A Pantelleria un paradiso per i nudisti
vacanze 20.06.2022 58 | Canali: naturismo nudismo vacanze spiagge
La voglia di mare ed il bisogno di natura selvaggia ci portano a Pantelleria, isola gioiello della Sicilia, dove tra grotte, cale e antichissimi approdi, non è difficile trovare il proprio angolo di paradiso naturista.
Pantelleria si trova a 110 km dalla Sicilia e a 70 dall'Africa, la cui costa, nei giorni privi di foschia, è visibile ad occhio nudo. Può essere raggiunta via mare, da Trapani o Mazara del Vallo, o in aereo. Il suo territorio è di origine vulcanica e sono presenti molti fenomeni di vulcanesimo secondario, come pozze di acqua calda e soffioni di vapore.
L'isola raggiunge nell'entroterra un'altitudine di 836 metri sul livello del mare con la Montagna Grande. Il paesaggio è singolare, caratterizzato dalla presenza di elementi naturali originati dalla blanda attività vulcanica e manufatti tipici creati dall'uomo, come i proverbiali muri a secco e le strutture per i terrazzamenti. Il mare è caldo e cristallino e lungo la costa Pantesca non mancano le possibilità per dedicarsi all'attività preferita dell'estate: il nudismo!
Un'isola ufficialmente Naturista
Tutto ha avuto inizio con una fine, cioè quando nel 1982, il Sindaco Giovanni Petrillo, democristiano di ferro e salito in seguito alle cronache per il suo arresto, decise di riportare ordine e morale su un’isola ‘invasa’ dal malcostume.
Tale divieto è rimasto in essere fino al 2015 quando, finita la stagione estiva, con ordinanza n. 126 la Giunta revocava l’ordinanza n. 117/82 con questa motivazione:
‘Ritenendo che l’isola è meta di un flusso turistico internazionale, espressioni di più culture e nazionalità, con stili di vita differenziati, garantisce a tutti la pluralità e il rispetto delle proprie scelte, in forza di una tradizione di apertura e presenze turistiche internazionali ormai consolidata, senza recinti e improbabili tabù d’ogni genere.’
Quindi dal 14/09/2015 sull’isola di Pantelleria è possibile praticare il naturismo o nudismo, ma, a differenza di tutte le località italiane dove le amministrazioni comunali hanno giustamente autorizzato alcune aree dove è permesso praticare il naturismo, anche al fine di incrementarne il turismo visto che in Italia è sempre più in crescita, sull’isola non ci sono aree segnalate e provviste di tabella che indichi il permesso di naturismo.
Le Spiagge Consigliate
- Punta Gattara: 100 metri prima del sentiero per Cala Cinque Denti c’è un piccolo parcheggio e il sentiero per scendere a Punta Gattara, frequentata da sempre da tranquilli gruppi di naturisti.
- Scarpetta di Cenerentola: In direzione Punta Spadillo, seguire il sentiero che porta al laghetto delle Ondine e poi continuare verso Cala Cinque Denti; qui si trova la Scarpetta di Cenerentola, un laghetto collegato al mare. Per arrivarci bisogna avere scarpe da ginnastica ed essere dei prudenti camminatori, ma la fatica di un pò di trekking è ricompensata dalla bellezza assoluta del luogo.
- Punta Spadillo: scendendo sotto il faro si arriva ad un piazzale di roccia piana, molto suggestivo e adatto per praticare il nudismo. Altrimenti, scendendo dal faro e proseguendo verso destra si arriva a Punta del Quadro.
- Cala Cottone: il sentiero per raggiungerla inizia dal Bivio tra Kamma e Gadir, ed è esclusivamente frequentata dai nudisti.
- Punta Guardia Vecchia: è raggiungibile da un sentiero che parte dall’ultima curva scendendo verso Gadir ed è la punta prima di Cala D’Armani. La Cala D'Armani si trova tra il Caldo (acque calde termali) e Punta Liscetto; è abbastanza difficile da raggiungere a piedi, per la presenza di diverse rocce da "scalare".
- Punta Karace: facile da raggiungere, tranquillo e poco frequentato.
- Punta Robasacchi: (prima di Cala Tramontana) e tutta la zona sino alla Cala Ghiachi. Anche nella Cala esterna prima di Cala Tramontana chiamata Sotto Mattè si può stare nudi.
- Dietro L’Arco Dell’Elefante
- Scogliera di Martingana Dietro Isola
- Nicà
- Scauri: proseguire oltre la zona chiamata La Vela.
Le terme si trovano a Gadir (le vasche del Caldo) e a Sataria. Gadir è illuminato artificialmente quindi può essere frequentato anche di notte.
Le saune - Bagno Asciutto e Grotta di Benikulà - si trovano a Sibà.
Salendo dall’aeroporto e passando attraverso San Vito, giunti a Sibà la strada si divide: un bivio porta in montagna e l’altro, a destra, porta in contrada Zighidì e a Scauri; seguendo quest’ultimo, dopo 600 metri circa c’è un secondo bivio; da qui salire sino alla fine della strada dove è possibile lasciare il proprio mezzo e proseguire a piedi per circa 10 minuti. La vista mozzafiato della Piana di Monastero e il tramonto colorato e spettacolare sarà la degna ricompensa alla vostra scarpinata.
Pantelleria "costringe" i turisti ad armarsi di scarpe comode, viveri e una buona dose di energia per raggiungere le spiagge più interessanti. Come tutte le isole di origine vulcanica il territorio è impervio, a tratti impietoso. Chi non ama camminare in mezzo alla natura selvaggia, può pensare di raggiungerla in barca a vela: dalla prospettiva del mare, l'isola offre il meglio di sè.
Pensateci e, se l'avete già visitata, raccontatecela nei commenti qui sotto!
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