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Gay & Bisex

Il rappresentante dell'antifurto


di Membro VIP di Annunci69.it Passtivoli73
21.06.2020    |    990    |    4 9.8
"Cavolo non vedevo l'ora di prenderlo in bocca così con forza cominciai a scendere piano piano leccandogli il collo i capezzoli l'addome bello piatto è poi..."
Le cose più belle mi succedono sempre in negozio.
Sicuramente perche la maggior parte del tempo la passo li.
Venerdi tarda mattinata giornata piena è molto caotica, come tutti i fine settimana.
Io è le mie collaboratrici eravamo indaffarati a fare belle le clienti.
Sopratutto io che ero nella stanza prive a fare una consulenza ad una cliente con problemi di alopecia.
Ad un tratto arriva il cassiere che mi avvisa che mi vorrebbe parlare un rappresentante che aveva da propormi un allarme per il controllo del negozio.
Io indignato è senza pensarci gli rispondo che non era il caso con tutto il lavoro che c'era da svolgere. Quindi se voleva poteva passare verso le 18:00 che il lavoro è terminato.
Sicuro che non sarebbe passato perche sera . Così il mio cassiere fece.
Continuò la giornata molto indaffarata ed arrivarono le 18:00 in pochissimo tempo .
Mi ritrovai a fare l'ultima cliente mentre i ragazzi rassettavano il negozio.
Alle 18:15 finii di lavorare congedai tutti così potevo chiudere i conti, prima di farlo abbassai la seconda serranda per scoraggiare magari qualche cliente dellultimo minuto.
Mi sedetti in cassa è chiusi i conti. Spengo il p.c , è per rilassarmi mi accendo una sigaretta, visto che ero solo potevo farlo.
Il tempo della seconda tirata è sento il campanello suonare.
Immaginate. Spengo subito la sigaretta ed apro.
Davanti a me un tizio con una valigetta di pelle calvo bel corpo sulla cinquantina.
Gli dico:《dica cosa posso fare per lei.》
Lui mi dice. Mi scusi il ritardo so che dovevo venire alle sei ma c'è traffico da guidonia è non sono stato puntuale.
Nella mente mi sovviene l'accaduto della tarda mattinata .
Così con la faccia un po scocciata ma consapevole che a malincuore ero stato io ha dargli l'appuntamento gli ho detto che era tardi è non avevo molto tempo che dovevo prepararmi per una cena.
Mentre parlavo però i miei occhi si posarono sul paio di pantaloni aderenti che indissava il rappresentante. Cazzo che pacco che ha ha.
Non lo feci accomodare è gli concessi in piedi dieci minuti non di più.
Cominciò a parlare mw sinceramente non è che ascoltavo molto, ero stanco è distratto dal bozzo che aveva davanti.
Pensavo a come poteva essere grosso.
Lui si è accorto che non lo stavo ascoltando è si è accorto anche che gli fissavo il pacco.
Perche Continuò a parlare ma poso la valigetta a terra è ogni tanto con la mano se lo toccava.
Tra me pensai ed immaginai la mia bocca sul quel rigonfiamento, cazzo mi stava diventando duro.
Cosi in un attimo feci il gentile è gli ofrii un caffè, che accetto di buon grado visto che aveva notato il mio atteggiamento che si era ammorbidito.
Andai nel retrobottega a fare i caffè pensando che mi avrebbe atteso all'ingresso. Cosi mentre preparo il caffè una mano mi finisce dentro i pantaloni nel dietro per toccarmi il buchetto che è sempre voglioso . Immaginando il cazzo del rappresentante poggiato dietro.
Li mi sento dire .basta adesso che con quel dito non ci giri il caffè perché è bollente.
Di scatto mi girai è me lo sono trovato davanti cazzo che ne sapevo che mi avrebbe seguito.poi con il rumure della machinetta elettrica del caffè non ho sentito neanche i passi.
Paonazzo dall'imbarazzo . Non sapevo che dire ma lui sicuramente sapeva che fare oerche lw sua mano era sul suo pacco è se lo toccava.
È adesso che faccio pensai.
Neanche il tempo che prese la mia di mano è se la poggio sul pacco.
Non dissi nulla ma lo accarezzavo con molta premura è sentivo crescere quel xazzo a dismisura .
Lui mi fa . Se non lo liberi mi si rompono i pantaloni.
Ero tramortito dall'imbarazzo all'eccitazione.ma non me lo feci ripetere gli slaccio i pantaloni operazione molto più complicata del previsto per quanto erano stretti . Gli li calo due cosce tornite dalla palestra stavo per tirare giu i boxer ma mi ferma mi tira a se e mi schiaffa la lingua in bocca cavolo che bello cominciamo a pomiciare sentivo le ligue che si cercavano ci sfilammo le maglie è mi tirò verso di se sentivo il suo corpo adosso al mio come sentivo il suo enorme cazzo sotto i boxer che premeva sul mio. Cavolo non vedevo l'ora di prenderlo in bocca così con forza cominciai a scendere piano piano leccandogli il collo i capezzoli l'addome bello piatto è poi eccomi li davanti i boxer gli li tirai giù . Cazzo era enorme sia di circonferenza che di lunghezza bello scappellato . Rimasi qualche secondo a contemplarlo lui mi disse c'è la fa la tua bocca 👄 a prenderlo? .
Gli srrisi è cominciai a leccare quella cappella era buonissima prima la leccai bene poi tutta in bocca . Lo sentivo gemere mentre cercavo di fare intrare il più possibile quel cazzo tutto in bocca era Meraviglioso sentivo le sue vene pulsare . Ho continuato a succhiare per almeno dieci minuti. Quando mi blocca è mi dice voglio il culo.
Io di rimando i dissi non so se riesce ad entrare.
Lui . Tranquillo ci penso io.
Mi sfila i pantaloni come se li toglie del tutto lui mi fece mettere a 90 gradi si inginocchiò è cominciò a leccarmi il culo ptoduceva tanta di quella saliva con quella lingua che me la sentivo gicciare dal buco del culo poi prima un dito poi due poi tre è metteva saliva . Penso che non sono mai stato così bagnato in vita mia. Prese un preservativo lo indosso li mi venne un po di paura era enorme ma non mi mossi lo volevo tutto dentro punto la cappella sul buco del culo lo accarezza piano piano è sentivo che spingeva con delicatezza. Lovsentivo entrare già solo la cappella mi mandava in estasi non ando oltre lo fece uscire ex altra saliva per poi riprendere a spingere era bravissimo nessun dolore ma solo goduria pura, piano piano spinta per spinta mi disse .vedi sentj è tutto dentro era fermo mi teneva abbracciato con il suo cazzone infilato tutto nel mik culo.
Comincio a fare su è giù dentro è fuori prima piano poi sempre più forte.
È andato avanti per venti minuti.
Poi io ero esausto e gli dissi non vieni.? È lui vuoi che vengo? Io si .è lui si pero in bocca.
Lo entrasse dal mio culo ormai sfondato si toglie il preservativo . Mi inginocchio è comincia a segarsi dicendomi di aprire la bocca ed eccola la banna che mi schjzza sul viso è centra anche la bocca era tanta calda. Finito di sburrare avvicina il suo volto al mio è mi bacia è mi pulisce il volto dalla sua sburra per poi rificcarmi la lingua in bocca. Cazzo che avventura.
Guardo l'orologio erano le sette e quarantacinque tardissimo. Ci rivestimmo è lo salutai di allarme non abbiamo parlato.
Spero che prenda un altro appuntamento per una consulenza.
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