Racconti Erotici > Gay & Bisex > L'Avvocato III
Gay & Bisex

L'Avvocato III


di glee
30.12.2014    |    9.368    |    3 8.7
"Seguirono Avana che nel frattempo era entrato in stanza con Valerio..."
Passarono alcune settimana dopo la sfilata e tutti gli articoli proposti ebbero un gran successo di vendite, anche al di sopra delle aspettative.
Per ripagarci del successo e riposarci dalle fatiche l’Avvocato desise di organizzare un viaggio al sole dei tropici. Come sempre con la sua voglia di organizzare e sorprendere non ci comunicò la destinazione, sapevo solo che saremmo stati al caldo. Con noi sarebbe partito anche Santiago. Preparai le valigie con i costumi e tutto il necessario per una vacanza al mare. Mille cose da prendere ed organizzare come al solito, pensai alle valigie anche di Valerio, mentre Santiago sembravo molto tranquillo e senza la frenesia delle valigie.
Il giorno prima della partenza Valerio si accertò che i passaporti fossero in ordine e pronti per la nostra destinazione. Poi vide le mie valigie e mi chiese: “Raffaele, quanta roba ti stai portando?” risposi: “Staremo via per due settimane e mi sono preoccupato di avere abiti a sufficienza per il soggiorno e un cambio adeguato di costumi.” “Costumi? Disse Valerio ridendo di gusto. Come al solito non capii la sua battuta.
Santiago ci porto in aeroporto, scaricammo i bagagli e ci dirigemmo verso l’uscita VIP in cui avremmo sbrigato le pratiche burocratiche per poi salire sul jet privato di Valerio. Naturalmente non sapevo la destinazione esatta del nostro viaggio, non avendo fatto il check-in come tutti.
Il volo durò molte ore, finalmente incomincia a vedere terra ferma, per la verità un isolotto circondato da un mare cristallino.
Atterrati ci preparammo a scendere. Giungemmo in piccolissimo aeroporto, ad accoglierci del personale del luogo. Notai subito che gli uomini che ci accolsero erano completamenti nudi, fatta eccezione per una strana cintura decorata che lambiva i fianchi e dei sandali infradito, uguali per tutti, una specie di divisa per il personale aeroportuale. Mi resi conto che in realtà c’erano solo uomini e che uomini…. Essendo nudi potevamo vedere tutto il loro splendore ed anche i loro cazzi per torniti. Salimmo in macchina e ancora uomini e nudi, tutti bellissimi, con il loro colorito tipico dei tropici. Valerio e Santiago ridevano alle smorfie della mia faccia, probabilmente per loro non era la prima volta….
Giungemmo nel nostro albergo, ad accoglierci Andrea, il direttore italiano, anche lui completamente nudo ed un cazzo fantastico. “Benvenuti a Paradise Resort Hotel di Cocks Island”. Bene dissi tra me e me, adesso so almeno dove sono. “Ciao Andrea, come stai? Disse Valerio. “Molto bene Valerio, è sempre un piacere rivederti” disse il Direttore.
Tutto il personale dell’albergo e gli uomini che potei vedere erano tutti completamente nudi e ben dotati, un’isola di soli uomini e completamenti nudi…. Sicuramente non sarà una vacanza noiosa.
Capii pure perché Valerio rise quando cercai di spiegare la valanga di indumenti e costumi che avevo preparato per il viaggio, praticamente inutili……..
Salimmo nelle nostre stanze o meglio nel nostro piccolo appartamento privato, che dire magnifico arredato in stile coloniale con tutti i comfort. Valerio si sistemo in quella pareva essere la sua stanza, probabilmente vi aveva già soggiornato. Stanza bellissima con tre grandi finestre che davano accesso diretto al terrazzo enorme che affacciava sulla baia dando una posizione di privilegio su tutto l’albergo e lo splendido giardino tropicale ricco di piante e fiori e delle piscine e dei molteplici giochi d’acqua del giardino stesso. Nella stanza troneggiava una splendida vasca idromassaggio, identica a quella che c’era in esterno sul terrazzo, e poi il bagno in bella vista senza lasciare spazio alla privacy di nessun bisogno. La mia stanza era nella ala di destra vicino a quella di Santiago, dotata di un uno splendido bagno anche esso a vista e ricoperto di specchi. Oltre la stanza di Valerio un enorme soggiorno tappezzato di divani e cuscini in una moltitudine di colori, oltre lo spazio giorno altre stanze per dei eventuali ospiti.
Finito di sistemare il mio bagaglio mi diressi nella stanza di Valerio per accertarmi che anche il suo bagaglio fosse in ordine. Entrato nella stanza mi resi conto che Valerio era già nudo, mi vidi e disse: “ Ancora così, non ti sei tolto di dosso quegli abiti? Qui siamo a Cocks Island e non è permesso indossare abiti”. “Provvedo subito” dissi a Valerio. Mi volta e mi diressi in camera per liberarmi dei miei abiti. Mentre uscivo dalla mia stanza e incontrai Santiago anche lui completamente nudo, probabilmente conosceva bene gli usi dell’isola.
Tornammo nella stanza di Valerio, non potei fare a meno di guardarlo, rapito dalle sue nudità. Valerio probabilmente si accorse del mio sguardo interessato e disse: “Non ti sei ancora abituato a vedermi nudo?” “Scusami Valerio è in realtà che ancora non sono entrato nelle dinamiche e agli usi dell’isola” risposi “Mi sembra il contrario” disse Santiago indicando verso di me. Lui e Valerio scoppiarono in una fragorosa risata, non mi resi conto di essere eccitato e che il mio cazzo non aveva retto alle numerose tentazioni dell’isola, non ultimo i corpi nudi di Santiago e Valerio. Mi unii alla risata, nel frattempo mi si avvicino e prese il mio cazzo in mano dicendo: “Sei il mio segretario cazzuto”. Ed usci dalla stanza. Io e Santiago lo seguimmo in terrazzo, vedete ragazzi questa isola e un vero paradiso terrestre per quelli come noi che amano il cazzo e il sano divertimento tra uomini.
