. Lei è nata libera ed è rimasta selvatica.
Mi aveva chiamato chiedendomi di vederci. Quel genere di richieste che ho imparato ad accettare perché ne vale sempre la pena.
È una donna molto cerebrale e per questo mi piace stupirla ogni volta.
Per certi aspetti il piacere inizia ancora prima di vederci e sono sicuro che la stessa cosa capiti anche a lei. Insieme siamo istinto e lussuria ma allo stesso tempo pensieri e ragionamenti.
In quel periodo stavo frequentando una giovane donna e per la sorpresa di questa volta avevo pensato a lei, inserita nel nostro incontro.
Doveva sembrare un incontro casuale. Mi piace che interagiscano libere. Io avrei pensato al canovaccio ma mi stuzzicava che le attrici improvvisassero la scena. Sarebbe stato troppo banale farla trovare in camera o presentarmi con lei a fianco.
Quando ho proposto un incontro a tre a questa giovane donna mi ha guardato maliziosa annuendo senza aggiungere altro.
A lei piace molto l'uomo ma scaldarsi con un'altra donna l'ha sempre eccitata e raramente declina situazioni così stuzzicanti. Mi diceva che le donne hanno sempre quell'imprevedibilità che la fanno bagnare anche solo con lo sguardo.
Il giorno dell'incontro siamo arrivati all'hotel con un certo margine ed abbiamo aspettato nel parcheggio l'arrivo della mia lei.
Al suo arrivo, prima che la giovane donna scendesse dall'auto, le avevo preparato una sorpresa: una mascherina di seta nera.
Porgendola con un sorriso compiaciuto, le ho augurato di farne buon uso.
Lei ha ricambiato lo sguardo rispondendomi che dovevo solo fidarmi di lei.
Cosa avvenne tra loro, come si fossero conosciute e come la giovane donna abbia convinto la mia lei a salire in camera senza sembrare uno scherzo non l'ho mai saputo.
All'orario convenuto mi sono presentato alla porta della camera che la mia lei mi aveva indicato.
Appena aperta la porta, ho visto la giovane donna seduta con la mascherina indossata. Subito la mia lei mi è corsa incontro baciandomi.
Ho sentito quel profumo familiare della sua pelle, il sapore delle sue labbra, il contatto con la saliva e la sua lingua. La mia lei era splendida e preparata nei minimi dettagli per il nostro incontro.
La mia erezione è stata evidente e la mia lei non ha perso occasione per farmelo notare compiaciuta.
Appena ho chiuso la porta, la mia lei ha fatto spogliare la giovane donna facendola sedere sulla punta di una poltroncina. Lei si è seduta dietro in modo che facesse sentire la propria presenza e al contempo potesse disporre di quel corpicino.
Ha iniziato un lungo bacio sul collo mentre le sue mani si occupavano dei seni alternando toccate a mani piene a strizzatine dei capezzoli.
La conosco bene e so quanto il seno sodo le piaccia.
Continuando a leccarle il collo ed a palparle il seno, incrociava volutamente il mio sguardo sorridendo per la mia eccitazione evidente.
Ad un certo punto la sua bocca ha deciso di prendersi cura dei capezzoli della giovane donna e, mettendosi davanti, ha iniziato ad alternare le leccate sulle due tette mentre le mani scendevamo verso il sesso fradicio di lei.
Il colore della pelle delle due donne appariva così diverso.
La giovane donna ambrata e, completamente nuda, con i capezzoli scuri, la mia lei chiara e con una scollatura che mostrava parte del seno.
La mia lei dirigeva ogni mossa della giovane donna e la cosa mi eccitava sempre di più.
Le ha indicato di masturbarsi mentre lei scendeva con la bocca fino al suo sesso dischiudendolo con la punta della lingua.
Gli umori le bagnavano le guance e, in quel momento, gliele avrei volute asciugare io con la mia bocca.
La scena mi eccitava al punto da farmi uscire delle gocce di sperma dalla cappella mentre i miei pensieri diventano sempre più sudici.
Non le ho interrotte anche se avrei voluto essere io a leccarle entrambe.
Sentire gli umori e gli odori di due donne diverse contemporaneamente. Farle mie assaporando e deglutendo il loro nettare.
Prima che potessi anche solo avvicinarmi, la giovane donna ha iniziato ad ansimare sempre più forte godendo profondamente sotto le leccate della mia lei.
Ancora umida di umori la mia lei mi si è avvicinata portandosi con sé la giovane donna.
Le ha permesso di riprendere la vista togliendole la mascherina ed invitandola a soddisfare il mio corpo ed il mio ego. L'ha fatta inginocchiare davanti al mio cazzo voglioso e pronto dicendole di dimostrare la fama che l'aveva preceduta.
Ho avuto modo di beneficiare più volte della bravura della giovane donna. Il suo segreto è che lo fa perché le piace il cazzo in bocca. Non ha mai pensato di farlo per accondiscendenza o per dimostrare qualcosa a qualcuno. È pura passione e si percepisce.
La mia lei mi guardava ed i suoi occhi mi parlavano.
Si sinceravano che io apprezzassi e mi confermavano in modo malizioso che la scena stesse appagando anche lei.
La giovane donna continuava a succhiare, annusava gli odori di maschio e ripuliva avida e con gusto le gocce di sperma che mi uscivano.
Io ansimavo e continuavo a guardare la mia lei.
Si capiva che avrei voluto anche la sua bocca ma mi ricambiava lo sguardo facendomi intuire che non era ancora il momento. Mi voleva porco e disinibito, sudicio e fantasioso.
Ad un certo punto la mia lei ha appoggiato una mano sulla spalla della giovane donna che si è alzata, rivestita e, dopo qualche parola con la mia lei che non ho capito, è uscita dalla stanza.
Solo quando la mia lei ha chiuso la porta, ho capito che anche questa volta quello stupito ero io anziché il contrario.
Ha saputo cogliere l'occasione per propormi un porno interattivo dove la giovane donna era l'attrice, io lo spettatore e lei ovviamente la regista.
Un porno reale solo per portarmi al livello di eccitazione che voleva.
Far godere la giovane donna, usarla sul mio corpo mentre io e lei facevamo sesso con gli sguardi per poi allontarnarla dalla scena.
Da quel momento in poi sono stato solo suo per tutta la notte e l'intenzione è stata quella di non fare prigionieri...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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