UNA DELLE NOSTRE...

Salve a tutti.
Chi ci conosce già, sa benissimo che siamo una coppia semplice, ma molto affiatata sessualmente. Ci piace il sesso e amiamo farlo senza troppe inibizioni, non siamo degli assatanati, ma quando lo facciamo deve essere fatto con il giusto feeling e la giusta armonia. Ovviamente il merito di questa nostra complicità e passione per il sesso è tutto della mia cara e adorata regina, mia moglie Giorgia.
Nei racconti precedenti, vi abbiamo parlato di esperienze vissute prima del nostro incontro, ma oggi vi vogliamo parlare di esperienze vissute insieme. Innanzitutto precisiamo che chi scrive in questo racconto sono io il marito e cercherò di illustrarvi in maniera minuziosa una delle ultime nostre performance sessuali.
Mia moglie Giorgia è una donna fantastica, una moglie rispettosa e mamma amorevole, ma a letto una vera porca, spesso la chiamo la regina del sesso. Alta circa 1,65, fisico normale tendenzialmente magro, ma che a me fa impazzire appena la vedo, due tette bellissime con una quarta di reggiseno, per niente affaticate dalle due gravidanze e consecutivi allattamenti, capelli castano chiaro, rigorosamente sciolti fin sotto le spalle, anche se io la preferisco quando si fa la coda, insomma Giorgia è una vera milf. Posso solo dire che ogni volta facciamo l’amore, la trovo più eccitante della volta precedente.
Quando l’ho conosciuta circa 13 anni fa, ci siamo piaciuti al primo sguardo e se avessimo avuto la possibilità, avremmo scopato già al nostro primo incontro, purtroppo però quel giorno eravamo accerchiati da amici e non vi fu modo di poterci appartare un attimo. Ma il nostro secondo incontro fu sesso allo stato puro. Quel giorno segnò l’inizio di una lunga serie (ancora ininterrotta) di scopate, possiamo dire che l’unica cosa che non abbiamo mai smesso di fare è stato quello di fare sesso infinito. In casa nostra lo abbiamo fatto ovunque, sotto la doccia, al balcone nel pieno di una calda notte d’estate, dal divano al tavolo della cucina, insomma non vi è un angolo di casa nostra e non solo, dove non lo abbiamo ancora fatto, ma il lettone matrimoniale, resta il nostro angolo preferito.
L’altra sera, dopo aver messo a nanna i bambini, ci siamo un pò rilassati sul divano. Come nostra consuetudine, ci mettiamo sul divano e tra una chiacchiera e qualche messaggino sui vari social e qualche messaggio provocatorio con qualche nostro amico di giochi, passiamo la nostra serata. Ad certo punto vedo mia moglie che comincia stuzzicarmi l’uccello. Mi infila prima la mano nei boxer, poi con un po’ di delicatezza mi sfila tutto giù e subito dopo si infila il mio cazzo già duro nella sua bocca. Comincia a leccarlo con quella maestria che solo lei sa fare e io che mi perdo in quel piacere che la sua lingua mi sa provocare. Lei è un’esperta pompinara e la goduria che riesce a regalarmi con la sua lingua non ha paragone su le altre donne che ho conosciuto prima. Ad un certo punto alza gli occhi, mi dà un bacio e con un cenno della testa mi invita ad andare in camera da letto. Ci incamminiamo e come due amanti che non si vedono da tempo, cominciamo a spogliarci e a limonare per il corridoio fino alla camera da letto. Arriviamo sul lettone ormai nudi, ma caldi di piacere. Giorgia si sdraia sul letto a pancia in su e a gambe aperte, mi invita a leccarle la sua fica grondante di piaceri. Non so come descrivervi il suo sapore, non sa nè di latte alle rose, ma neanche di fiori di bosco, non sa nemmeno di pesca all’agrodolce, so solo che ha un sapore buonissimo, ha quel sapore che non smetteresti mai di bere e di gustare, quello che definisco il “sapore del sesso”. E’ così buono che spesso mia moglie stessa mi chiede mentre la sto penetrando, di dargli l’uccello in bocca perché vuole assaggiarlo, vuole il suo cannolo al sapore di sesso. La mia lingua non fa altro che raccogliere quel suo succo gustoso, poi non faccio altro che tintennarle ardentemente il clitoride che ecco, il suo primo e dirompente orgasmo prende vita… Quindi dopo una lunga leccata, la comincio a