Nel frattempo il personale dell’albero fece ingresso nel nostro alloggio e predispose il nostro pranzo sul grande tavolo del terrazzo. Consumammo il nostro pranzo, durante il pasto Valerio mi aggiorno sui suoi impegni di lavoro e di pubblic relation durante il soggiorno senza lasciare spazio al divertimento. Concluse dicendo: “ Alle 15.00 verrà Avana con il suo staff per il massaggio polifunzionale. Valerio era molto attento alla cura del corpo sia per l’estetica che per la parte atletica. Si fece l’ora dell’appuntamento e giunse Amos, appena lo vide Santiago gli corse incontro saltandogli al collo e lasciandosi andare in un lungo bacio. Quando si avvicinarono potei notare la loro somiglianza, “Questo è mio fratello Avana” disse Santiago. Ci salutammo e Santiago mi racconto che Avana era uno dei suoi fratelli il secondo per età. Avana era di poco più alto di Santiago ma la stessa corporatura ma con un cazzo enorme quasi fino al ginocchio, non potei fare di fissarlo ed arrossire alle sue parole. “Ti piace?” “Tantissimo”. Disse Valerio dalla porta della sua camera. “Valerio ben arrivato” lo saluto Avana. A seguito il suo staff quattro ragazzotti ben dotati fisicamente, completamente glabri, di carnagione più chiara rispetto ai locali con capelli biondi e dei cazzi normali. Seguirono Avana che nel frattempo era entrato in stanza con Valerio.
Santiago mi disse: “Valerio ha chiesto la nostra presenza durante il trattamento”. Ci recammo nella sua stanza e notai che i ragazzotti stavano predisponendo un lettino particolare, fatto di un vinile bianco lucidissimo, sparsero sopra dell’olio. Valerio salì sul lettino e si adagio, uno dei ragazzi gli vuoto addosso dell’olio di Tiarè lo stesso profumatissimo che misero sul letto, poi tutti e quattro si avvicinarono e cominciarono a massaggiarlo spargendo l’olio e lubrificando ogni millimetro del suo corpo, presto il cazzo di Valerio fu in tiro, i ragazzi continuavano il massaggio, presero Valerio uno per ogni arto tenendolo ben teso lo muovevano sul lettino senza grossa fatica visto la gran quantità di olio. Nel frattempo Avana si gustava la scena e io mi gustavo lui che prese a lievitare nel suo cazzo che in pochi minuti fu ben eretto fino al suo ombelico. Valerio era in estasi rapito dalle mani dei ragazzi che godevano di ogni sua parte, anche i ragazzi erano in tiro con dei cazzetti adolescenziali, anche io e Santiago non potevamo nascondere la nostra eccitazione. Nel frattempo i ragazzi a turno prendevano in bocca il cazzo dell’Avvocato in un massaggio orale mai visto. Avana si avvicino e inizio con le sue mani un nuovo massaggio. Ad ogni suo movimento Valerio fremeva, tanto più quando Avana prese il suo cazzo e lo uso per massaggiare il corpo di Valerio. Stavo per venire dalla eccitazione, Santiago si avvicino e mi disse: “Trattieni la tua sborra ci servirà per il finale”. Evitai ogni contatto con il mio cazzo, probabilmente toccandomi sarei venuto copiosamente. La scena si fece ancora più eccitante, Avana era salito sul lettino con Valerio praticandogli un massaggio con tutto il suo corpo. Valerio sembrava in trance rapito da quel corpo olivastro ricco di energia e sensualità, i ragazzi partecipavano al massaggio con mani e braccia, talvolta qualcuno saliva sul lettino partecipando al massaggio che oramai sembrava una lotta a corpo libero. Al massimo dell’eccitazione Avana si mise in piede sul lettino sopra Valerio con il cazzo in mano segandosi energicamente, i ragazzi si disposero due per lato con i loro cazzi in mano anche loro segandosi, Santiago fece mi fece cenno di avvicinarci, ci disponemmo uno per lato alla altezza del capo dell’avvocato anche noi segandoci. Eravamo tutti eccitatissimi e Valerio più di noi a bocca aperta pronto a ricevere la gran quantità di sborra che noi sette eravamo pronti a riversagli addosso. Avana venne a pioggia su Valerio e gli schizzi di sborra caddero su di noi, sembrava non finire mai. Alla vista di quella scena anche noi fummo felici di liberarci da tanta eccitazione, schizzi di sborra invase il corpo di Valerio, il lettino e chiunque fosse a tiro, lui con la lingua cercò di raccogliere tutto quello che gli fosse possibile. Olio e sborra ormai erano un'unica miscela di piacere che con il suo odore invase la stanza come il nostro piacere. Avana si mise in ginocchio sopra Valerio e continuo, questa volta lentamente il massaggio con la nuova miscela. I ragazzi presero pian piano con gli asciugamani caldi a pulire ed allo stesso tempo a massaggiare entrambi i copri. Valerio non si fece sfuggire neanche una goccia della sborra del mio cazzo e di quello di Santiago, ripulendo con la bocca fino l’ultima goccia.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per L'Avvocato III:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni