Fra le mani della Nonna

Vado spesso a trovare la Nonna, lei nonostante l'età, ha 66 anni, conserva uno spirito molto giovanile, è una donna dalla mente aperta, molto intelligente, spiritosa e perchè no, penso anche sia una gran bella donna, così in forma, così formosa, così dolce con me. Ha delle mani splendide, con delle belle dita con le unghie lunghe curate e spesso smaltate di colore rosso, la fede all'anulare e altri anelli d'oro che adornano le altre dita, ci tiene tanto mia Nonna a presentarsi sempre ordinata e profumata, è molto vanitosa, va spesso dall'estetista e dal parrucchiere e anche i suoi capelli lisci color argento sono sempre ordinati e ben pettinati, quando sono a casa sua, mi piace guardarla, ha un bel corpo formoso come dicevo poco fa, possiede dei bei vestiti alla moda, alcuni anche un pò sexy che le piace indossare abinati a calzature eleganti coi tacchi, forse lo fa per stuzzicare un pò il nonno che però contrariamente a lei ormai si è un bel pò rincoglionito ed è buono solo per la ricca pensione che di fatto fa intascare e gestire per intero alla Nonna e per addormentarsi davanti al televisore acceso. Un giorno che ero andato a casa loro, Nonna mi accolse gioiosa e affettuosa come al solito abbracciandomi forte e con un gran bacio sulla guangia con conseguente rilascio di segno del rossetto. La Nonna quel giorno Indossava un'elegante vestaglia tutta rosa coi bordini bianchi e ciabatte stile pantofole da sposa di piuma bianca con il tacco dorato, che classe! Mentre il nonno era nel mondo dei sogni seduto in poltrona, non potevo fare a meno di notare la elegantissima biancheria intima di pizzo bianca che si vedeva sotto il velo della vestaglia trasparente e le sue mani, bellisiime come sempre. Per non disturbare il nonno che dormiva davanti alla televisione in salotto Ella mi invitò a seguirla in cucina, mi disse:
- Andiamo di là Gigi, il Nonno è già nel mondo dei sogni, ti preparò un bel caffè, ti va? -
- Ok Nonna -
Mentre la Nonna preparava la caffettiera io la osservavo, ammiravo le sue gambe sotto la trasparente veste, non potevo fare a meno di guardarle i fianchi e il culo, ma le sue mani erano veramente fantastiche, mi piaceva osservarla mentre afferrava gli utensili da cucina con grazia e delicatezza ma anche con forza e decisione a seconda delle circostanze, questa cosa mi eccitava e così mentre mi porgeva la tazzina le presi una mano, gliela baciai e poi mi venne di dirle:
- Nonna, ma lo sai che hai davvero delle bellissime mani? Me le faresti fotografare? -
Nonna mi sorrise e guardandosi le mani mi disse:
- Dici sul serio tesoro? Ma certo, se ti va fa pure caro -
e così poggiò entrambe le mani sul tavolo in bella vista, io tirai fuori il telefonino e comiciai a fare qualche scatto, ma non ero completamente sodisfatto, così, audace le proposi:
- Nonna però sarebbe meglio se tenessi in mano qualcosa, che la stringessi anche, mi piacerebbe farla così qualche altra foto, che ne dici? -
- Va bene nipotino mio, ma cosa potrei tenere in mano? Il cucchiaio va bene? Oppurre afferro un bicchiere? Anzi no ecco, il mattarello, guarda lo tengo con tutte e due la mani, ti piace così? -
Nonna ci stava prendendo gusto con questa storia delle foto e continuava a mettersi in posa con tutto quello che poteva stringere fra le mani in cucina. Fino a quando non trovò l'oggetto perfetto da tenere fra le mani, ovvero una bella banana.
- Magnifico Nonna, così è perfetto, brava,tieni la banana in mano, avvolgila con le tue bellissime mani, così, bravissima. -
Dopo qualche altro scatto, la Nonna così all'improvviso sbucciò la banana, la leccò leggermente e poi le diede un morsetto sulla punta.
- Mi è venuta fame! Perchè non mi fotografi mentre mi mangio la banana? -
- Ok, mi sembra una buona idea -
Così continuai a fare ancora qualche foto alla Nonna, lei teneva il frutto con entrambe le mani e poggiava delicatamente le sue labbra sula banana per poi morderla lentamente lascaindo qualche leggera macchia di rossetto sulla barte bianca. Io ero eccitatissimo e mi stavo divertendo da matti, ma anche alla Nonna questo giochino piaceva, infatti a un certo punto posò il pezzetto di banana rimasto sul tavolo e guardandomi con sguardo complice e malizioso esclamò:
- La banana non c'è più, cosa potrei tenere adesso in mano per farti contento gioia della Nonna? -
Preso com'ero dall'enfasi e dall'eccitazione non mi ero accorto che dai miei pantaloni della tuta si notava un bel rigonfiamento dovuto ad un'erezione a dir poco animalesca e mia nonna mentre mi parlava stava guardando proprio in quella direzione e mi fissava il pacco, l'unica cosa che mi venne da dire fu:
- Nonna hai visto che hai fatto? questo succede perchè tu sei proprio bellissima! -
- Adulatore! Ma dai, alla mia età ? Non prenderti gioco di me. comunque grazie per il complimento, sei il tesoro di Nonna -
- Nonna dico sul serio, sei veramente bellissima, hai visto tu stessa che effetto mi fai, guarda qua che ti faccio vedere meglio! -
Mi calai i pantaloni mostrandole la mia marmorea erezione.
- Oh Madonna! ma hai un cazzo enorme nipote! ecco allora cosa devi farmi tenere in mano adesso! -
Così mia Nonna si piegò sulle ginocchia e mi prese il cazzo in mano.
- Madonna quanto è grosso, guarda Gigi, lo afferro con entrambe le mani, quanto è bello. -
Io seduto sulla sedia non riuscivo ancora a capire bene quel che stava succedendo e cominciai d'impulso a scattare ancora foto a Nonna che tutta contenta stringeva il mio cazzo fra le sue bellissime mani
- Ma no Gigi, basta foto adesso, usa la telecamera invece, filmami mentre ti faccio una bella sega! Te la voglio fare,vedrai che ti piacerà! -
Ed in effetti mi piaceva e come.
La nonna mi guardava sorridente mentre mi segava, con una mano impugnava l'asta facendo su e giù e con l'altra mano mi massaggiava i coglioni.
- Madonna santa quanto ce lo hai grosso e duro - Seguitava a ripetere la Nonna quasi orgogliosa della situazione. Io stavo impazzendo di piacere, alla vista e al tatto delle meravigliose e fantastiche mani di mia Nonna che mi toccava il cazzo.
Proprio mentre pensavo di non riuscire più a trattenrmi dal venire, Nonna si fermò, si alzò in piedi, si liberò della vestaglia, recuperò un elastico e si legò i capelli a coda di cavallo, si avvicinò e mi baciò le labbra, io d'stinto tirai fuori la lingua che lei accolse senza esitare, seguì un lungo bacio peccaminoso, le nostre lingue si intrecciavano perversamente mentre le sue mani massaggiavano dolcemente il mio cazzo. poi si inginocchiò davanti a me che stavo ancora seduto sulla sedia. si avvicinò con la testa al mio cazzo pulsante, con le mani adesso si reggeva sulle mie cosce.
- Mmm che buon odore fa questo bel cazzone duro, avrà sicuramente anche un buon sapore! -
Nonna si prese nuovamente il mio cazzo in mano e cominciò a leccarmi la cappella.
- Oh Madonna quanto è buono questo bel cazzone grosso e duro di mio nipote! -
- Ti piace Nonna? -
- Oh si, mi piace, mi piace tantissimo, continua pure a riprendere. -
Nonna aprì la bocca e si mise a succhiare forte, si sentiva il rumore del risucchio, con una mano teneva l'asta, con l'altra mi massaggiava le palle e con la bocca mi spompinava avidamente.
- Conserverò proprio un bel ricordo di questa giornata che sto passando con te Nonna, ogni volta che guarderò questo video ti penserò tanto! -
- e ti masturberai anche, vero? -
- Si Nonna lo farò certamente -
- Goditi il pompino Gigi caro -
- Oh si Nonna, me la sto proprio godendo questa pompa che mi stai facendo Nonnina cara, sei bravissima, sei bellissima, mi fai godere. -
Al suono delle mie parole la Nonna continuò ancora per un pò a farmi la pompa poi si alzò in piedi e mi disse:
- Vuoi vedermi nuda? -
- Cioè completamente nuda Nonna? Oh si ti prego. -
Nonna sorrise e si tolse il reggiseno, vennero fuori due tettone incredibili, belle grosse coi capezzoli ben turgidi, soppesandosele con le mani si faceva inquadrare dalla telecamera del mio telefonino mandandomi bacini e leccandosi le labbra.
- Ti piacciono le mie tette? puoi toccarle, toccale pure! -
Piazzai il telefono sul tavolo poggiato ad un vaso coi fiori per continuare a riprendere la scena e mi misi a palpare le tettone di mia Nonna, le stuzzicai con le dita i capezzoli e poi cominciai a mordicchiarli e succhiarli, lei chinata su di me con le tette sulla mia faccia ed il mio cazzo sempre nelle sue mani. ad un certo punto si girò, stavolta davanti al mio viso c'era il suo bel culo, mi prese le mani e me le fece posizionare sui suoi fianchi.
