Una siciliana d’Ungheria

Che c’entra la Sicilia con l’Ungheria? Poco o nulla diranno molti, ma in realtà più di quanto non si pensi. La Sicilia come l’Ungheria è infatti patria di bellissime ragazze e dall’una e all’altra parte con una comune caratteristica: l’anal.

Ed è a Budapest appunto che nasce la nostra protagonista, la bellissima Simona. Forse di minor fama rispetto alle dive del porno ungheresi, anche perché arrivata più tardi sulle scene dei set a luci rosse, ha comunque lasciato un ricordo indelebile in tutti gli appassionati di cinema porno.

Fisco esile, due occhi da favola e un viso bellissimo che ti conquista al primo sguardo, Simona è sempre stata famosa per due cose: le scene lesbiche e l’anal appunto, di cui era maestra ed estimatrice.

Simona nasce il 4 maggio del 1972 a Budapest da una famiglia di origine siciliana. Ragazza intelligente e affascinante capisce fin da subito che quello che le interessa è una cosa sola, il sesso. Inizia la sua carriera con spettacoli e film erotici in Ungheria, ma lei è nata per andare oltre e per soddisfare quanti più uccelli possibile.

Non si lascia dunque sfuggire l’occasione di trasferirsi a Roma con il suo fidanzato, ed è qui che ha la fortuna di iniziare a lavorare per la Diva Futura, la mitica casa di produzione di Riccardo Schicchi.

Inizia a recitare con lo pseudonimo di Jennifer Valli, debuttando nel porno a vent’anni, nel 1992, sotto la regia di Alessandro Perrella in “Rebecca, la signora del desiderio”. Gira con la Diva Futura 46 film, fra cui “Le cugine viziose” (1993), “Alcova dei piaceri proibiti” (1994) e “Visite anali a domicilio” (1995).

E’ l’inizio di una carriera folgorante che la porterà a diventare una delle stelle del cinema porno italiano degli anni novanta, nota col nome di Simona Valli.

Gira 51 film porno, lavorando con importanti case di produzione come la Mario Salieri, Anabolic Video, Showtime, Pink`O, Top Line, Moonlight Video, Luca Damiano Entertainment, Video Marc Dorcel e altre.

Simona Valli lavora con pornostar del calibro di Anita Rinaldi, Erika Bella, Selen, Christoph Clark e Rocco Siffredi e con registi come Joe D’Amato, Mario Salieri e Max Bellocchio.

Bravissima davanti alla camera, bella e disinibita, si muove in scena con classe e naturalezza, tanto da diventare una icona del cinema porno degli anni novanta grazie a pellicole come “La lunga notte di paura” (1994), “Concetta Licata 1” (1994), “Divina Commedia, prima parte” (1994), il mitico “Dracula” (1994), “Erotic Rondò” (1994), “Il marito” (1995), “L'ultimo treno” (1995) e “Jennifer gatta di piacere” (1995). 


Molto apprezzata anche da Joe D'Amato, che l'ha diretta nel kolossal porno “Marco Polo - La storia mai raccontata” (1995).

Il suo ultimo film è “Stupri di guerra” (2002) per poi lasciare definitivamente la carriera di pornostar, anche a seguito delle pressioni della sua famiglia che non ha voluto che proseguisse questo brillante quanto eccitante carriera. Simona continua per un certo periodo a tenere spettacoli presso il locale Blue Moon, per abbandonare poi anche questa carriera e andare a convivere col nuovo compagno a Budapest, circondata da tre rottweiler, aprendo un'agenzia di casting dove Simona ha la possibilità di far fruttare al meglio il suo talento nel porno anche nel mondo imprenditoriale.