penetrare, inizialmente in maniera molto soft, ma dopo il suo primo orgasmo lei diventa irrefrenabile, vuole essere sbattuta sempre più forte, è un’insaziabile troia. Cerco di dargli dei colpi forti e decisi, alternati a colpi ripetuti come un martello pneumatico. Giorgia comincia il suo canto di piacere ed ecco che sento arrivare il suo secondo orgasmo, questa volta più intenso del precedente. Voglio uscire, sento le pulsazioni della sua vagina sulla mia capocchia, sono pulsazioni paragonabili a una bocca, sì ho la sensazione che mi sta facendo un pompino, ma con la sua adorabile fica. Lei intuisce che voglio uscire e troia com’è, mi implora di rimanere, vuole essere ancora martellata. Io non posso fare altro che obbedire. Faccio un lungo respiro e comincio nuovamente a colpirla. Dalla sua bocca escono solo due parole: “Sii…, più forte”. Cerco di resistere il più possibile, i suoi seni ballano a ogni colpo ricevuto, è una visone che mi fa impazzire, è così forte che sono costretto a chiudere gli occhi per non vederla. Eccoci, arriva il suo terzo orgasmo, questa volta lancia un solo urlo di piacere, non’ha più fiato, ma mi ordina di non finire, vuole godere ancora. Sono arrapatissimo di lei, allora per evitare di sborrare, prendo dal nostro comodino uno dei nostri giocattoli vibranti. Glielo infilo prima nella sua bocca, poi nella sua fica strabagnata, con una mano mi metto a maneggiare il giocattolo e con la mia lingua sui suoi seni, comincia un’altra extasi di piacere, non ci mette molto a venire, ma io non mi fermo continuo nella mia opera per dargli tutto il piacere possibile. Eccolo dopo pochi secondi un altro orgasmo. A questo punto Giorgia si gira e con il vibratore nella sua fica, comincia la mia opera dal lato B. Inizio a slinguargli il buco del culo, anch’esso dal sapore buonissimo, visto anche il mix di umori che inevitabilmente gli si sono scivolati dalla fica fino al suo dolce buco. Dopo avergli regalato altri 6/7 orgasmi, inizio a stuzzicargli il buco con le mie dita. Prima un dito poi l’altro, ecco il suo buco è ben largo e pronto a ricevermi, ma lei non vuole ancora terminare e mi chiede di stendermi sul letto e dopo aver eseguito il suo ordine, lei mi cavalca come la più sexy delle amazzoni, comincia una danza sul mio uccello, che neanche la più esperta danzatrice del ventre saprebbe eseguire. Devo dire che fra tutte le posizioni, questa è la mia preferita, perché mi permette di vederla muoversi e danzare su di me e io da sotto immobile ad ammirare tutte le sue grazie, con quei seni corposi e vogliosi di essere accarezzati. Dopo alcuni minuti da questa danza, lei si alza, scende giù, si lecca a dovere il mio cannolo, il quale come dicevo prima è al gusto del suo stesso sesso, lo lecca a dovere e ad certo punto, lei alza lo sguardo, mi guarda negli occhi ormai pieni di piacere e mi dice: “voglio la doppia”. La doppia per noi è il vibratore nella sua fica e il cazzo nel culo. Il mio cazzo a quella richiesta si gonfia al massimo della sua potenza. Lei si gira e mi dà il via a procedere. Le infilo prima il vibratore nella sua fica e subito dopo comincio con infilargli lentamente prima la capocchia nel suo culo e poi tutto il resto, mi metto in modo tale che le mie spinte possano agire anche sul vibratore. A questo punto comincia una musica fatta di mugolii e continui ansimi di piacere. La sento che sta per venire e anch’io questa volta non resisto più. La sbatto ancora per qualche secondo ed eccoci arrivare, lei lancia un ennesimo urlo di piacere, finalmente anch’io posso far schizzare tutta la mia sborra sulla sua schiena. Giorgia è ancora compiaciuta di quel liquido caldo che le sta inondando la schiena, ma fa un’ultima richiesta, vuole bere ancora qualche goccia del mio seme, così con le mie gambe ancora tremanti da quell’orgasmo, le infilo il mio uccello che comincia a ritirarsi nella sua dolce e calda bocca….
Questo è solo uno dei nostri momenti di sesso. Per noi sarà solo un piacere ricevere i vostri commenti e soprattutto quale effetto vi ha dato…
A presto… By Belsesso… MG