Festini, Orge e Galateo: le 10 regole da seguire

Le orge possono essere occasioni per condividere e sperimentare con persone diverse pratiche che non sono fattibili da soli o in due/tre ma al contempo potrebbero mettere a disagio, soprattutto se non si entra in sintonia con gli altri partecipanti e se il luogo non è confortevole.

Se è vero che possono dare la possibilità di essere o sentirsi più disinibiti, è importante ricordarsi di rispettare il presupposto di fare sesso ​sano, sicuro e consensuale (SSC) ​per soddisfare e lasciare un bel ricordo a chiunque vi prenda parte.

Potrebbe esservi richiesto di presentarvi in coppia per equilibrare il numero dei partecipanti altrimenti sarebbe una gang bang, che ci piacciono molto, ma sono un’altra cosa.

La cura dei dettagli fa la differenza: immaginate di entrare con qualche esitazione in un luogo reso misterioso e affascinante dalle luci soffuse e trovare sparsi dappertutto cuscini, tappeti, lenzuola per fare sesso ovunque si possa: non vi verrebbe voglia di tuffarvi sopra, pronti per giocare? Ça va sans dire che la pulizia delle superfici è fondamentale (anche la resistenza: il sesso di gruppo richiede basi solide!). L’esperienza sarebbe certamente più spensierata se poteste trovare a colpo d’occhio e avere a portata di mano metodi di protezione dalle ITS (​Infezioni Sessualmente Trasmesse​), lubrificanti ed eventualmente anche sex toy opportunamente igienizzati (e comunque da usare coperti). Che ne dite se ci fosse un angolo dedicato al buffet per il rinfresco? Fare sesso è bello, ma mangiare è indispensabile, soprattutto dopo tutta l’attività fisica che vi apprestate a fare, inoltre sarebbe un ottimo pretesto per scambiare due chiacchiere e fare conoscenza.

Considerato che partecipare a un’orgia non è proprio all’ordine del giorno, che sia una novità o un’esperienza già fatta anche più volte, abbiamo pensato a una lista di suggerimenti per un’​orgia like a pro​: prendete appunti:

1. Woody Allen disse che il sesso è sporco solo quando fatto bene: a sudare ci si pensa al momento debito, innanzitutto occupatevi della vostra igiene personale e poi di quella del luogo in cui vi trovate. Se siete invitati, pulite le mani appena arrivate, visto che avrete toccato il mezzo col quale vi siete recati al luogo d’incontro, un gesto basilare ma spesso sottovalutato, se siete gli ospiti, fate gli onori di casa facendo trovare dei gel igienizzanti o delle salviette all’ingresso. In generale curate il vostro aspetto in termini di pulizia e abbigliamento: anche l’occhio vuole la sua parte e accende il desiderio. Se c’è un dress code, rispettatelo, anche se poi ve lo strapperanno di dosso.
   
   
2. Non siate in ritardo, soprattutto se siete voi a ospitare! Un classico quarto d’ora accademico va bene, ma tardare oltre potrebbe disturbare i giochi: nessuno ha voglia che il proprio orgasmo venga interrotto dal campanello che suona! Se farete tardi, avvisate chi ha organizzato per gestire il vostro arrivo.
   
   
3. Non aspettatevi che sia tutto offerto (location, cibo, bevande, ecc). È buona educazione evitare di presentarsi a mani vuote. Ricordate, quando si è ospiti si bussa sempre con i piedi.
   Qualcosa da bere o mangiare (chiedete cosa può servire a chi organizza) saranno graditi per ristorarsi: talvolta è anche possibile fare degli eccitanti giochini col cibo (potrebbe essere d’ispirazione la visione della celebre scena del film “9 settimane e mezzo”).
   
   
4. Lungi da noi sembrare bacchettoni, ma sollecitiamo a concordare alcune regole per vivere al meglio l’esperienza: preferenze, pratiche, limiti. Chiedere il permesso è sempre ben accetto, almeno che l’unica regola sia “non ci sono regole!”. Questo punto può essere affrontato durante la fase organizzativa o lì per lì, poco prima di cominciare, in questo caso potrebbe rivelarsi un modo per scaldare l’atmosfera e creare una sorta di rituale per lasciarsi andare condividendo i propri desideri.
   
   
5. Non fatevi trovare impreparati circa la prevenzione: portate con voi i preservativi della vostra misura se avete un pene, mentre se non ce l’avete, be’, portateli lo stesso, potrebbero servirvi per i sex toy e da usare come ​diga orale​ se avete tempo per il bricolage.
   
   
   
   
6. Fare conversazione è gradito e sappiamo che siete là soprattutto per condividere con persone dalla mentalità simile alla vostra un’esperienza divertente e appagante, ma evitate di chiedete informazioni private (nome, dati anagrafici, che lavoro fanno, dove abitano, ecc.) fuorché non vi dicano o sembrino ben disposte a darvene. La linea tra curiosità e invadenza è spesso labile.
   
   
7. Lo capiamo, magari è la prima volta e siete un po’ in soggezione oppure vi serve uno start per carburare, bere alcolici ci sta, ma non ubriacatevi: nel migliore dei casi potreste addormentarvi, nel peggiore sentirvi male. Non sempre c’è un medico presente come in “Eyes Wide Shut” e chiamare un’ambulanza non è proprio l’epilogo che ci si aspetterebbe in un’occasione simile.
   
   
8. Se avete un pene, non date per scontato che possiate infilarlo in qualunque orifizio, abbiate la cura di chiedere e capire se può essere gradito. Se qualcuno vi chiedesse di penetrarvi, non reagite in modo aggressivo, declinate con gentilezza esprimendo le vostre preferenze: non c’è bisogno di ribadire il vostro orientamento sessuale un semplice “No, grazie” è più che sufficiente.
   
   
9. Se avete una vagina non è obbligatorio fare sesso con un’altra donna (vi piace davvero o lo fate per compiacere il partner? Ci lascia perplessi che lei sia sempre lascivamente bisex mentre lui sempre intransigentemente etero).
   
   
10. Il decimo e ultimo consiglio, per noi fondamentale, è sospendere il giudizio: non siete in tribunale e nemmeno a un concorso di bellezza, lasciatevi andare.

Pensiamo che il sesso, da soli o più persone, debba essere motivo di svago, divertimento e libertà dove non ci sono restrizioni ma eventualmente accordi tra le parti, ma crediamo che i suddetti punti siano alla base di una convivenza rispettosa anche in un’occasione come quella dell’orgia.

Un altro aspetto importante da tenere a mente è che non è una gara né una performance, non dovete dimostrare niente a nessuno, tantomeno a voi stessi, l’unica cosa che dovreste fare è godervela!