Kisspeptina, l'ormone dei pensieri impuri

Per i ricercatori del’Imperial College di Londra l’esperimento voleva essere una semplice conferma dell’interazione tra sistema ormonale e funzionalità riproduttiva; non potevano certo immaginare che avrebbero scoperto la ragione d’essere dei pensieri impuri!
Secondo uno studio sperimentale pubblicato sul Journal of Clinical Investigation, la fantasia sessuale è profondamente influenzata da un ormone, la kisspeptina, che risveglia e potenzia l'attività cerebrale associata con amore e sesso. In pratica se indulgiamo in pensieri peccaminosi o se vediamo richiami erotici anche dove non ce ne sono, o se al contrario ci troviamo in una fase di calo del desidero, è tutta colpa della chimica: la kisspeptina è la principale responsabile dell’eccitazione sessuale, imputata unica nella causa del desiderio o del calo della libido.

La kisspeptina è una vecchia conoscenza degli studi di settore, perchè si tratta di un ormone secreto dalle gonadi che ha un ruolo determinante nella pubertà e nalla maturazione sessuale dell'uomo. Ma la ricerca del team inglese dimostra che quando la concentrazione sanguigna di kisspeptina aumenta, la mente tende a spostare l’attenzione sui pensieri erotici aumentando la libido e il desiderio sessuale.
Durante l’esperimento, che è stato condotto in doppio-cieco, su 32 donne in pre-menopausa (19-48 anni) e 32 uomini (21-52 anni) con Hsdd, si è notato che gli uomini trattati con un'iniezione di kisspeptina, avevano una mente estremamente più reattiva agli stimoli erotici; al contrario degli uomini cui era stato iniettato il placebo, che non hanno mostrato segni di un’attività cerebrale altrettanto intensa nelle aree relative all'eccitazione sessuale e all'innamoramento.
Nelle donne, i ricercatori hanno scoperto che la kisspeptina ha fatto "sentire più sexy" le partecipanti e ha potenziato l'attività cerebrale nell'ippocampo, area chiave implicata nel desiderio sessuale femminile.


I due studi paralleli, condotti dai ricercatori dell'Imperial College London e dell'Imperial College Healthcare Nhs Trust, e pubblicati entrambi sulla rivista Jama Network Open, hanno inoltre analizzato per la prima volta la kisspeptina e i suoi effetti su persone affette dal Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo (Hsdd), condizione caratterizzata dall'assenza totale o parziale del desiderio e delle fantasie sessuali.

“I nostri due studi forniscono la prima prova che la kisspeptina è una terapia potenzialmente sicura ed efficace sia per le donne che per gli uomini con un basso desiderio sessuale", sottolinea il ricercatore Alexander Comninos, che anche la più straordinaria delle fantasie erotiche ha una sostrato biochimico e che, se il nostro corpo non producesse la kisspeptina, il sesso sarebbe completamente scollato dalla dinamica psichica e non avremmo desiderio sessuale.

L’esperimento conferma infatti un’altra importante una verità: gli stimoli esterni che in qualche modo evocano il sesso o sottintendono una dinamica maliziosa, fungono da attivatore della coscienza e ci predispongono cognitivamente alla copula. Affermare che il sesso parte dalla testa ha dunque un fondamento scientifico; è da sottolineare però che, almeno per l'uomo, deve comunque passare prima dagli occhi.

Sarà per questo che vi piace tanto guardare le Femmine, Amici? ;)