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Gun for Toys! Getta l'arma per un dildo


news 01.04.2011 4   |   Canali: news dildo toys sexyshop

Gun for Toys! Getta l'arma per un dildo

La fantasia prima di tutto, oggi più che mai.
Soprattutto quando la concorrenza è spietata e il messaggio deve arrivare forte e chiaro; soprattutto quando tutti fanno di tutto per metterti i bastoni tra le ruote.

Succede in Alabama, nel San Valentino del 2011.
La protagonista è una coraggiosa signora che da anni porta avanti la sua personale battaglia contro le leggi di uno Stato retrogrado che le sta impedendo di lavorare.
Il suo nome è Sherri Williams; professione: commerciante di articoli per adulti.
E' la proprietaria del sexy shop Pleasure, uno stabile dalle ampie vetrine abilitato alla vendita stile drive in. L'enorme piazzale di cemento antistante il negozio, è un sostenuto via vai di automobili che ricevono, direttamente dalla vetrina, la merce desiderata in anonime buste di cartone ultra-coprente.  Non è che tutti vadano tanto di fretta da non poter dedicare qualche minuto del loro tempo all'acquisto rigenerante di oggettistica erotica; ma la maggior parte delle persone, in Alabama, ha ancora troppe reticenze verso questo tipo di intrattenimento.
Parte della colpa è di una legge antiquata e repressiva, varata nel 1998, che impedisce la vendita di sex-toys se non sotto esplicita prescrizione medica.

Sherri e il marito, ovviamente, non potevano rinunciare ai loro affari e, considerando la legge per quello che realmente è, ovvero nient'altro che un ricatto morale, hanno imparato negli anni a fare buon viso a cattivo gioco.
Prima hanno convertito la loro attività commerciale in una “clinica dell'intimità” che si occupa di consulenza matrimoniale, assistenza psicologica ai cuori solitari e salute sessuale. Così sono autorizzati a vendere preservativi per prevenire il contagio, libri e video hard con finalità didattica, lingerie erotica contro la disfunzione erettile e toys come antidoto alla crisi coniugale. Sherri si trasforma in consulente per affari amorosi ed invita i suoi ospiti a trattenersi per un bicchiere di ottimo vino nell'angolo caffetteria del locale.
Poi, non contenti, i coniugi Williams hanno inasprito la propria resistenza. Non riescono proprio ad accettare il paradosso di una legislazione che limita la libertà e l'autodeterminazione del proprio sesso e allo stesso tempo favorisce la detenzione delle armi da fuoco. L'Alabama è infatti lo stato americano con la maggiore concentrazione di pistole e derivati, quindi perchè non considerare tutti coloro che ne hanno una come dei potenziali acquirenti?
Da qui l'idea geniale di una singolare campagna pubblicitaria: Gun for Toys ovvero Signori, consegnateci le vostre armi e noi vi regaleremo dildo e articoli per adulti per un valore pari a quello della vostra arma.

L'obiettivo era ritirare dalla strada almeno 300 pistole; sono riusciti ad arrivare ad un centinaio, non male per un popolo dal grilletto facile.
I numeri di serie delle pistole sono stati trascritti e confrontati con i dati della polizia per capire se le armi fossero state utilizzate a scopo criminale; in tal caso le autorità le avrebbero ritirate, altrimenti sarebbero state destinate al collezionismo e i proventi delle vendite devoluti alle associazioni delle famiglie colpite dalla violenza da arma da fuoco.

Ragazzi, fate l'amore, non fate la guerra!


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