- Abbassami le mutandine Gigi! -
E così feci, le abbassai le mutande e le palpai le chiappe, notai qualcosa in mezzo.
- Ma cosa tieni li dentro nell'ano Nonna? sembra un diamante! -
- Oh caro, è il mio gioiello, è un plug anale con una pietra incastonata, mi piace tenerlo nel culo durante la giornata, è una sensazione molto piacevole per me.-
- Il nonno ne sarà contento immagino -
- Ma figuriamoci, anni fa magari si, ma ormai posso girare nuda per casa e lo faccio, ma su di lui purtroppo ormai non fa più nessun effetto.-
- Non preoccuparti Nonna ci sono io che ti apprezzo -
Nonna a quel punto si girò, davanti alla mia faccia il suo monte di venere completamente rasato.
- Leccami la figa Gigi, vedrai, non te ne pentirai. -
baciai e leccai la figa della Nonna con grande passione, la sentivo gemere di piacere, le leccavo e mordicchiavo il clitoride, lei mi accarezzava i capelli, infilavo la lingua in profondità, lei godeva, seguitai a farlo fino a quando mi fece capire che aveva raggiunto il suo estremo piacere.
- Gigi adesso spostiamoci in salotto, sul sofà staremo più comodi -
- ma di la c'è il Nonno, lo sveglieremo! -
- Non ti preoccupare, non si accorgerà di nulla, stai tranquillo -
Andammo a sederci sul sofà, nonna accanto a me si distese e cominciò a prendersi cura del mio cazzo con le sue bellissime mani esperte, me lo menò un pò e poi lo prese in bocca e lo succhio' fino a farmelo diventare durissimo.
- adesso sei pronto, alzati -
Nonna si girò poggiandosi con le mani sullo schenale del sofà e si mise in posizione pecorina.
- Forza Gigì, tira fuori il gioiello dal mio buco del culo e metticci dentro al suo posto il tuo grosso cazzo giovane e duro! -
Estrassi il plug dorato e montai la Nonna penetrandola nel culo per come mi aveva chiesto di fare, godeva di quell'atto e io con lei.
- Oh si Gigi, più forte, fallo entrare tutto, Così tesoro di Nonna, tutto dentro nel culo. Bravo! -
Stavo dando tutto me stesso, mentre mi inculavo Nonna le palpavo le tettone a penzoloni e ogni tanto le schiaffeggiavo le chiappe, che goduria!
Proprio sul più bello però sembra svegliarsi il Nonno che gurdandoci mezzo rincoglionito ci chiede:
- Ma che sta succedendo qui? -
Prontissima la Nonna gli risponde:
- Non succede proprio nulla! tornatene a dormire vecchio brontolone! -
Come per incanto il Nonno si riaddormenta.
- Nonna ci ha visto? -
- Non preoccuparti tesoro, è già successo altre volte, con tuo cugino, con l'idraulico, il postino e col garzone del supermercato. Non si ricorda mai di nulla per fortuna. Continua a trombarmi! -
E brava la Nonna, continuai a scoparla nel culo e le venni dentro.
Nonna mi chiese allora di rimmetterle a posto il plug dentro l'ano. mi disse di fare attenzione a non far uscire troppo liquido dall'ano perchè le piaceva sentirsi dentro la sborra e voleva tenersela dentro ancora per un bel pò.
Ci trasferimmo nella sua camera da letto per rilassarci abbracciati tutti nudi distesi nel letto matrimoniale.
- Ti è piaciuto Nonna? -
- Ma certo caro, mi hai fatto godere tanto, sei il mio nipote preferito, lo sai? -
- Davvero? ti piaccio più di mio cugino Mario allora? -
- Vi voglio bene entrambi, ma tu sei il più piccolo e da sempre il mio preferito, lo sai bene. -
- Ma mi hai detto che ti sei scopata anche lui -
- Si è vero, ma a me piace scopare con chi mi pare, ed è successo anche con tuo cugino ma è solo sesso e basta, con te invece è speciale.-
- Ah si, dimostramelo allora? -
Nonna mi mise una mano sul petto e comincio a carezzarmi, lentamente la porto' giù fino ad accarezzarmi le palle, si prese il cazzo il mano e segandomi delicatamente mi diede un bacio in bocca con la lingua, poi all'orecchio mi sussurrò:
- Chiedimi qualsiasi cosa, faccio tutto quello che vuoi. -
...Continua.