Hacker Porn Film Festival 2025

Roma si prepara a spalancare di nuovo le porte del desiderio più oscuro e sfacciato: dal 26 al 30 aprile torna, per il nono anno consecutivo, l’Hacker Porn Film Festival, in collaborazione con il circolo Arci Trenta Formiche in via del Mandrione 3 a Roma.

E anche quest'anno la manifestazione porta in scena il porno più viscerale, le pratiche sessuali più estreme, i feticismi più inconfessabili, gli orgasmi che non chiedono permesso. Ma non si tratta solo di corpi che si intrecciano: si parla anche di identità che esplodono, di ruoli che si sciolgono, di piacere come atto politico e sovversivo.

La serata inaugurale propone "MEMORABILIA" di Todd Verow e Charles Lum, un lungometraggio che segue un anziano uomo gay nel tentativo di ricordare tutti i suoi amanti passati. Attraverso una narrazione intima e toccante, il film esplora temi di memoria, desiderio e il passare del tempo, offrendo uno sguardo sincero sulla ricerca dell'identità attraverso le relazioni passate.​

Il giorno successivo, "PHALLACIES: The Movie" di Domiziano Cristopharo offre una raccolta di cortometraggi realizzati da undici registi internazionali. Ogni segmento presenta una riflessione unica sul simbolismo del fallo nella cultura contemporanea, affrontando con audacia e creatività le diverse interpretazioni di questo potente simbolo.

Lunedì 28 aprile, "Padrona Isabella" di Martino Cossu Rocca porta gli spettatori nel mondo del femdom attraverso gli occhi di una delle più rinomate mistress italiane. Il documentario offre uno sguardo autentico sulle dinamiche di dominio e sottomissione, esplorando le complessità delle relazioni dominanti-sottomessi e sfidando le percezioni tradizionali sulla sessualità.​

Martedì 29 aprile, "CLITORIS, CATHARSIS, CLITENMESTRA" di Malga Kubiak combina lavori storici e nuove creazioni dell'artista, esplorando l'erotismo nel cinema attraverso una lente poetica e post-porno. Il film affronta temi di violenza e libertà sessuale, offrendo una critica potente alle restrizioni imposte dalla società sulla sessualità femminile.

Nella stessa serata, "SOLO" di Andrés Valenzuela invita gli spettatori a conoscere Ed, un performer erotico cileno. Sotto un'esplosione di luci al neon e desideri, il film fonde fluidità e intimità esplicita in un'esperienza cinematografica che sfida i tabù e amplia i confini dell'intimità sullo schermo.

E mentre sugli schermi scorrono fluidi, carne, pelle, lacci, ingranaggi e mitologie sessuali, torna anche uno degli appuntamenti più amati: il progetto 48 ORE, sfida febbrile in cui registi e artisti hanno solo due giorni per concepire, girare e montare un corto porno da presentare al pubblico. Quest’anno tocca a Lola Pistola e Kiki Kazimi, rispettivamente premiati come BEST INTERNATIONAL SHORT FILM e SPECIAL MENTION NO GENDER NO BORDER nella scorsa edizione del festival.

Per gli interessati all'evento, questo il link della programmazione:

https://www.hackerpornfest.com/programma-hpff25/