Kelly Trump, la Supergirl

E’ la calda estate del 1970, quella di Italia – Germania 4 a 3 per intenderci. Gli azzurri nei quarti hanno appena battuto per 4-1 i padroni di casa messicani, in semifinale li attendono i tedeschi. È conosciuta come la “partita del secolo”, non c’è bisogno di aggiungere altro. Quell’estate che tanta amarezza e delusione ha dato alla Germania le regalerà però una grande Star: il 27 agosto 1970 nasce infatti a Gelsenkirchen, Nicole Heyka destinata a diventare una delle più grandi pornostar tedesche ed europee degli ultimi lustri.

Nicole cresce a Bottrop, la città del cotone, in condizioni non facili; il patrigno è infatti un uomo violento che la maltratta regolarmente. Nicole però è determinata, vuole realizzare qualcosa nella vita. Studia per diventare assistente alla poltrona in studi dentistici e comincia così a guadagnare i primi soldi. Nel frattempo comincia anche a ballare a livello professionale. E’ bella, bionda, alta 1,64, uno sguardo intenso, un sorriso pieno e un fisico che è impossibile ignorare; insomma, sembra nata per fare la pornostar. Questa è infatti la sua vocazione, e questa è per fortuna la brillante carriera che decide di intraprendere e che la porterà a girare quasi 140 film e a rendere felici migliaia di uomini.

Nel 1994 un amico le chiede se vuole posare per delle foto e fare spettacoli erotici. Dopo qualche titubanza la bella Nicole dice per fortuna di sì. Poco dopo le arriva un’offerta che non può rifiutare: partecipare ad un film che verrà girato nei Caraibi. Partecipa al casting dove la sua bellezza e la sua carica erotica non passano inoservate. La selezionano per il film ed è in quel momento che scopre che si tratta di un film porno. Che fare? Partecipare o no, questo è il dilemma. Il nodo è presto sciolto: sì, il porno è la strada scelta da Nicole che da quel momento diventerà Kelly Trump.

Kelly Trump debutta così nel film “Dangerous Dreams”, iniziando una carriera che la porterà a distanza di un solo anno dal debutto (avvenuto nel 1984) a vincere il premio come miglior attrice al Festival internazionale dell'Erotismo di Bruxelles (1995). Fra il 1995 e 1996 Kelly Trump gira alcuni film porno all'estero con registi del calibro di Marc Dorcel, l’ex pornostar John Leslie e il compianto Joe D’Amato. Kelly in poco tempo diventa un’autentica star internazionale e, nel 1997, firma un contratto di esclusiva con la Multi Media Verlag. Bella, bionda, porca, affamata di sesso e amante del sesso anale, Kelly è un’artista completa ed eclettica: nel 2001 al Venus Festival di Berlino annuncia la sua intenzione di recitare come attrice anche in film non pornografici.

Fra i suoi film non si possono non ricordare “Concetta Licata” per la regia di Mario Salieri del 1994, “Passione travolgente a Venezia” di Joe D'Amato del 1995, le “120 giornate di Sodoma” sempre di Joe D'Amato, e poi "Amsterdam Nights" di Roy Alexandre, "Amadeus Mozart" di Joe D'Amato, "Cuore di pietra" di Silvio Badinelli con la pornometeora Gaia Borromeo, "Le fatiche erotiche di Ercole", "00Sex, es ist niemals zu spät!" di Ferdinand Hillman, "Biancaneve... dieci anni dopo", il bellissimo "Malavita (Der Boss)" di Ferdinand Hillman (1999) con una superba scena di lei che scopa alla missionaria sul tavolo di cristallo, e poi ancora "Le magnifiche 7", "Sorelle perverse", "Marylin", il divertente "Supergirl: Titten aus Stahl" per la regia di Ferdinand Hillman (2001), fino a "Scooter: Excess All Areas" del 2006.

Kelly prende poi parte a vari film e reality per la TV tedesca, fino a condurre nel 2005 Love Check.

Nell'ottobre 2005 esce la sua autobiografia "Porno - Ein Star packt aus", scritta con Werner Schlegel e purtroppo mai tradotta in italiano. Attualmente Kelly Trump vive con il suo compagno, ex membro degli Scooter, Axel Coon, a Gelsenkirchen dove è nata.