Un sogno biondo chiamato Silvia Saint

Kyjov è un piccolo paesino della Moravia meridionale in quella che oggi è Repubblica Ceca e fino alla caduta del muro di Berlino si chiamava ancora Cecoslovacchia. Situato a pochi chilometri da Brno, è un ridente paese, immerso nella natura e ancora legato alle tradizioni locali. E’ qui che nasce in un freddo inverno del 1976 (il 12 febbraio per la precisione) la bionda Sylvie Tomčalová. Sylvie è una ragazza carina e intelligente, con tanta voglia di fare e di arrivare da qualche parte.

Kyjov è un paese carino ma forse troppo piccolo per Sylvie che si reca nella più grande Brno per studiare managemt. Gli studi le piacciono e termina la scuola con profitto, cosa che le permette di essere assunta come manager in un albergo di Zlin, sempre in Moravia. Il talento e l’intraprendenza a Sylvie non mancano, non è difficile per lei cambiare lavoro, trovare sempre qualcosa di meglio, quello che manca è la soddisfazione economica. Sono tempi difficili, il muro di Berlino è caduto e con lui i regimi socialisti del blocco sovietico, la Cecoslovacchia non esiste più e la neonata Repubblica Ceca si sta aprendo al libero mercato e alla democrazia. Cosa fare per guadagnare qualcosa? Sylvie non è solo una ragazza intelligente e preparata, ma è anche una bellissima donna: bionda occhi chiari, fisico perfetto con due tette sode e morbide; per lei non è difficile trovare un impiego come modella. Inizia come modella di intimo per far risaltare splendidi completini che indosso a lei diventano il sogno di chiunque. Ma perché nascondere forme così perfette? A questo punto meglio posare nuda per la gioia dell’arte e della perfezione estetica, cosa che le permetterà di essere Pet of the Year nel 1996 per l'edizione ceca di Penthouse (nonché Pet of the Month del mese di ottobre 1998 per l’edizione statunitense).

Nel 1997 la svolta della sua vita. Su suggerimento di quello che allora era il suo fidanzato Sylvie, già tentata in passato da questa strada, si presenta a dei provini per un film porno statunitense diretto da Frank Thring. Fra le molte bellissime ragazze presenti è lei ad essere scelta e non si fa certo scappare l’occasione. Gira così il suo primo film porno “Lee Nover 2 - Search for the Perfect Breast”.

Da quel momento Sylvie diventa Silvia Saint ed inizia una carriera folgorante nel mondo del porno dove ha modo di esprimersi al meglio e di valorizzare al massimo la sua bellezza, col suo morbido seno naturale e il piercing all’ombelico, in memorabili scene che vanno dell’anal al sesso orale, dalla doppia penetrazione al lesbo.

Silvia girerà oltre 300 film porno, molti dei quali con la nota casa di produzione svedese Private Media Group alla quale è stata presentata dal regista del suo primo porno, Frank Thring. Visto il suo talento e la sua bellezza Silvia girerà per molte delle più importanti case di produzione come: Hustler Video, Odyssey, Vivid, Sin City, New Sensations, Elegant Angel, Evil Angel, Showtime, Top Line, Metro, Jill Kelly Productions ed altre.

Viene nominata varie volte e vince moltissimi premi a concorsi e manifestazioni del settore pornografico, quali, ad esempio, “Best Newcomer” al People's Choice Adult, "Best Tease Performance" all’AVN Award e "Best Tease Performance” agli Hot d’Or di Cannes.

Nel 2001 annuncia di essere in dolce attesa e la sua volontà di abbandonare prematuramente il mondo del porno per sposare un ricco uomo d’affari ceco dopo essersi lasciata con l'attore hard Mr. Marcus.

Nel 2005 Silvia annuncia però il tanto atteso ritorno sulle scene con il film Private Chateau, anche se già dopo il suo ritiro ufficiale aveva preso parte ad alcune scene, principalmente lesbo. Si ritira – purtroppo definitivamente - dall`industria pornografica nel 2010.