L'estremo ha un nome: Toilet Sex

Abbiamo chiesto a coppiabizarreROMA di introdurci nel mondo Bizarre/Sadomaso e più precisamente del Toilet Sex, una delle pratiche sessuali più estreme, se non la più estrema, che una persona possa provare.
Esserne in qualche modo schifati è lecito, ma la comprensione a volte è un gradino impercorribile, una salita senza fine, un ostacolo troppo alto, a cui bisogna comunque dare una chance. Ed è quello che facciamo oggi. Una chance.

Perché qualcuno desidera provare il genere "Toilet Sex"?
Per molte persone, dopo il sesso anale, il genere da "Toilette" rappresenta l'ultimo taboo. Alcuni ne sono attratti per curiosità, altri perché è Bizarro, altri perché è estremo, soprattutto per le persone cerebrali, altri perché rientra in un gioco sadomasochistico di imporre o subire, a seconda del ruolo, altri ancora per un discorso feticistico, l’estremizzazione della adorazione di genitali e glutei dell’essere adorato, altri perché aspirano a raggiungere lo status di oggetto intimo della persona attiva, dominante, donante cioè i prodotti corporali (liquidi e/o solidi), altri perché desiderano sentirsi annullare e degradare ai massimi livelli (un SM quindi estremo, cioè "Toilet Slave"), altri in quanto la cosa rammenta quando neonati o poco più giocavano con i propri prodotti e magari tendevano a produrne pur di attrarre la propria Madre, una maniera per attrarre l’attenzione e dire "Sono qui! Abbi cura di me!", e quindi una sorta di infantilismo. In un certo senso il "Toilet" potrebbe perfino essere romantico (e leggermente puerile-incestuoso, da fase edipica "orale"), in quanto rammenterebbe la scena dell’uccellino imboccato dalla propria genitrice e tutrice. Si ama cioè così tanto il Partner che si desidera avere tutto dal corpo di questi, non solo umori vaginali delle Ghiandole del Bartolini o Liquido Seminale, Saliva ma financo Urina e Feci. In un certo senso la cosa potrebbe rifarsi anche a certe metodologie di "Magia Sexualis" proprie dell’India e dell’Himalaya, cioè al Tantrismo cosìdetto della "Mano Sinistra". Tântra-yâna (Tantrismo) significa in sanscrito "Veicolo dei Tântra". Letteralmente "Tântra" significa "Trama e Ordito" e designa le "Scritture Sacre": è termine usato vuoi per le Sacre Scritture Induiste, vuoi per le Sacre Scritture Buddiste (Induismo Tantrico, Buddismo Tantrico, ovvero Tantrismo Indù e Tantrismo Buddista. Il Tantrismo, quale Culto indipendente appare non prima del 5/6° secolo dopo Cristo).

Il "Toilet Training" rappresenta una dimensione affascinante per l’intrinseca trasgressione ai rigidi tabù dettati da una impostazione catechistica giudaico-cristiana che se vede già il sesso edonistico eterosessuale come un male figuriamocicome può vedere e commentare il restanti bizarre. Infatti, già San Tommaso d’Aquino, il più grande Teologo del Medioevo, sintetizzò l’Etica Sessuale Cristiana di rito Cattolico Apostolico Romano nel suo complesso in una triplice regola, secondo la quale l’atto sessuale era permesso da Dio solo se compiuto: 1) con il giusto partner (il coniuge); 2) nel giusto modo (il coito); 3) al giusto fine (la procreazione).

Il "Toilet" è una cosa demoniaca e comunque, a parte la salute dell’anima, fa male al corpo?

Anche il sesse cosìdetto normale può essere violento o comunque non bello e non dolce, talvolta squallido. Dipende dal Partner e dal contesto, quindi il Toilet è solamente una estensione molto fantasiosa del sesso, un quid per rendere la visione dell’Eros omnicomprensiva e non affetta da limitatezze, poiché se ami una persona sul serio, niente di questa potrà mai darti fastidio o disgusto. Circa il discorso salute del corpo, finché i liquidi biologici non entrano nel corpo (orale, anale, vaginale, uretrale, etc.), insomma giocando più che altro indossando tute-mute di gomma, maschere etc. il discorso di igiene e profilassi è relativo, in quanto si è in effetti "isolati". Circa il discorso ingestione, deglutendo urina di norma si è sicuri (a meno che non ci siano perdite di sangue - ematologiche - in essa), un po’ più a rischio il discorso feci, anche perché spesso a causa di determinate patologie quali le emorroidi interne e-o esterne assieme al materiale fecale potrebbe esserci sangue e quindi il rischio di infezioni tipo hiv, epatiti variem giardia, etc. in effetti c’è. C’è anche da considerare che da secoli si pratica il Toilet e di norma, a partire dai Nobili francesi, da Gabriele d’Annunzio, non sono particolarmente noti casi di infezioni. Una cosa è andare con prostitute una cosa è farlo con una persona sana, con il Tuo Partner. Fra persone sane non ci sono cointroindicazioni di sorta, piuttosto blocchi psicologici e filosofico-teologico morali. Con la giusta pazienza, è possibilissimo godersi anche il "Toilet" come una parte sicura e soddisfacente della vita sessuale. Comunque, ad alcune persone non piacerà mai, e se il tuo/la tua amante è una di queste persone, rispetta i suoi limiti. Non forzarli.

Può dare piacere il "Toilet Sex"?
Il piacere dato dal sesso "da gabinetto" deriva da molterplici fattori. Compiere qualcosa di "schifoso", di "amorale-immorale", di "contronatura", "contro le regole", attrae molte persone, specialmente per quanto riguarda il sesso. Ecco che la trasgressione diventa il sale ed il peperoncino, il parmigiano per la solita minestra col tuo Partner. Le sensazioni psichiche e fisiche che si provano durante l’Eros "Toilette"sono ben diverse da qualsiasi altra cosa.

Nel "Toilet Sex" ci si sporca in ogni caso?
No, non tutti praticano il "Rubbing", cioè lo spalmarsi completamente coi prodotti corporali propri e-o dell’altro. Taluni ingeriscono senza sporcarsi minimamente, o ricevendoli direttamente come un dono prezioso in bocca, attaccati con le labbra buccali a quelle vaginali, o all’ano, o inglobando (quasi che per fagocitosi), il pene. Altri chiedono di mingere in calici, di defecare entro piatti, talvolta contenenti già cibo in senso stretto e poi se ne cibano con tanto di posate. C’è chi poi si fa fare addosso pipì e cacca indossando mute di gomma oppure restando sotto pesanti fogli di plastica trasparente. Qui, ovviamente il discorso è più olfattivo e del rumore.

Come ci prepariamo per il sesso "Toilette"?
Con tutta la dolcezza del caso, di comune accordo col Partner, magari con luce soffusa e prendendoci tutto il tempo del mondo.

Che posizione dovremmo usare per il sesso "Toilette"?
Nessuna costrizione, provate quel che sentite ispirarvi. La più comune è quella con il ricevente sdraiato con la schiena a terra, e il Partner donante che si accuccia sul viso e la bocca, come su un Bidet o un W.C.

Articolo-intervista scritto e inviatoci da CoppiaBizarreRoma a cui vanno i nostri ringraziamenti.